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LETTERATURA ITALIANA I
Obiettivi formativi
L'obiettivo di base è quello di mettere gli studenti in grado di affrontare la lettura di un testo letterario valutandone in modo corretto le caratteristiche formali e contestualizzandolo opportunamente nel panorama culturale dell'epoca.
Il modulo monografico vuole rappresentare l'occasione per un approfondimento di tipo critico-tematico e presentare agli studenti una fra le possibili metodologie di ricerca.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si articola in due moduli, istituzionale (A) e monografico (B).
Nel primo si propone agli studenti un approccio ai principali autori e momenti della storia letteraria italiana, attraverso una serie di lezioni introduttive di taglio teorico-metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre 'classici' da leggere integralmente. Le opere prescelte (per quest'anno: D. ALIGHIERI, Purgatorio; N. MACHIAVELLI, De Principatibus, C.E. GADDA, La Cognizione del dolore) sono contestualizzate e presentate criticamente a lezione, allargando il discorso a tematiche e autori connessi, e affrontate anche in modo diretto attraverso la lettura e il commento, in aula, di alcune porzioni testuali particolarmente significative.
Il modulo B ha per oggetto il tema letterario del paesaggio e quello dei ritmi stagionali, che nella letteratura europea del Settecento – come del resto nelle arti figurative e nella musica – ha assunto una singolare centralità. Con questo fenomeno s'intende appunto misurarsi, attraverso una riflessione su generi e testi letterari forse troppo superficialmente giudicati 'minori', per mettere in luce i valori comunicativi e filosofici che attraverso di essi trovarono espressione, riscuotendo peraltro, anche presso il pubblico colto, un successo notevole, poco spiegabile col ricorso alla categoria generica di 'moda culturale'.
Bibliografia
Lineamenti di storia letteraria fino al Neorealismo; D. Alighieri, Purgatorio; Machiavelli, De principatibus; Gadda, La cognizione del dolore.
Parini, Il Giorno e le odi; I. Pindemonte, Prose e poesie campestri, Torino 1990; Antologia di testi di autori settecenteschi.
R. Assunto, Arte e natura nella poesia stagionale, in Idem, Stagioni e ragioni..., Milano 1967; A. Di Ricco, Tra idillio arcadico e idillio filosofico. Lucca 1995, capp. II e III; F. Fedi, Artefici di numi, Roma 2004, capp. IV e V; R. Bertazzoli, Pindemonte e la poesia delle stagioni, in Alfieri e Pindemonte nella Verona del Settecento, Verona, 2005, pp. 115-44.
Metodi didattici
Per tutti gli studenti che sostengono l’esame come primo o unico di Letteratura italiana, esso consiste in una prova scritta (5 crediti: cfr. la Bibliografia per il modulo A) più una prova orale (5 crediti: cfr. la Bibliografia per il modulo B).
La prova scritta consiste in: (1) stesura di un breve componimento (fra le 30 e le 60 righe) su un tema assegnato; (2) parafrasi di un passo del Purgatorio dantesco, con cenni di commento formale; (3) risoluzione di un test composto da 10 domande relative ai testi proposti a lezione (nel modulo A, istituzionale) per una lettura integrale e approfondita e ai principali elementi di analisi testuale.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti oggetto del modulo monografico.
Attività Mutua
Attività Padre
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3

