DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
cod. 1004688

Anno accademico 2019/20
3° anno di corso - Annuale
Docente
- Massimo MONTANARI
Settore scientifico disciplinare
Diritto processuale civile (IUS/15)
Field
Processualcivilistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
90 ore
di attività frontali
15 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso mira ad offrire una visione d'insieme dei fondamenti del diritto processuale civile italiano. Al termine del corso, ci si attende che gli studenti abbiano acquisito una buona conoscenza e comprensione dei fondamenti del diritto processuale civile italiano, e che sappiano e siano in grado di illustrare come si svolgono i procedimenti civili e quali principi ne ispirino la disciplina attuale.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto processuale civile occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto costituzionale.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso concerne i fondamenti del diritto processuale civile italiano. In particolare, è previsto lo studio della funzione giurisdizionale civile, dell’oggetto del processo e della cosa giudicata; delle disposizioni generali del codice di procedura civile italiano; del processo di cognizione di primo grado dinanzi al tribunale; dei mezzi di impugnazione delle sentenze; dei procedimenti di esecuzione forzata; del procedimento d'ingiunzione, dei procedimenti cautelari e del procedimento sommario di cognizione.

Programma esteso

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Bibliografia

E. MERLIN, Elementi di diritto processuale civile. Parte generale, Pacini Giuridica, 2017;
e
C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, XI ed., Estratto, Giappichelli, 2017, nelle seguenti pagine: 3-193; 215-461; 465-485; 497-635.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali concepite secondo le modalità dell'apprendimento attivo, con esposizione orale dei temi che costituiscono l'oggetto dell'insegnamento. Le lezioni introduttive saranno dedicate alle conoscenze di base, per venire incontro alle esigenze segnalate dagli studenti.

Modalità verifica apprendimento

L'esame si terrà oralmente al termine del corso. Esso prevede quattro domande, ciascuna di pari importanza, ed il voto finale è espresso in trentesimi, l'esame è passato con voto 18 o superiore. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza e comprensione dei fondamenti del processo civile, nonché di sapere come si svolge un processo civile e di conoscerne i principi che lo regolano.
Durante il corso sono previste due verifiche intermedie, rilevanti ai fini dell’assegnazione del voto finale, riservate agli studenti frequentanti. Le prove sono valutate con scala 0-30. Entrambe le prove si svolgeranno in una data che il docente provvederà a comunicare agli studenti frequentanti. La prima verterà sui princìpi generali del processo civile, la seconda riguarderà il processo ordinario di cognizione.
Ciascuna prova consta di quattro domande a risposta aperta e spazio predefinito. Le domande sono esattamente parametrate sugli spazi messi a disposizione dello studente, nel senso, per l'esattezza, che una risposta anche pienamente esaustiva possa essere contenuta entro quegli spazi medesimi.
Il tempo assegnato per la prova è di 60 minuti. La prova è valutata con scala 0-30. A ciascuna delle quattro risposte è assegnato un punteggio da 0 ad 1 e gli studenti sono valutati sulle migliori due. La valutazione complessiva è dunque la risultante della sommatoria dei punteggi attribuiti alle migliori due risposte. La soglia della sufficienza, cui corrisponde la votazione di 18/30, è fissata al punteggio di 0,75. Si applica poi una tabella di conversione per cui ad ogni punteggio superiore a quella soglia minima corrisponde una votazione in trentesimi (ad es. 1 - 20/30; 1,25 - 23/30; 1,50 - 26/30; 1,75 – 28/30).
Durante la prova non è consentito l'uso dei codici né, tantomeno dei manuali o degli appunti presi a lezione
Gli esiti della prova sono comunicati entro tre giorni dal relativo svolgimento, mediante pubblicazione di apposita tabella, recante il solo numero di matricola dello studente, nel sito web del Dipartimento.
Chi abbia conseguito la sufficienza su entrambe le prove, può accedere all’integrazione orale partendo da un voto che costituisce la media matematica dei voti ottenuti nelle due prove scritte. L’integrazione orale verte sui procedimenti speciali, consiste di massimo due domande e consente un incremento di votazione sino a tre punti

Altre informazioni

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