INTERNATIONAL INDUSTRIAL ECONOMICS
cod. 1004548

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia applicata (SECS-P/06)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

a. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding ) Obiettivo fondamentale del corso è che gli studenti comprendano i mutamenti che stanno interessando l’impresa a livello internazionale. Per raggiungere questo traguardo è necessario che prima lo studente impari ad apprendere il comportamento dell’impresa secondo i dettami dell’economia industriale; poi che analizzi il comportamento dell’impresa multinazionale anche nei suoi più recenti comportamenti come capo gruppo di una catena internazionale del valore; che comprenda lo spettro delle regole di funzionamento di una catena interanzionale del valore; infine studi il comportamento pubblico, sia a livello di Stato nazionale che di organismo sovranazionale, verso le imprese, sotto le forme di politica industriale, dell’innovazione, energetica e ambientale. Lo studio di casi a livello di industrie rilevanti (automotive e fotovoltaico) e di paesi o di rapporti tra paesi fornisce un’applicazione di quanto studiato alla realtà. In questo modo lo studente può più facilmente comprendere il comportamento moderno e reale dell’impresa.
b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Al termine del corso gli studenti acquisiscono, oltre alle conoscenze generali relative alle caratteristiche di un’impresa operante in un mercato internazionale e alle politiche pubbliche nei suoi confronti, anche strumenti più avanzati per operare direttamente in una impresa multinazionale o all’interno di un organismo nazionale e sovranazionale che operi con politiche attive nei confronti delle imprese.
c. Autonomia di giudizio (making judgements). Con il corso gli studenti acquisiscono l’autonomia di giudizio necessaria ad analizzare e a prevedere il ventaglio dei comportamenti delle imprese multinazionali e delle politiche nei confronti delle imprese operati dagli Stati nazione e dagli organismi sovranazionali. Inoltre il largo utilizzo di presentazioni ad opera degli studenti conferisce loro per definizione l’autonomia di giudizio necessaria per scegliere l’argomento della loro presentazione e per presentarne gli aspetti che ritengono più interessanti
d. Abilità comunicative (communication skills). Il corso insegna agli studenti a rapportarsi con coloro che operano in imprese multinazionali e per definizione a prendere attivamente parte al dialogo fra soggetti pubblici e imprese. Inoltre, nell’ambito del corso, un gruppo di studenti deve (in inglese) di volta in volta presentare il proprio contributo agli altri studenti e gestire nell’ora seguente la discussione successiva. Tutto questo non può rafforza notevolmente le abilità comunicative degli studenti.
e Capacità di apprendere (learning skills). Il corso insegna agli studenti la metodologia di apprendimento, abituandoli anche ad utilizzare al meglio fonti di informazione esterne (giornali ed Internet) ed eventualmente a seguire corsi di studio di livello più elevati con un più che soddisfacente livello di autonomia

Prerequisiti

Economia Politica I

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è finalizzato allo studio della natura e del comportamento delle imprese in quanto tali e quando operano sul mercato internazionale come imprese multinazionali, delle modalità di interazione che esse stabiliscono nei mercati e dell’influenza che le istituzioni internazionali esercitano sulle loro condotte. Viene inoltre considerato il comportamento degli Stati e degli organismi sovranazionali nel loro rapporto con le imprese (politica industriale). Nella fase finale del corso largo spazio viene dedicato ad interventi diretti degli studenti. Il corso viene tenuto in lingua inglese. Nel dettaglio i contenuti del programma sono i seguenti:
• La teoria neoclassica dell’impresa e gli altri modelli interpretativi del ruolo e del comportamento dell’impresa
• L’oligopolio collusivo
• L’oligopolio non collusivo
• I parametri della struttura di mercato
• Il comportamento strategico
• La differenziazione di prodotto
• Le politiche di prezzo e le gare
• Le strategie di innovazione
• Le fusioni orizzontali e verticali
• Le imprese multinazionali
• Le catene internazionali del valore
• Le strategie di outsourcing e offshoring analizzate tramite le tavole input-output
• Le innovazioni nel campo energetico e ambientale
• Le relazioni industriali a livello internazionale
• Le politiche industriali nazionali
• Le politiche per l’attrazione di investimenti esteri
• Le politiche microeconomiche delle organizzazioni internazionali
• Il WTO
• L’economia internazionale durante la crisi
• Contributi degli studenti: paesi, settori, imprese

Programma esteso

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Bibliografia

Gli stessi testi di esame per frequentanti (= studenti che partecipano alle presentazioni), studenti Erasmus e non frequentanti:
A. Ninni, «Lessons of International Industrial Economics», e-book da Giappichelli (TO), 2015, (3 copies presso la biblioteca dell’Università): http://www.giappichelli.it/lessons-of-international-industrial-economics,9215881;
slides dal seminario di V. Valli su Giappone o S. Corea;
Slides dal seminario di G. Balcet sulla catena del valore nel settore “automotive”;Slides dal seminario di A. Ninni sulla catena del valore nel settore “fotovoltaico”; -A. Arrighetti, E. Breda, R. Cappariello, M. Clemens, A. Ninni, D. Schumacher, “Competitiveness in manufacturing. Germany vs. Italy – a comparison”, wp del Dipartimento di Economia, http://swrwebeco.econ.unipr.it/RePEc/pdf/I_2012-01.pdf (solo interventi di Arrighetti-Ninni e di Breda-Cappariello)

Metodi didattici

Lezioni frontali, presentazioni ad opera degli studenti, discussione delle stesse

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto
• Accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione: le 4 domande a cui si chiede di rispondere sono tutte di carattere aperto e ricevono lo stesso punteggio (7,5 punti l’una su un totale di 30/30). Date le caratteristiche del corso, esse vertono sia su aspetti teorici, sia su aspetti applicati. La risposta a queste domande consente di accertare durante l’esame lo stato delle conoscenze dello studente e la sua capacità di comprensione.
• Le capacità di applicare le conoscenze vengono accertate proprio tramite l’esistenza di domande aperte, dove non esiste un’unica risposta standard, ma sono possibili più percorsi: nel caso delle domande teoriche solo il punto di arrivo è preventivato, a patto che siano soddisfatte le condizioni richieste dal modello e che lo studente deve ricordare; nel caso delle domande applicate deve emergere la capacità di applicazione degli aspetti teorici a un contesto non necessariamente uguale a quello sviluppato durante le lezioni teoriche. Inoltre tale aspetto viene accertato (e premiato) per definizione nelle presentazioni ad opera di gruppi di studenti
• L’autonomia di giudizio viene accertata tramite le domande aperte, dove un percorso esplicativo non previsto dal docente può essere tranquillamente accettato ove si dimostri che sia possibile arrivare alla stessa risposta, oppure anche che siano possibili risposte diverse al mutare delle ipotesi di comportamento rispetto a quanto previsto dall’analisi standard. Inoltre tale aspetto viene accertato (e premiato) per definizione nelle presentazioni ad opera di gruppi di studenti
• Le capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato vengono accertate con le domande apposite, che richiedono l’utilizzo di termini tecnici (ad esempio la richiesta di presentare analiticamente il modello richiesto, accoppiata all’obbligo di specificare il significato dei termini usati nelle equazioni). Inoltre tale aspetto viene incoraggiato (e premiato) per definizione nelle presentazioni ad opera di gruppi di studenti
• La capacita di apprendimento viene accertata chiedendo allo studente di utilizzare conoscenze già esistenti, apprese anche in altri contesti educativi, e di applicarle a contesti non noti, dimostrando l’utilità dell’apprendimento già realizzato. Inoltre tale aspetto viene accertato (e premiato) per definizione nelle presentazioni ad opera di gruppi di studenti

Altre informazioni

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