Obiettivi formativi
Introdure alla conoscenza della storia del teatro del secondo Novecento; <br />
<br />
Avvicinare direttamente gli studenti alle fonti per lo studio delle arti performative <br />
<br />
Fornire chiavi di accesso per l'analisi critica dei linguaggi della scena, in particolare della regia e della drammaturgia <br />
Prerequisiti
nessuno
Contenuti dell'insegnamento
<p>Titolo: Il teatro del secondo novecento e contemporaneo.</p>
<p>Corso di carattere istituzionale sulle culture sceniche contemporanee, in dimensione europea. La metodologia e le fonti per lo studio; i campi principali dell'azione teatrale, dal teatro come esperienza d'arte e prodotto culturale, al teatro come strumento di intervento, formazione e espressione nel sociale; analisi e comparazione di pratiche significative. </p>
Programma esteso
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Bibliografia
<p><u>Bibliografia </u></p>
<p>Cesare Molinari, <em>Teatro e antiteatro dal dopoguerra ad oggi</em>, Laterza, 2007 </p>
<p> Walter Benjamin, <em>L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa</em>, Torino, Einaudi, 2000, pp. 19-56 (“L'opera d'arte nell'epoca....”) </p>
<p><strong>Dispense</strong>, reperibili presso il Dipartimento di Beni Culturali, Palazzo Pilotta, Piazzale della Pace 7/a</p>
<p><strong>Quattro testi drammatici:</strong></p>
<p>Samuel Beckett, <em>Aspettando Godot <br />
</em>Bertolt Brecht, <em>L'anima buona del Sezuan <br />
</em>Slawomir Mrozeck,<em> Emigranti </em>(in dispensa) </p>
<p>Il quarto testo drammatico è a scelta (possibilmente in connessione al "diario di osservazione dello spettacolo" previsto come modalità d'esame)<br />
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Metodi didattici
<p>Si alternano lezioni a carattere frontale con lezioni partecipate, di analisi collettiva di testi drammatici e scenici (fotografie o video)</p>
<p>Agli studenti si richiede di leggere parte della bibliografia in programma <em>durante il corso</em>, perché l'analisi collettiva di alcuni testi è momento integrante delle lezioni. </p>
<p><strong>Valutazione</strong>: esame orale e scritto: è obbligatoria la stesura di un “diario di osservazione di uno spettacolo”, a partire da uno spettacoli visto (concordato col docente), e secondo le linee-guida allegate alla dispensa (cfr. bibliografia). Oltre alla valutazione del diario, si sodnerà, nel corso dell'esame orale, l'assimilazione critica degli argomenti trattati a lezione e lo studio della bibliografia. </p>
Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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