ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO (INTEGR.)
cod. 1006894

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
MORIGI Alessia
insegnamento integrato
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

-Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo dell’archeologia del paesaggio tramite l’utilizzo di diverse fonti bibliografiche, strumenti digitali e multimediali, attività su campo, utili a illustrare gli aspetti generali della disciplina così come ambiti di ricerca avanzata in questo campo.
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a partecipare con funzioni di alta responsabilità alle attività finalizzate alla salvaguardia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico nel campo dell’archeologia del paesaggio; sapranno padroneggiare le fonti archeologiche e le tecniche di indagine sul paesaggio archeologico; avranno consapevolezza della consistenza e dello spessore del patrimonio archeologico anche nelle sue componenti paesaggistiche; sapranno valutare e collegare, nei loro aspetti sincronici e diacronici, forme e significati del paesaggio nelle sue componenti territoriali e urbane e collocarli nel loro giusto contesto storico-culturale e socio-comunicativo; sapranno collaborare con ruoli di responsabilità ad eventuali attività di scavo e ricognizione archeologica e ad altre attività sul campo utili alla ricostruzione e comprensione del paesaggio antico anche nelle sue sopravvivenze contemporanee
-Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito dell’archeologia del paesaggio, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essa connessi;
-Abilità comunicative
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, con l’eventuale ausilio di strumenti digitali e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali
-Capacità di apprendere
gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un alto grado di autonomia, studi specialistici o dottorali negli svariati settori scientifici e disciplinari riconducibili all’archeologia del paesaggio, anche in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso esaminerà il paesaggio antico nella sua duplice componente territoriale e urbana, individuandone le caratteristiche distintive, le progressive mutazioni, le componenti di autorappresentazione sociale, il rapporto con il contesto politico ed economico. Strumenti e metodi per la decodifica del paesaggio antico verranno forniti anche attraverso camei esemplificativi di ricerca avanzata.
Il modulo di topografia antica prenderà in esame la costruzione e gestione del paesaggio antico come coefficiente di identità e consenso nel mondo romano. Del paesaggio verranno inquadrati, muovendo dalla base documentaria della carta archeologica, i principali fattori di sviluppo e controllo territoriale, ovvero il sistema integrato città&campagna, i programmi insediativi, i piani regolatori, le divisioni agrarie, le regimazioni idriche, la viabilità terrestre e fluviale, la rete infrastrutturale. Della topografia antica si isolerà il contributo delle competenze umanistiche e tecniche richieste alla figura professionale del topografo per la raccolta, elaborazione ed edizione dei dati: identificazione e periodizzazione delle tecniche edilizie antiche, decodifica delle fonti scritte, archeologiche e iconografiche, gestione dei dati d’archivio e da scavo stratigrafico, interpretazione della cartografia storica, survey, implementazione di basi cartografiche digitali e gis, predisposizione di carta del rischio archeologico, archeologia preventiva, geoarcheologia, aerofotointerpretazione, telerilevamento, documentalistica archeologica, e-archaeology. Strumenti, obiettivi e metodi della ricerca topografica contemporanea contribuiranno a definire l’apporto dell’archeologia del paesaggio alla gestione consapevole dell’ambiente e al management dei beni culturali.
Il modulo di urbanistica del mondo classico prenderà in esame la costruzione dei modelli insediativi come coefficienti di identità e consenso nel mondo greco-romano, con particolare riguardo al sistema città.
Del costruito verranno indagati, come strumenti diagnostici, i principali fattori di sviluppo e controllo territoriale, le fasi di occupazione, il piano regolatore, l’assetto strutturale e infrastrutturale, le tipologie edilizie, il linguaggio architettonico, le tecniche edilizie, l’arredo urbano. La nascita della città e degli centri satelliti verrà storicizzata in rapporto alla costruzione ed evoluzione politica, sociale e culturale del mondo classico: del mondo romano verranno individuate le fasi di continuità con gli insediamenti preromani, le nuove fondazioni, gli interventi sillani e municipali, le fasi triumvirali ed augustee, la codifica di età imperiale. I sistemi semantici e gli strumenti narrativi propri del sistema insediativo romano verranno esemplificati in specifici contesti dell’Italia antica: delle realtà minori si esaminerà la strutturazione in senso urbano come coefficiente di aggregazione socio-politica ed identità civica e la progressiva definizione della forma in rapporto alla dialettica tra gerarchie politiche consolidate e gruppi di potere emergenti; di Roma verrà affrontata la costruzione di un partito architettonico monumentale concretamente strumentale al potere della dinastia regnante, della quale verrà individuato il linguaggio espressivo nelle fonti scritte antiche, nella documentazione epigrafica e numismatica, nei caratteri dell’arredo urbano, nei temi introdotti dai programmi decorativi monumentali, nelle licenze espressive delle immagini pittoriche e scultoree. L’esame del sistema insediativo vedrà, infine, il contributo delle competenze umanistiche e tecniche richieste alla figura professionale dell’archeologo che opera sul costruito con continuità di vita: archeologia preventiva, ricerca d’archivio, indagini geognostiche, cartografia di ambito urbano, virtual archaeology saranno proposti come strumenti di riconoscimento della forma insediativa antica nel paesaggio urbano moderno e contemporaneo.

Programma esteso

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Bibliografia

La bibliografia corrisponde alla somma delle due bibliografie indicate per i moduli che compongono l'esame integrato.

Metodi didattici

Lezioni frontali, scavo stratigrafico, eventuali esercitazioni ed attività seminariali. I materiali didattici saranno resi disponibili all'inizio del corso sulla piattaforma Elly Unipr.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
La prova orale verterà sui testi indicati nella bibliografia d’esame e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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