LOGISTICA NELLA FILIERA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
cod. 1002063

Anno accademico 2012/13
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Impianti industriali meccanici (ING-IND/17)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
21 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: MACCHINE E LOGISTICA DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire le competenze gestionali e tecniche necessarie per capire una supply chain

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

understanding the supply chain
cos'è una SC
l'obbiettivo della SC
l'importanza delle decisioni di SC
le fasi decisionali
la visione per processi
esempi

Programma esteso

Introduzione al corso; La supply chain: attori e funzioni aziendali, definizioni. I flussi forward e backward di una supply chain. Flussi fisici di prodotto; flussi di informazioni, caratteristiche di un ordine. Flussi di informazioni: POSD, l’impatto sulla variabilità della domanda, DESADV e RECADV, caratteristiche, impatto sul processo di ricevimento (manuale vs con desadv), l’importanza degli standard. Flussi economici e finanziari, fatture e pagamenti, cash flow e circolante. Supply chain process (input, output, risorse e controlli), introduzione al concetto di servizio al cliente, alcuni fattori di servizio. Ampiezza e profondità. Dinamicità, Il ruolo degli attori nel canale distributivo. Definizioni di supply chain (Menzer et all, 2001). Il concetto di perfect order, le 5 R. accuratezza di mix, definizione di referenza, standard, GTIN e GDSN, accuratezza di quantità, accuratezza di luogo, gli incoterms, standard GLN, accuratezza di stato. Accuratezza della documentazione, accuratezza di identificazione, utilizzo dell’etichetta logistica per l’identificaione delle udc, informazioni minime per udc monolotto, monoreferenza, miste e speciali. KPI per la misurazione delle prestazioni di accuratezza. Perfect order: Calcolo della probabilità. Obbiettivi di una SC, le fonti di ricavo e costo, supply chain surplus, concetti di efficacia ed efficienza della SC, supply chain management. L’importanza delle scelte decisionali sui flussi e il SC surplus.

Bibliografia

Chopra, Meindl, “Supply chain management”, Prentice hall
Chandran, “Wal Mart’supply chain management strategies”, ICMR case collection
Christopher, M., “Dell Computer, using the SC to compete”
Christopher, M., Peck H.,, “Building the resilient SC”
Rizzi, A., 2006. La tracciabilità nel settore alimentare, un’analisi critica. Logistica Management, 166, 85-98
Zara: time based competition in the fashion market
Fisher, “what is the right supply chain for your product?” Harward Business Review
Christopher, “The Agile Supply Chain : Competing in Volatile Markets”

Metodi didattici

lezioni d'aula, esercitazioni, casi studio

Modalità verifica apprendimento

l'esame è scritto. lo studente dimostra di padroneggiare la materia risolvendo esercizi numerici e rispondendo appropriatamente alle domande teoriche

Altre informazioni

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