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AMMINISTRAZIONE E DIREZIONE AZIENDALE
Posti disponibili 130
di cui 6 extracomunitari (2 di nazionalità cinese)
Non sono ammesse pre-iscrizioni di laureandi all'immatricolazione
PER 75 POSTI di cui 4 extracomunitari (2 di nazionalità cinese)
- PERIODO PRESENTAZIONE DOMANDA DI AMMISSIONE: dal 16 luglio al 28 agosto 2014
- DATA DELLA PROVA: 4 settembre 2014 ore 9
- IMMATRICOLAZIONE: dal 10 settembre al 19 settembre 2014
PER 63 POSTI di cui 6 extracomunitari (2 di nazionalità cinese)
Bando di ammissione
- PERIODO PRESENTAZIONE DOMANDA DI AMMISSIONE: dal 22 settembre al 29 novembre 2014
- DATA DELLA PROVA: 2 dicembre 2014 ore 9
- IMMATRICOLAZIONE: dal 10 dicembre al 19 dicembre 2014
Prima di procedere alla immatricolazione lo studente dovrà prendere visione del Codice di comportamento, adottato dal Dipartimento di Economia e rivolto agli studenti, ai docenti e al personale tecnico-amministrativo.
INFORMAZIONI SPECIFICHE sul sito del Dipartimento di Economia
Insegnamenti per anno
Primo Semestre
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 9 CFU - Caratterizzante
- 9 CFU - Caratterizzante
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 6 CFU - Caratterizzante
- 6 CFU - Caratterizzante
Secondo Semestre
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 8 CFU - Affine/Integrativa
- 8 CFU - Caratterizzante
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 8 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 9 CFU - Caratterizzante
Primo Semestre
- 12 CFU - Caratterizzante
- 9 CFU - Affine/Integrativa
Secondo Semestre
- 11 CFU - Caratterizzante
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 8 CFU - Caratterizzante
Titolo Richiesto
I requisiti curriculari richiesti per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale corrispondono ai contenuti di base dei corsi di laurea della classe L-18 (ex 270/04) o 17 (ex 509/99). Si richiede, inoltre, una conoscenza specifica delle tematiche inerenti al settore SECS-P/07. In particolare, ai laureati nella classe 17 (ex 509/99) o L-18 (ex 270/04) sono richiesti almeno 20 CFU nel settore SECS-P/07.
L'accesso è consentito anche ai laureati in altre classi, purché abbiano acquisito almeno:
- 20 CFU nel settore SECS-P/07;
- 10 CFU nei seguenti settori: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06 o SECS-P/12;
- 10 CFU nei seguenti settori: SECS-S/01, SECS-S/03 o SECS-S/06;
- 10 CFU nei seguenti settori: IUS/01 o IUS/04.
Possono partecipare alla procedura di ammissione anche coloro che abbiano conseguito un titolo accademico estero riconosciuto idoneo.
Una volta colmati i requisiti curriculari e conseguito il titolo di laurea triennale, gli studenti devono iscriversi al test di ammissione. Sono previste due sessioni per lo svolgimento del test di ammissione: una estiva e una invernale. Ogni sessione assegna la metà dei posti disponibili (65 su 130 complessivi).
Il test di ammissione ha l'obiettivo di verificare l'adeguatezza della personale preparazione sulle tematiche che saranno affrontate nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale. In particolare, si verificheranno le conoscenze relative alle tematiche inerenti l'economia aziendale, la contabilità e bilancio e il diritto commerciale. La bibliografia di riferimento aggiornata per la preparazione al test sarà contenuta nel bando di ammissione.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate. I quesiti saranno 25 da risolvere in 50 minuti.
La graduatoria degli ammessi all'iscrizione sarà espressa in centesimi; il punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato sarà calcolato tenendo conto del punteggio conseguito nel test (con peso: 75%) e del voto di diploma di laurea (con peso: 25%).
In caso di parità di punteggio nella graduatoria generale è attribuita la priorità al soggetto con voto di laurea triennale / quadriennale o equivalente più elevato e in caso di parità sia di punteggio che di voto di laurea è attribuita la priorità al soggetto anagraficamente più giovane.
Sulla base della graduatoria finale di ammissione gli studenti utilmente collocati in graduatoria potranno procedere alla immatricolazione.
Il bando di ammissione è pubblicato sul sito http://www.unipr.it/node/528860.
Obiettivi formativi
Il corso di laurea magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale, muovendosi in una logica di approfondimento e implementazione delle conoscenze acquisite nel primo ciclo di studi aziendali, si propone di formare un profilo professionale con capacità di comprensione nei seguenti ambiti d'indagine:
- impiego delle metodologie, dei saperi e delle abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, con particolare riferimento alle scelte di corporate governance e agli strumenti di programmazione e controllo della gestione aziendale;
- idonee conoscenze in ambito quantitativo ed economico, al fine di poter disporre di utili strumenti d'indagine per le attività di ricerca applicate al complesso delle scelte aziendali, nell'ottica sistemica propria della direzione aziendale e della programmazione e gestione del cambiamento;
- conoscenza approfondita dei diversi linguaggi contabili adottati a livello internazionale;
- studi avanzati sulle aziende di produzione, con particolare riferimento alle principali forme di aggregazione aziendale;
- analisi della realtà aziendale in logica interdisciplinare, nell'ottica dell'approccio tipico delle libere professioni dell'area economica;
- diritto delle società e delle imprese, con specifici approfondimenti sui profili giuridici delle operazioni straordinarie e sulle norme in materia di procedure concorsuali;
- diritto tributario ed elementi di fiscalità internazionale, che consentano l'acquisizione di conoscenze idonee per affacciarsi ai mercati internazionali con adeguate competenze specialistiche.
Il percorso formativo è, quindi, particolarmente incentrato sulle materie dell'area disciplinare economico-aziendale. Queste sono integrate da conoscenze di natura statistica per l'individuazione e l'elaborazione dei dati necessari ai processi decisionali di impresa, da conoscenze economiche relative al problem solving, alla storia delle imprese e alla scienza delle finanze, da conoscenze giuridiche relative al diritto commerciale e fallimentare ed al diritto tributario.
Il Corso di Studio, pertanto, dopo aver fornito le necessarie competenze negli ambiti statistico, economico e giuridico, si concentra sulle metodologie economico-aziendali, con particolare riferimento a quelle dell'economia aziendale.
Ambiti occupazionali
Revisore Legale
funzione in un contesto di lavoro:
Il revisore legale è un professionista che si occupa del controllo dei documenti contabili di impresa. Più nel dettaglio, il compito del revisore legale è quello di verificare che il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato (ove redatto) delle società sottoposte a revisione obbligatoria o volontaria, sia stato redatto secondo corretti principi contabili. Il giudizio espresso dal revisore legale a seguito della verifica è formulato in una apposita relazione.
competenze associate alla funzione:
Per il tipo di lavoro che è chiamato a svolgere, il revisore legale è un professionista altamente qualificato. Per tale ragione, il revisore legale dei conti deve svolgere attività di tirocinio triennale presso un revisore legale già abilitato, e sostenere un esame di Stato il cui superamento garantisce l’iscrizione all’interno del Registro dei Revisori Legali tenuto presso il MEF (Ministero dell’economia e delle finanze). L’esame di stato è volto ad accertare l’approfondita conoscenza, teorica e pratica, principalmente delle materie economico-aziendali e giuridiche.
sbocchi professionali:
Gli sbocchi professionali possono essere rappresentati dalla possibilità di svolgere tale attività in modo autonomo e individuale, quale libero professionista. In alternativa, lo sbocco professionale più diretto è rappresentato da società di revisione, ossia società che svolgono professionalmente attività di revisione legale dei conti a servizio delle imprese.
Dottore Commercialista
funzione in un contesto di lavoro:
Il dottore commercialista è un professionista che si occupa della consulenza in materia contabile, fiscale e societaria. Più nel dettaglio, compito del dottore commercialista è quello di fornire assistenza a persone fisiche, imprenditori individuali, società di persone e società di capitali nella gestione della contabilità, nella redazione del bilancio d’esercizio e consolidato (ove previsto), nella corretta esecuzione degli adempimenti fiscali previsti per Legge, nella realizzazione di operazioni di gestione straordinaria, nell’impostazione della governance d’impresa e, più in generale, nella gestione degli adempimenti di tipo amministrativo gravanti sulle attività d’impresa, a supporto dell’imprenditore o dell’ufficio amministrativo. Il dottore commercialista inoltre offre consulenza in materia di controllo di gestione e programmazione finanziaria, ove necessario e richiesto.
competenze associate alla funzione:
Il dottore commercialista è un professionista altamente qualificato. Per tale ragione, il dottore commercialista, per conseguire l’abilitazione, deve svolgere attività di tirocinio per 18 mesi e poi sostenere un Esame di Stato il cui superamento garantisce l’iscrizione nell’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Con riferimento al periodo di tirocinio obbligatorio, si fa presente che 6 dei 18 mesi obbligatori possono essere espletati in concomitanza con la frequenza del Corso di Studio in Amministrazione e Direzione Aziendale.
L’esame di stato è volto ad accertare l’approfondita conoscenza, teorica e pratica, delle materie economico-aziendali, fiscali e giuridiche. Attualmente l’esame di Stato si compone di 3 prove scritte e di una prova orale; i laureati in Amministrazione e Direzione Aziendale sono esentati, in virtù delle competenze acquisite nel corso di studi, dal sostenimento della prima delle tre prove scritte.
sbocchi professionali:
Gli sbocchi professionali possono essere sia lo svolgimento in via autonoma della professione di dottore commercialista, sia l’inserimento in studi associati, società di consulenza, uffici amministrativi di imprese industriali e commerciali o uffici fiscali di grandi imprese o gruppi di imprese.
Internal Auditor
funzione in un contesto di lavoro:
All’internal auditor sono richieste competenze nell'ambito dei sistemi di controllo interno impiegati dalle aziende. In particolare, l'internal auditing è quella funzione aziendale che si occupa di monitorare e verificare la correttezza formale e sostanziale delle procedure interne, provvedendo a controllare che tutti gli operatori aziendali agiscano conformemente a quanto definito dalle procedure stesse.
competenze associate alla funzione:
Le competenze fornite per svolgere l’attività di internal auditor sono capacità di analisi di tipo manageriale, in grado di interpretare i processi organizzativi e gestionali.
In particolare, l'internal auditor deve acquisire competenze tali da permettere:
- l'interpretazione dei risultati della gestione aziendale;
- l'accertamento della coerenza tra risorse disponibili e attività realizzate;
- la verifica di presenza e rispetto di norme a tutela delle minoranze e degli altri stakeholder aziendali;
- il riscontro di completezza, affidabilità e tempestività delle informazioni attinenti alla gestione e alle decisioni rilevanti.
sbocchi professionali:
Sono figure sempre più richieste sia dalle aziende private, sia dalle aziende pubbliche che del terzo settore, date le elevate competenze tecniche e le evoluzioni aziendali in ambienti sempre più complessi.
Responsabile Amministrativo
funzione in un contesto di lavoro:
I profili in questo ambito si occupano di garantire il corretto svolgimento delle funzioni amministrative e contabili; assistono le aziende nello svolgimento delle funzioni di gestione, amministrazione, pianificazione e controllo, provvedendo, inoltre, alla predisposizione e presentazione dei documenti ufficiali di rendicontazione sull’andamento economico dell’azienda. Le principali attività possono riguardare, quindi:
- la predisposizione delle procedure amministrative, contabili e fiscali d’azienda;
- la definizione degli indirizzi amministrativo-contabili per gli addetti alla contabilità generale e analitica;
- la misurazione e valutazione dell’efficienza e dell’efficacia gestionale e il raggiungimento degli obiettivi;
- il coordinamento nella gestione di clienti e fornitori nonché dei rapporti con le banche;
- il reperimento e l’impiego ottimale delle risorse finanziarie attraverso la migliore composizione delle fonti di finanziamento;
- la predisposizione del Bilancio d’esercizio e consolidato e l’eventuale compilazione dei bilanci infrannuali.
competenze associate alla funzione:
Le figure professionali formate dal Corso di Studio in questo ambito hanno una formazione economico-aziendale e giuridica per affrontare con visione interdisciplinare ed integrata i campi dell'economia d'azienda; ne sono alcuni esempi:
- responsabile della contabilità generale e analitica;
- responsabile del controllo di gestione;
- responsabile del bilancio;
- analista finanziario;
- responsabile paghe e contributi.
sbocchi professionali:
Il responsabile amministrativo può trovare occupazione in aziende di medie e grandi dimensioni, pubbliche o private.
Controller
funzione in un contesto di lavoro:
Il controller è il responsabile del controllo di gestione e svolge le funzioni relative alla programmazione e al controllo dell'attività aziendale con specifico riferimento al breve periodo. In particolare, l'obiettivo dell'attività del controller è quello di fornire interpretazioni e valutazioni sull’attività aziendale attraverso rapporti periodici che esaminano e informano sullo stato di salute dell'impresa da un punto di vista conomico, finanziario e gestionale. In questo senso, il controller svolge funzioni di supporto all'alta direzione.
competenze associate alla funzione:
Le competenze associate alla figura professionale del controller sono le seguenti:
- redazione del budget aziendale con riferimento alle specifiche funzioni (commerciale, finanziaria, produttiva, personale e così via);
- misurazione dei risultati attraverso l'utilizzo degli strumenti della contabilità generale e contabilità analitica;
- confronto tra dati programmati e dati consuntivi col fine di analisi degli eventuali scostamenti;
- stesura del rapporto di gestione che ha finalità di supporto ai processi decisionali.
sbocchi professionali:
Il controller può trovare occupazione in tutti i contesti aziendali, di medie o grandi dimensioni, sia di natura pubblica che privata.
Capacità di comprensione
Area economico-aziendale
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale acquisisce conoscenze e capacità di comprensione relativamente a (tra parentesi gli insegnamenti che realizzano i risultati di apprendimento, ove specificatamente individuabili):
- principi, tecniche e criticità inerenti alla redazione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato (Temi speciali di bilancio, Ragioneria internazionale);
- interpretazione e analisi critica del bilancio di esercizio delle società di capitali, con particolare riferimento alla disclosure (Temi speciali di bilancio);
- principi di costruzione e principi di revisione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato (Sistemi di governance e revisione aziendale);
- principi contabili internazionali (Ragioneria internazionale);
- temi relativi alla gestione finanziaria d’impresa (Gestione finanziaria delle imprese);
- le principali teorie e modelli di corporate governance Sistemi di governance e revisione aziendale);
- ambiti e strumenti della comunicazione economico-finanziaria obbligatoria e volontaria (Sistemi di governance e revisione aziendale, Temi speciali di bilancio);
- strumenti di controllo interno delle imprese (Sistemi di governance e revisione aziendale);
- bilancio delle aziende pubbliche e relative tecniche di controllo (Programmazione, controllo e bilancio nelle aziende pubbliche);
- metodiche di supporto indispensabili per l'attività professionale;
- profili evolutivi dei sistemi informativi aziendali (controllo della performance);
- principali tecniche di analisi statistica dei dati (Statistica aziendale);
- storia delle imprese (Storia delle imprese);
- temi avanzati di economia industriale (Distretti industriali e reti d'impresa).
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a:
- lezioni frontali,
- esercitazioni,
- seminari con testimoni d'azienda,
- lavori di gruppo,
- case studies,
- laboratori professionali previsti dalle attività formative attivate.
Rilevante ai fini dell'acquisizione e della verifica delle competenze è lo svolgimento di attività di tirocinio presso studi professionali. È altresì necessario un congruo tempo dedicato allo studio personale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lavori di gruppo svolti durante le lezioni, relazioni su casi aziendali, prove scritte con domande (aperte e chiuse), volte a verificare l'apprendimento dei concetti teorici, e/o esercizi, volti a verificare la capacità di risolvere problemi operativi.
Fondamentale ai fini della verifica della capacità comunicative sono i colloqui orali.
Area giuridica
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale acquisisce conoscenze e capacità di comprensione relativamente a (tra parentesi gli insegnamenti che realizzano i risultati di apprendimento, ove specificatamente individuabili):
- diritto societario (Diritto commerciale);
- procedure fallimentari (arricchita da conoscenze in diritto processuale, avente per oggetto gli strumenti per la soluzione delle crisi d'impresa) (Diritto commerciale);
- aspetti tributari, relativamente a problematiche giuridiche per i soggetti privati, imprese ed enti, in ottica nazionale e internazionale (Diritto tributario ed elementi di fiscalità internazionale);
- problematiche e metodologie concernenti gli aspetti civilistici e fiscali delle operazioni straordinarie (Diritto tributario ed elementi di fiscalità internazionale, Diritto Commerciale).
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite tramite la partecipazione a lezioni frontali, a seminari nonché mediante lo svolgimento di attività di tirocinio presso studi professionali. È altresì necessario un congruo tempo dedicato allo studio personale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove scritte o colloqui orali.
Capacità di applicazione
Area economico-aziendale
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale è in grado di:
- redigere il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato;
- interpretare criticamente i valori di bilancio e la connessa informativa resa in nota integrativa;
- applicare le tecniche statistiche - di base ed evolute - necessarie ai processi di revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
- applicare i principi contabili nazionali e internazionali;
- contribuire alla progettazione di sistemi informativi aziendali, anche avanzati;
- effettuare le determinazioni economico-quantitative in sede di operazioni straordinarie;
- verificare la compliance aziendale;
- tenere contabilità aziendali, anche per conto di committenti privati;
- svolgere funzioni di controllo di contabilità ed andamenti aziendali richieste al membro del collegio sindacale;
- svolgere funzioni di controllo contabile relative alla revisione legale dei conti;
- svolgere le funzioni di controllo connesse all'attività di internal auditing;
- prestare consulenza economico-finanziaria e contabile relativamente ad operazioni di fusione, scissione, conferimento e cessione di impresa;
- valutare un’azienda;
- stimare il reddito imponibile per le imprese operanti in ambito nazionale o internazionale;
- interpretare il bilancio di un'azienda pubblica;
- effettuare attività di controllo di gestione;
- effettuare analisi finanziarie sulla struttura d’impresa.
Il raggiungimento delle sopra elencate capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica, sollecitata dalle attività svolte in aula, sui testi suggeriti per lo studio individuale, l'analisi di casi proposti dai docenti e lo svolgimento di esercitazioni pratiche. Avviene altresì tramite l'eventuale attività di tirocinio o la partecipazione ad attività di laboratorio professionale, nonché in occasione della preparazione della prova finale.
Le verifiche consistono in esami scritti, esami orali, esercitazioni e attività di problem solving, che prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente è chiamato a dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Nell’attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione scritta da parte del tirocinante sottoscritta dal tutor della struttura ospitante e da una successiva verifica da parte del tutor universitario attraverso apposito colloquio. Particolarmente significativa è anche la valutazione della prova finale (tesi di laurea).
Area giuridica
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale è in grado di:
- occuparsi delle principali questioni di carattere giuridico attinenti alla gestione aziendale;
- fornire supporto alla Direzione aziendale in ambito tributario e giuridico relativamente ad operazioni di fusione, scissione, conferimento e cessione di impresa;
- prestare consulenza in ambito tributario;
- prestare consulenza in materia fallimentare;
- esercitare le funzioni di curatore fallimentare.
Il raggiungimento delle sopra elencate capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica, sollecitata dalle attività svolte in aula, sui testi suggeriti per lo studio individuale, l'analisi di casi proposti dai docenti e lo svolgimento di esercitazioni pratiche. Avviene altresì tramite l'eventuale attività di tirocinio o la partecipazione ad attività di laboratorio professionale, nonché in occasione della preparazione della prova finale (tesi di laurea).
Le verifiche consistono in esami scritti, esami orali, esercitazioni e attività di problem solving, che prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente è chiamato a dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Nell’attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione scritta da parte del tirocinante sottoscritta dal tutor della struttura ospitante e da una successiva verifica da parte del tutor universitario attraverso apposito colloquio.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale, attraverso lo studio e la discussione di casi aziendali, la partecipazione a incontri con esponenti del mondo professionale ed aziendale, la predisposizione di casi di studio individuali o di gruppo e lo svolgimento di esercitazioni, avrà acquisto le competenze per valutare:
- l'adeguatezza e la rispondenza alle norme della rappresentazione contabile di un'azienda;
- la corretta applicazione dei principi contabili internazionali;
- la coerenza e l'efficacia di un sistema di controllo aziendale, sia in chiave gestionale, sia nella prospettiva dell'internal auditing;
- il funzionamento del sistema di governo aziendale;
- la complettezza dell'informativa desumibile dal bilancio di esercizio;
- la compliance in materia di comunicazione economico-finanziaria obbligatoria di società quotate e non quotate;
- l'opportunità di realizzazione di operazioni di gestione straordinaria, valutandone al contempo gli aspetti economico-aziendali, contabili, giuridici e fiscali.
Il laureato magistrale in ADA ha acquisito, in generale, capacità di giudizio ed è in grado di sviluppare autonome riflessioni su tematiche relative a specifici ambiti di approfondimento.
L'autonomia di giudizio è sviluppata in particolare tramite esercitazioni pratiche nonché l'esame di casi affrontati in aula o proposti agli studenti per il lavoro individuale o di gruppo, nell'ambito degli insegnamenti relativi ai settori scientifico-disciplinari contemplati dal percorso formativo. Avviene altresì in occasione dell'attività di tirocinio prevista dal percorso formativo.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione sia della partecipazione dello studente alle esercitazioni e all'analisi dei casi svolti in aula, sia dei risultati del lavoro individuale o di gruppo sui casi proposti dal docente, nonché tramite il giudizio del tutor della struttura ospitante per l'attività di tirocinio. Significativa è anche la valutazione della prova finale (tesi di laurea).
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale:
- sa tenersi aggiornato sull'evoluzione delle normative tributaria, giuridica, fallimentare nonché dei principi contabili e di revisione;
- ha conoscenze utili allo sviluppo della professione verso tematiche collegate al controllo di gestione.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso. In particolare il rigore metodologico degli insegnamenti offre allo studente strumenti di apprendimento e lo educa al ragionamento logico; l'eventuale attività di tirocinio presso studi professionali o aziende lo abitua a misurarsi con problemi concreti e lo abitua a una costante attività di aggiornamento.
La capacità di apprendimento è valutata con riguardo all'eventuale attività di tirocinio e stage ma, in particolare, in occasione della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Amministrazione e Direzione Aziendale:
- ha capacità di analisi dei problemi (attitudini al problem solving);
- ha capacità relazionali ed è in grado di esporre in forma scritta e orale in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.
L'acquisizione delle abilità comunicative è realizzata tramite la partecipazione attiva dello studente a esercitazioni ed attività di analisi in aula di casi nonché l'esposizione in aula dei risultati del lavoro individuale o di gruppo su argomenti o casi proposti dal docente. L'acquisizione delle abilità comunicative sopra elencate è realizzata in particolare tramite l'attività di tirocinio o stage.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche in sede di svolgimento della prova finale.
La capacità di esprimersi in lingua inglese sarà accertata mediante un'idoneità linguistica progredita, in particolare sulla conoscenza e uso del linguaggio economico-aziendale specialistico.
Prova finale
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto su un tema assegnato dal docente al quale lo studente si rivolge per ottenere assistenza nella conclusione del suo percorso di studio. Il lavoro di tesi consiste in un approfondimento teorico ed empirico dei contenuti dell'insegnamento impartito dal docente che svolge il ruolo di supervisore e relatore.
L'elaborato dello studente, una volta approvato dal docente relatore, viene presentato in forma orale ad una commissione istruttoria che ha il compito di valutare il livello di conoscenza e comprensione del tema trattato, la capacità di applicare tale conoscenza e comprensione al problema specifico oggetto del lavoro, l'abilità comunicativa in forma scritta e orale e, da ultimo, il grado di autonomia di giudizio sulle problematiche oggetto della tesi.
Il giudizio della commissione istruttoria viene poi trasmesso alla commissione di laurea (di proclamazione), che provvede alla valutazione della carriera dello studente recependo anche l'esito relativo alla prova finale e secondo i criteri di seguito indicati:
- la commissione di proclamazione, tenendo conto delle indicazioni espresse dalla commissione istruttoria, può assegnare fino ad un massimo di 7,5 punti di cui fino ad un massimo di 6 punti al lavoro di tesi;
- sulla base della certificazione fornita dalla Segreteria studenti, la commissione di proclamazione attribuisce 0 punti con presenza di una lode; 0,5 punti con due lodi; 1 punto con tre-quattro lodi; 1,5 punti con cinque lodi.
L'assegnazione della lode nell'ambito della valutazione finale potrà avvenire per gli studenti in possesso di un curriculum degli studi meritevole e che hanno svolto un lavoro di tesi particolarmente buono. Per questo motivo l'assegnazione della lode dovrà essere espressamente richiesta dal Relatore in sede di commissione istruttoria e confermata dalla commissione di proclamazione. La commissione di proclamazione potrà decidere autonomamente l'assegnazione della lode nel caso in cui la sommatoria dei punteggi relativi alla media, alla carriera, alla tesi e al numero di lodi superi ampiamente i 110/110.
Col fine di facilitare e migliorare la qualità del processo di assegnazione delle tesi di laurea, nell'ambito del Corso di Studio ogni anno sono organizzati almeno due incontri con gli studenti del secondo anno (l'incontro è aperto anche agli studenti del primo anno); in essi sono i illustrate l'importanza del lavoro di tesi, la logica della scelta dell'argomento e, al suo interno, la definizione degli obiettivi di ricerca, e la metodologia per il loro conseguimento. L'obiettivo dell'incontro è inoltre quello di orientare la scelta dello studente rispetto alle tematiche che si vogliono approfondire nell'elaborato finale illustrando i vari argomenti proposti dai singoli docenti.
Per informazioni in merito alle tematiche affrontate negli elaborati di tesi di laurea in Amministrazione e Direzione Aziendale si veda l'allegato (tesi discusse negli anni solari 2011 e 2012).
Docenti di riferimento
-
BENATTI Lorenzo
Tutor disponibili per gli studenti
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