FISIOLOGIA UMANA E DELL'APPARATO VISIVO
cod. 1004819

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
LUPPINO Giuseppe
insegnamento integrato
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente:
Conosce e comprende le modalita' mediante le quali l'organismo umano ottenga e mantenga l'omeostasi del suo mezzo interno a livello cellulare e tissutale, i meccanismi di trasporto e comunicazione ed il metabolismo basale.
Conosce e comprende le modalita' di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale.
Conosce e comprende i principi di base della fisiologia dell'apparato visivo con approfondimento su alcune sottomodalità visive
Ha la capacità di applicare le conoscenze acquisite ad esempi tratti dalla casistica fisiopatologica

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di trattare argomenti di Fisiologia generale, Fisiologia degli organi e apparati, Fisiologia dell'occhio e di Neurofisiologia del sistema visivo (vedi schede specifiche)

Programma esteso

FISIOLOGIA GENERALE
La membrana cellulare
Struttura delle membrane cellulari; proteine di membrana; meccanismi di trasporto attraverso le membrane.
Fenomeni elettrici di membrana
Gradienti elettrochimici; canali ionici attivi e passivi; potenziale di membrana di riposo; proprietà elettriche passive di membrana; potenziale d’azione, genesi e conduzione; classificazione delle fibre nervose.
Interazioni tra tessuti eccitabili
Sinapsi elettriche e chimiche; placca motrice; sinapsi centrali; neurotrasmettitori; recettori.

IL SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO
Sistema nervoso autonomo; riflessi vegetativi.

CUORE E CIRCOLO
Principi fisici dell’emodinamica; proprietà fisiche del sangue; proprietà del muscolo cardiaco: autoritmicità, coducibilità, eccitabilità, contrattilità; Elettrofisiologia della cellula muscolare cardiaca; eventi meccanici nel ciclo cardiaco; gittata cardiaca; regolazione dell’attività cardiaca.
Il sistema vasale; regolazione nervosa ed umorale dei vasi; pressione arteriosa, pressione venosa e ritorno venoso.

APPARATO RESPIRATORIO
Leggi fisiche dei gas; richiami di anatomia funzionale; volumi e capacità polmonare e loro misura; meccanica respiratoria; compliance polmonare; resistenze respiratorie; ventilazione alveolare e polmonare; l’aria inspirata, alveolare ed espirata; scambi gassosi alveolo-capillari; trasporto ematico dell’ossigeno e dell’anidride carbonica; circolo polmonare; relazioni ventilazione-perfusione; regolazione del respiro.

RENE
Anatomia funzionale; circolo renale; glomerulo renale, filtrazione; riassorbimento e secrezione tubulare; clearance renale; composizione dell’urina; regolazione della funzione renale; la minzione.

APPARATO DIGERENTE
Anatomia funzionale; meccanismi di controllo nervoso ed ormonale delle funzioni digestive; motilità: masticazione, deglutizione, motilità gastrica ed intestinale, defecazione; secrezione: salivare, gastrica, intestinale, pancreas esocrino, secrezione biliare; digestione e assorbimento.

MUSCOLO
Tessuto muscolare, organizzazione del muscolo scheletrico, contrazione, accoppiamento eccitazione-contrazione, tipi di contrazione, prestazione muscolare: singola fibra, unità motoria.

FISIOLOGIA DEL SISTEMA VISIVO
Anatomia e fisiologia della retina. Funzione dei fotorecettori, delle cellule bipolari e delle cellule ganglionari. Anatomia e fisiologia delle vie visive: collicolo superiore, nucleo genicolato laterale, corteccia visiva. Vie magno e parvocellulare. Cellule semplici e complesse. Organizzazione modulare dell'area V1. Cortecce visive di ordine superiore: percezione della forma, del colore, del movimento, della profondità

Bibliografia

vedi schede specifiche

Metodi didattici

vedi schede specifiche

Modalità verifica apprendimento

La prova di esame é orale ed è volta all'accertamento della conoscenza teorica da parte dello studente sulla materia svolta a lezione e della sua capacità di applicare le conoscenze acquisite ad esempi tratti dalla casistica fisiopatologica.

Altre informazioni

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