ISTITUZIONI DI DIRITTO PENALE
cod. 03317

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto penale (IUS/17)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali della parte generale del diritto penale. Le lezioni, attraverso l’analisi dei principi costituzionali, degli istituti e delle norme della parte generale del diritto penale, nonché attraverso la lettura delle più significative pronunce giurisprudenziali, mira a fornire allo studente gli strumenti necessari per potersi muovere autonomamente, nel futuro professionale, nell’ambito di settori in cui è coinvolta la disciplina penale. Ci si attende, pertanto, che lo studente maturi un’autonoma capacità di analisi delle questioni giuridiche inerenti la parte generale del diritto penale. Al termine dell'insegnamento, ci sia attende, in particolare, che lo studente sia in grado di: 1) conoscere i principali istituti giuridici della materia e di muoversi autonomamente nell'individuazione dei singoli istituti giuridici e delle norme di parte generale (conoscenza e capacità di comprensione); 2) riconoscere le applicazioni pratiche degli istituti giuridici nell'ambito delle pronunce giurisprudenziali (capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) analizzare autonomamente e con metodo le sentenze giurisprudenziali in materia penale (autonomia di giudizio); 4) sviluppare un linguaggio tecnico-giuridico adeguato (abilità comunicative); 5) sapere effettuare collegamenti fra le diverse questioni giuridiche di diritto penale (parte generale) e argomentare criticamente le soluzioni fornite a casi concreti (capacità di apprendimento).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il programma del corso ha per oggetto gli istituti fondamentali della parte generale del diritto penale: il principi costituzionali del diritto penale; la legge penale e la sua applicazione; le nozioni generali del reato; la tipicità; l’antigiuridicità; la colpevolezza; il tentativo; il sistema sanzionatorio; le nozioni fondamentali delle misure di sicurezza; i fatti penali estintivi. Durante le lezioni, attraverso la lettura di alcune sentenze, si affronteranno anche temi di parte speciale (in particolare delitti contro la persona) per esemplificare e rendere più chiare le questioni più complesse della parte generale del diritto penale.

Programma esteso

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Bibliografia

A. Cadoppi - P. Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte generale, Milano, 2015, VI ed. (sono da studiare le seguenti parti: 67-149; 175-205; 227-305; 327-383; 399-416; 453-471; 523-541; 557-610) (totale pag. 352).

oppure

A. Cadoppi - P. Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte generale, Milano, 2018, VII ed. (sono da studiare le seguenti parti: 67-149; 175-205; 229-306; 326-383; 399-417; 453-471; 525-543; 559-615) (totale pag. 356).

Edizione aggiornata del Codice penale.

Metodi didattici

Durante il corso verranno affrontati gli istituti fondamentali della parte generale del diritto penale. All'inizio delle lezioni il docente avrà premura di verificare le conoscenze preliminari degli studenti per fornire a tutti gli studenti le competenze minime per colmare le lacune e affrontare con profitto il corso.
Durante le lezioni, per esemplificare e rendere più chiare le questioni più complesse della parte generale del diritto penale verranno illustrate le connessioni con alcune fattispecie di parte speciale. Ad una parte teorica del corso sarà affiancata una parte pratica in cui si analizzeranno e discuteranno alcune importanti ed attuali sentenze. A tale proposito, si prevede l'utilizzo di Elly per la condivisione di materiali e informazioni. Il docente comunicherà, all'inizio del corso, l'avvenuta pubblicazione dei materiali avvisando gli studenti dei successivi aggiornamenti. Il docente utilizzerà le slides per schematizzare istituti complessi. Verranno chiamati anche esperti della materia per tenere seminari di approfondimento su temi specifici. Si privilegerà sempre un confronto con gli studenti, anche al fine di sviluppare capacità argomentative e critiche.

Modalità verifica apprendimento

- Per gli studenti che maturano la frequenza nell'a.a. 2018/2019: la prova finale ha forma scritta, e viene valutata in scala 0-30; essa consiste in tre domande aperte, a cui lo studente deve rispondere entro due ore, senza limiti di spazio per le risposte. Ogni risposta viene valutata con un punteggio tra 0 e 10, in base al livello conoscenza e comprensione delle questioni sottoposte, alla capacità di rispondere con linearità e chiarezza, alla capacità di ragionamento autonomo, alla capacità di esprimersi con correttezza e appropriatezza nel linguaggio giuridico. Non è consentito l’uso di materiali di supporto durante la prova scritta. La restituzione delle valutazioni avviene tramite la piattaforma Esse 3, in base alla modalità ‘con pubblicazione esiti’, che permette allo studente di decidere, entro 7 giorni dalla comunicazione dell’esito, se accettare o meno la votazione riportata nella prova.

- Per gli studenti che hanno maturato la frequenza negli anni accademici precedenti all'a.a 2018/2019 la prova è orale conformemente al programma pubblicato nel syllabus dell'a.a. 2017/2018.

Altre informazioni

Il docente è disponibile per chiarimenti sia in orario di ricevimento che tramite mail.