Venerdì 30 settembre nell’ambito degli Open Innovation Days – Padova nòva, organizzati da Nòva del “Sole 24 Ore” e Università di Padova, sarà presentato il Progetto Mastercampus dell’Università di Parma nel panel “Talenti, arte e bit: soluzioni per rilanciare la città”. Il prof. Carlo Quintelli, Pro Rettore a Edilizia, Infrastrutture e Insediamento Urbano e responsabile di Mastercampus, presenterà la metodologia generale del progetto, inteso non solo come strategia di valorizzazione architettonica e ambientale ma anche come processo di valorizzazione dei saperi, delle competenze e della progettualità applicata da parte dei 200 docenti e ricercatori dell’Ateneo che stanno collaborando allo sviluppo dell’iniziativa.Oltre alle parti già realizzate, tra cui le opere di viabilità, mobilità dolce, impianti fotovoltaici e nuove strutture quali la Biblioteca Politecnica e il Tecnopolo regionale, nonché il padiglione VisLab in fase di costruzione, verranno evidenziati gli sviluppi più importanti che caratterizzeranno l’attuazione di Mastercampus per il 2017.In particolare l’avvio dei lavori per la costruzione di Innohub, il Polo dell’Innovazione dedicato alle imprese ad alta tecnologia e innovazione di processo e prodotto (di cui uscirà il bando all’inizio della prossima settimana), e del centro Food Project, che ospiterà le attività formative e di ricerca del Dipartimento di Scienze degli Alimenti nonché la sede della Scuola di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione.L’Università di Parma attraverso il progetto Mastercampus, declinato strategicamente anche sugli ambiti universitari dell’Ospedale con le scienze mediche e del plesso veterinario, del Centro e dell’Oltretorrente con la prevalenza delle scienze umanistiche e con il polo archivistico museale dello CSAC a Valserena, promuove il Campus Scienze e Tecnologie a modello sperimentale di quartiere urbano, caratterizzato da una comunità universitaria in grado di investire su se stessa ma a vantaggio di tutto il territorio.
