Criteri di Valutazione
All'atto della valutazione del rischio occore analizzare i posti di lavoro con particolare riguardo:
- ai rischi per la vista e per gli occhi;
- ai problemi legati alla postura eall'affaticamento fisico e mentale;
- alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
Il personale che utilizza il videoterminale in modo sistematico per almeno venti ore settimanali nel proprio ufficio, anche secondo le indicazioni fornite sulle Schede di Destinazione Lavorativa, sono sottoposte a sorveglianza sanitaria.
A tali persone sono stati consegnati opuscoli informativi sul corretto utilizzo della postazione di lavoro e inoltre è stata predisposta la formazione specifica in modalità E-Learning.
Si riportano di seguito alcune indicazioni per l’allestimento delle postazioni videoterminali e per il loro corretto utilizzo:
- il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti per permettere una disposizione flessibile della tastiera, dello schermo e del materiale accessorio; deve possedere una profondità tale da assicurare una distanza visiva dallo schermo di 50 – 70 cm, essere stabile e di altezza, fissa o regolabile, indicativamente fra 70 e 80 cm;
- il sedile di lavoro deve essere girevole, dotato di basamento antiribaltamento a 5 punti di appoggio; deve essere regolabile in altezza e deve possedere uno schienale regolabile in altezza e facilmente inclinabile;
- lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente; deve avere una buona definizione e deve essere posizionato sul tavolo di lavoro di fronte, ad una distanza dagli occhi dell’operatore di 50 - 70 cm;
- la tastiera deve essere posizionata di fronte al video ad una distanza dal bordo della scrivania (10-15 cm) tale da consentire un comodo appoggio degli avambracci;
- l’illuminazione artificiale della stanza deve essere priva di sfarfallio e posta in modo che sia al di fuori del campo visivo degli operatori;
- negli uffici/studi è possibile utilizzare delle prese multiple purché siano sollevate dal pavimento (ad esempio fissate alla parete); se necessario per evitare l’attraversamento di cavi appoggiati al pavimento o “volanti” occorre predisporre a pavimento delle canaline smussate ”a schiena d’asino”.