TIROCINIO III^ ANNO
cod. 16008

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche (MED/47)
Field
Tirocinio differenziato per specifico profilo
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
720 ore
di attività frontali
24 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il CLO è abilitante alla professione. Alla fine del percorso formativo, per conseguire il titolo di Ostetrica, lo studente deve saper svolgere tutte le attività previste dal Profilo Professionale, nel rispetto del Codice Deontologico. Il percorso di tirocinio è in accordo, per i risultati attesi, con i criteri dati dai descrittori di Dublino.
Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di applicare conoscenza e comprensione necessarie per la pianificazione, attuazione e valutazione dell’assistenza in ambito materno-infantile e per la comprensione dei processi educativi rivolti alla donna/coppia ed alla comunità.
Al termine del percorso di tirocinio del 3° anno, lo studente deve essere in grado di applicare il corpus di conoscenze teoriche della Midwifery a tutti i campi dell’assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale, ed in particolare:
1) a modelli assistenziali per la salute della donna nelle varie fasi della vita riproduttiva, con particolare attenzione alla gravidanza fisiologica.
2) a modelli di assistenza alla nascita facilitanti l’autodeterminazione della donna/coppia e l’evoluzione normale dei
processi fisiologici della gravidanza, del parto, del puerperio, dell’adattamento del nuovo nato e dell’allattamento materno.
3) alla divulgazione dei metodi e delle tecniche di prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, dei tumori
femminili e di pianificazione familiare, necessarie per identificare le strategie utili al fine di favorire una procreazione consapevole e responsabile.
4) alle necessità assistenziali dei neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale e alle loro famiglie.
5) al percorso clinico-assistenziale in area chirurgica ostetrico-ginecologica, con particolare attenzione alla prevenzione del rischio operatorio, alla gestione del Comparto operatorio e alla corretta strumentazione
degli interventi chirurgici
6) al lavoro in équipe per l’assistenza alla gravidanza, parto e puerperio patologici.

Prerequisiti

Frequenza alle esercitazioni ed ai laboratori propedeutici alle attività di tirocinio. Lo studente deve aver frequentato tutti i tirocini fino al raggiungimento dei CFU previsti e deve aver superato l’esame di tirocinio di 2° anno. Deve inoltre avere ottenuto valutazioni positive in tutti le sedi di tirocinio frequentate.

Contenuti dell'insegnamento

Il tirocinio prevede lo sviluppo di competenze sempre più complesse e articolate su interventi di natura intellettuale e tecnico/scientifica in ambito clinico, relazionale, educativo e gestionale, volti alla prevenzione, diagnosi, cura, salvaguardia e recupero della salute in ambito ostetrico e neonatale anche in contesti di urgenza/emergenza, secondo i principi della Midwifery. Attraverso la frequenza in U.O complesse (Terapia Intensiva Neonatale,
Patologia della gravidanza, Sala parto, Comparto operatorio) lo studente coniuga le conoscenze teoriche con le attività pratiche, sviluppando un pensiero e un agire critico. Un periodo di frequenza nei Consultori e nei
Centri salute donna consente di consolidare la competenza del tirocinante all’interno del Percorso Nascita.

Programma esteso

Il programma di tirocinio è orientato al svolgere le seguenti attività assistenziali in autonomia:
- Assistere parti eutocici con propria responsabilità, prestare assistenza al neonato e materna nel post-partum.
- Fornire l’assistenza ostetrica alla gestante, alla partoriente ed alla puerpera nei diversi livelli di intensità di cura e nelle differenti epoche gestazionali.
- Gestire i vari interventi assistenziali, diagnostici e terapeutici indirizzati alla tutela della salute nel neonato pretermine o con patologia, con particolate attenzione alla promozione e sostegno dell’allattamento al seno.
- Partecipare all’assistenza di parti in presentazione podalica o, in assenza di casi, avere svolto personalmente simulazioni con valutazione positiva.
- Prendere parte attivamente all’assistenza di parti operativi con applicazione di ventosa ostetrica o forcipe o, in assenza di casi, avere svolto personalmente simulazioni con valutazione positiva.
- Prendere parte attivamente ad un corso completo di accompagnamento alla nascita.
- Esecuzione di ecografie ostetriche (eco office) di supporto alla semeiotica clinica tradizionale.
- Eseguire l’episiotomia, ove indicata, con relativa sutura o sutura di lacerazioni perineali semplici (ed in assenza di casi avere svolto personalmente simulazioni con valutazione positiva).
- Partecipare agli interventi chirurgici ostetrici, ginecologici e pianificarne il processo assistenziale. - Pianificare e applicare la prevenzione della salute nell’ambito uro-ginecologico e onco-ginecologico.

Bibliografia

- Materiale audiovisivo
- Appunti/slide
- Costantini W., Calistri D., “Ostetrica” Vol. I-II-III Ed. Piccin, Padova 2013
- Spandrio R., Regalia A., Bestetti G. “Fisiologia della nascita. Dai prodromi al post partum”. Carrocci Faber. Roma, 2014
- Linee guida e protocolli
- Ragusa A., Crescini C., “Urgenze ed emergenze in sala parto” 2° Ed. Piccin, Padova 2017

Metodi didattici

Esercitazioni in aula di simulazione propedeutiche e di consolidamento all’apprendimento delle pratiche assistenziali in ambito dell’emergenza/urgenza ostetrico-ginecologica.
Gli studenti saranno affiancati, per ogni sede di tirocinio, da tutor clinici in rapporto one to one, appartenenti al medesimo profilo professionale o alla stessa classe di laurea, che li guideranno nel raggiungimento degli obiettivi formativi individuati. Il diario di tirocinio costituisce uno strumento di riflessione critica sul percorso svolto.

Modalità verifica apprendimento

L’esame di tirocinio consiste in una prova pratica in cui lo studente deve dimostrare di sapere svolgere correttamente le pratiche assistenziali simulate sul materiale per le esercitazioni (manichini, strumenti chirurgici,
presidi sanitari), esplicitando contestualmente il razionale sottostante. I contenuti della prova vertono sull’accertamento degli obiettivi descritti nell’art. 4 dell’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea.
Il voto finale è frutto della valutazione complessiva della prova pratica e dei giudizi espressi in itinere nelle schede di valutazione del tirocinio che comprende gli obiettivi generali e specifici per ogni ambito e una griglia di valutazione iniziale e finale, nonché uno spazio per le annotazioni sull’andamento del percorso di apprendimento.

Altre informazioni

- - -