SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE
cod. 1006733

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche (MED/47)
Field
Scienze ostetriche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: METODOLOGIA DELLA RICERCA 2

Obiettivi formativi

MODULO 1 - Al termine del corso lo studente deve avere appreso, compreso ed essere ingrado di applicare le procedure per la riduzione del rischio in ambito assistenziale;
MODULO 2 - Al termine del corso lo studente deve avere appreso, compreso ed essere ingrado di applicare i concetti base della metodologia della ricerca;
MODULO 3 - Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di valutare, seguire e assistere un travaglio/parto a basso rischio ostetrico nel rispetto delle direttive OMS, di comunicare correttamente anche nelle situazioni di disagio e di barriera linguistica e culturale e di valutare in collaborazione con il Medico il rischio ostetrico all’inizio del travaglio
MODULO 4 - Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere e applicare gli elementi essenziali di assistenza e gestione nell’emergenza ostetrica durante le simulazioni. Questo passaggio è propedutico all'applicazione di queste conoscenze nel contesto assistenziale. L’insegnamento ha anche come obiettivo il conseguimento di capacità comunicative con la paziente, il contesto familiare e tutti gli operatori sanitari coinvolti in situazioni di emergenza.

Prerequisiti

Conoscenze degli elementi di base della ricerca scientifica; Conoscenze degli elementi di base della assistenza al parto.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si compone di 3 moduli distinti, i cui contenuti sono:
MODULO 1- il rischio ostetrico e la sua prevenzione - parto in regime extra-ospedaliero;
MODULO 2 - i principali aspetti e metodi della ricerca scientifica in ambito ostetrico;
MODULO 3 - Il piano del parto quale strumento di empowerment della donna/coppia
- La fisiologia della nascita: come conservare normale il processo del parto
- L’ostetrica in relazione con la donna/coppia: quando può fare la differenza
MODULO 4 - la trattazione delle diverse patologie che possono insorgere in travaglio e complicare la stessa.
Assistenza e gestione dell’emergenze ostetriche con simulazioni

Programma esteso

MODULO 1 - il rischio ostetrico e la sua prevenzione: politiche organizzative per la riduzione del rischio nella sanità; la risposta dell’organizzazione assistenziale; fattori esterni che ostacolano le procedure e fattori interni. Studio delle schede operative aziendali che regolamentano le principali situazioni di potenziale rischio per il paziente ricoverato. Il personale sanitario e le nuove strategie di Risk Management
Contesto normativo di riferimento in tema di rischio, il contributo della legge (Gelli) alla riduzione del rischio, tenuta in sicurezza dei farmaci in reparto, modalità di conservazione, controlli e supervisione del corretto utilizzo dei farmaci. La sicurezza trasfusionale, l’incident reporting.
Il parto in regime extra-ospedaliero, legge regionale.
MODULO 2 - La ricerca ostetrica: gli obiettivi ed i campi di azione.
La scelta del disegno di ricerca.
Gli strumenti della ricerca quantitativa e qualitativa.
La ricerca quantitativa: obiettivi, tecniche, selezione del campione.
Variabili e indicatori.
La ricerca qualitativa: obiettivi, tecniche, selezione del campione
Le fasi della ricerca: Revisione della letteratura di riferimento. Selezione del campione. Raccolta dati. Analisi dei dati. Diffusione dei risultati di una ricerca.
Lettura critica di un articolo scientifico.
MODULO 3 - - Il modello della midwifery nella quotidianità della sala parto
- La buona comunicazione fra colleghi, nell’equipe, con la donna e la sua famiglia quale elemento di qualità assistenziale
- Le evidenze scientifiche sul processo della nascita: aggiornamenti attraverso le raccomandazione OMS del 2018
- La nascita in un contesto multiculturale: quali abilità dell’ostetrica vanno potenziate
- Il piano del parto e le scelte delle donne: come prevenire vissuti di violenza ostetrica
- L’assistenza al travaglio a basso rischio in autonomia ostetrica: nuovo protocollo aziendale
- Eventi sentinella e sicurezza nel processo del parto: raccomandazioni ministeriali
- La crescita personale come professionista della salute e prevenzione del burnout
MODULO 4 - definizione emergenza-urgenza. Comunicazione nell’emergenza. Assistenza al parto podalico. Ventosa ostetrica. Distocia di spalle Prolasso di funicolo. Mal posizioni dell’occipite e mal presentazioni fetali. Distacco di placenta. Rottura d’utero. Placenta previa. Emorragia antepartum. Preeclampsia e attacco eclamptico. Urgenze ed emergenze cardiotocografiche in travaglio. Assistenza al parto gemellare. Patologie
del secondamento. Mancato distacco. Ritenzione materiale. Emorragia. Inversione uterina. Ematoma genitale puerperale. Emorragia post-partum
trattamento.

Bibliografia

Fain James A. - La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla. Mc Graw-Hill
Manuale per la formazione degli operatori sanitari (Ministero della Salute). - FISIOLOGIA DELLA NASCITA, SPANDRIO, REGALIA, BESTETTI, CAROCCI FABER ED.
- WHO RECOMMENDATIONS INTRAPARTUM CARE FOR A POSITIVE CHILDBIRTH EXPERIENCE, 2018
Dispense pubblicate sulla piattaforma Elly a cura dei docenti.

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussione di casi clinici, esercitazioni in aula e simulazioni su manichino.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con valutazione in trentesimi. Valutazione collegiale considerata la media ponderata in base ai CFU

Altre informazioni

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