FILOSOFIA DELLA SCIENZA (MODULO A)
cod. 13051

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Logica e filosofia della scienza (M-FIL/02)
Field
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso mira a far acquisire allo studente capacità di giudizio critico, fondato, informato e autonomo in ambito antichistico, e a rafforzare le proprie capacità di comunicazione e apprendimento continuo (III-IV-V Descrittore di Dublino). In particolare, il corso si propone di far raggiungere allo studente le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (I Descrittore di Dublino): 1.1) conoscenza del pensiero filosofico e scientifico antico e tardo-antico; 1.2) capacità di lettura e comprensione dei testi classici della filosofia antica, in lingua originale e in traduzione italiana; 1.3) conoscenza della terminologia e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi dei problemi e l'interpretazione dei testi; 1.4) conoscenza della metodologia storiografica. Il corso mira altresì a far raggiungere allo studente le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (II Descrittore di Dublino): 2.1) eleborazione di relazioni e prove scritte in forma chiara, storicamente documentata e filosoficamente argomentata, con corretta utilizzazione dei testi della letteratura secondaria e delle fonti primarie; 2.2) applicazione delle conoscenze acquisite in ambiti interdisciplinari; 2.3) ricostruzione della genesi e dello sviluppo di un concetto o di una dottrina; 2.4) rilevamento della connessione di idee tra la storia della filosofia ed altri ambiti scientifici e filosofici, in particolare la filosofia medievale e moderna; 2.5) ricostruzione di contesti culturali con particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

TITOLO:
Dal neopositivismo alla filosofia analitica.

CONTENUTO:
Partendo dagli antecedenti storici del neopositivismo novecentesco e quindi dal positivismo dell’Ottocento, cercheremo di individuare i punti salienti del metodo scientifico in ambito filosofico così come si è sviluppato in pensatori come: E. Mach, M. Schlick, R. Carnap, O. Neurath, L. Wittgenstein, K. Popper e altri, sino al tentativo di dissolvimento della certezza di un metodo che non sia di derivazione empirica e di tipo olistico operata da W. Quine.

Programma esteso

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Bibliografia

BIBLIOGRAFIA:

F. DE CAPITANI, Note logico-teoretiche a “Sul fondamento della conoscenza” di Moritz Schlick, in: F. DE CAPITANI ( a cura di ), ‘Vigilantia silentiosa.”. Studi di filosofia in onore di Leonardo Verga, F. Angeli, Milano 2001, pp. 243 - 258;

M. MARSONET, Introduzione alla filosofia scientifica del ‘900, Studium. Roma 2000ss., pp. 1 – 200 circa;

F. DE CAPITANI, Male, libertà, anima e arti., Uninova, Parma 2005.

Metodi didattici

Lezioni frontali; presentazioni di tesine preparate da singoli studenti o da gruppi e loro discussione in aula; eventuale visione di materiale bibliografico custodito in biblioteche e relativo al corso; esposizione orale di posizioni filosofiche con dibattito pubblico.

Modalità verifica apprendimento

Tesine scritte personali; verifica orale dei livelli di apprendimento raggiunti.

Altre informazioni

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