Obiettivi formativi
I. Conoscenza di base di alcune delle principali questioni discusse in filosofia della
percezione; acquisizione del linguaggio filosofico di base necessario per leggere e comprendere compiutamente testi di filosofia concernenti tematiche percettive
(Descrittori di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione); II. capacità di leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi concernenti tematiche di
filosofia della percezione (Descrittori di Dublino 2: conoscenza e capacità di
comprensione applicate); III. capacità di mettere a fuoco i presupposti epistemologici delle varie teorie della percezione tenendo conto del loro retroterra
storico (Descrittori di Dublino 3: autonomia di giudizio); IV. capacità di commentare costruttivamente i principali contenuti della disciplina, di sostenere argomenti e formulare giudizi (Descrittori di Dublino 4: abilità comunicative); V.
guidare lo studente verso un apprendimento autonomo (Descrittori di Dublino 5: capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Nessun prerequisito specifico
Contenuti dell'insegnamento
Filosofia dell'esperienza
Programma esteso
L’obiettivo del corso è offrire una introduzione ai principali problemi filosofici posti dalla percezione. Le prime lezioni avranno un taglio prevalentemente introduttivo e si concentreranno su temi di carattere epistemologico. Le tematiche percettive
saranno poi analizzate attraverso la lettura di testi di Cartesio. Le problematiche percettive saranno infine
sviluppate anche alla luce della tradizione fenomenologica e delle contemporanee
teorie neurofisiologiche.
Bibliografia
- A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007
- Cartesio, Meditazioni Metafisiche (qualsiasi edizione): Prima e Seconda Meditazione
- J. Hospers, La percezione: a che cosa assomiglia il mondo?, in J. Hospers,
Introduzione all’analisi filosofica, Mondadori Università, 2003, pp. 87-118
- S. Gallagher & D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e
scienze cognitive, Milano, Raffaello Cortina, 2009, limitatamente al cap. 5
(Percezione, pp. 137-162).
Il programma per gli studenti non frequentati è identico a quello dei
frequentanti. Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi di C. Calabi, Filosofia della percezione, Bari, Laterza, 2009
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
Circa l'assegnazione dei voti, sarà seguita la seguente griglia:
- 30 e lode: la preparazione risulta eccellente così come le capacità espressive, le conoscenze sono solide, vi è una completa comprensione
di concetti e argomenti
- 30: la preparazione risulta molto buona, le conoscenze complete e
adeguate, la capacità di espressione è corretta e bene articolata
- 27-29: la preparazione risulta buona, la conoscenza soddisfacente, le
capacità di espressione sono essenzialmente corrette
- 24-26: la preparazione risulta abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
- 21-23: la preparazione risulta accettabile ma superficiale. Le capacità
espressive spesso non sono appropriate
- 18-21: la preparazione risulta sufficiente e superficiale. Le capacità
espressive risultano molto spesso inadeguate
- Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal
punto di vista dei contenuti. Si evidenziano mancanza di chiarezza
nell'esposizione e gravi carenze nella comprensione di concetti e argomenti.
Altre informazioni
Parte del materiale che compare nel programma ed altri materiali
didattici saranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly