TESI SPERIMENTALE PARTE A
cod. 1007382

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Prova finale per settore senza discipline (PROFIN_S)
Field
Per la prova finale
Tipologia attività formativa
Lingua/Prova Finale
500 ore
di attività frontali
20 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

La tesi sperimentale è formalmente suddivisa in due parti/attività. Le due attività sono comunque strettamente connesse tra loro per cui gli obiettivi di apprendimento sono comuni. Queste attività, inoltre, insieme agli altri insegnamenti del percorso formativo, concorrono al conseguimento e al consolidamento degli aspetti legati alla pratica professionale del chimico.

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Durante la tesi sperimentale si consolideranno, attraverso l’esperienza pratica, le conoscenze acquisite durante il corso di studi, specialmente in relazione all’ambito disciplinare in cui lo studente sceglierà di svolgere la propria attività sperimentale.
In particolare lo studente acquisirà conoscenze approfondite:
- delle più moderne e avanzate strategie di sintesi e caratterizzazione di composti e materiali;
- delle relazioni fra struttura e proprietà chimiche di composti e materiali;
- dei principali processi chimici industriali;
- delle principali classi di prodotti chimici industriali, formulati e dei loro componenti;
- della catalisi, efficienza economica e tecnologie sostenibili;
- sul reperimento di informazioni chimiche attraverso la consultazione di banche dati;
- delle principali linee guida volte allo scale-up di un processo chimico.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); -
Lo studente sarà in grado di:
- progettare sintesi organiche mediante processi catalitici e di individuare le tecniche di indagine opportune per il loro monitoraggio;
- gestire e monitorare un processo industriale tenendo conto dei criteri di sicurezza, efficienza economica, dei concetti di chimica verde e delle tecnologie sostenibili;
- progettare un materiale in funzione dell'applicazione richiesta;
- elaborare dati scientifico anche con metodi informatici;
- comprendere una problematica legata alla sua professione, eseguire una valutazione critica e proporre soluzioni specifiche;
- reperire informazioni chimiche attraverso la consultazione di banche dati.


3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente sarà in grado di:
- interpretare osservazioni, raccogliere ed interpretare dati derivanti da una produzione industriale;
- programmare attività sperimentale valutandone tempi e modalità;
- organizzare il proprio lavoro anche in relazione a quello del gruppo;
- valutare criticamente l’efficienza economica e la sostenibilità ambientale di un processo chimico;
- valutare gli aspetti di sicurezza di un processo, e quelli relativi ai prodotti e materiali;
- adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse;
- reperire e vagliare fonti di informazione, banche dati, letteratura;
- dare giudizi che includano riflessioni su importanti questioni scientifiche ed etiche.

4. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente saprà:
- comunicare problematiche di tipo chimico/scientifico in forma scritta e verbale, eventualmente con l’utilizzo di sistemi multimediali ed anche in lingua inglese;
- sostenere un contraddittorio sulla base di un giudizio sviluppato autonomamente;
- interagire con altre persone e lavorare in gruppo anche su progetti multidisciplinari;
- svolgere attività di formazione e di addestramento sperimentale rivolte a studenti della laurea
triennale.

5. Capacità di apprendere (learning skills). Lo studente sarà in grado di:
- recuperare agevolmente le informazioni dalla letteratura, banche dati ed internet;
- apprendere in modo autonomo, affrontando nuove tematiche scientifiche o problematiche professionali;
- proporre autonomamente soluzioni a problemi complessi anche interdisciplinari;
- analizzare con senso critico i risultati derivanti da processi sperimentali.

Prerequisiti

Possono accedere alla Tesi sperimentale – Parte A - gli studenti che abbiano acquisito almeno 230 crediti, compresi quelli della laurea di I livello riconosciuti per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale. Lo studente deve presentare domanda di ingresso in tesi alla Commissione Didattica del CdS. L’attività si svolge di norma durante il 2° semestre del secondo anno di corso (4° anno per gli studenti part‐time). Gli studenti che non abbiano acquisito in tempo i CFU necessari per l’accesso possono rinviare l’attività ad un periodo successivo.

Contenuti dell'insegnamento

Nella Parte A viene assegnato il tema di ricerca, lo studente porta a termina una ricerca bibliografica sull’argomento e conduce l’attività sperimentale atta a verificare le ipotesi di lavoro definite con l’aiuto del relatore.

Programma esteso

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Bibliografia

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Metodi didattici

L’attività si svolge sotto la guida di un docente/ricercatore (relatore di tesi) nominato dalla Commissione Didattica e consta generalmente di un lavoro in ambito teorico e/o pratico da svolgere in un laboratorio di ricerca del Dipartimento, di un ateneo/azienda o ente italiano o estero. Fa seguito la stesura di una dettagliata relazione scritta e la preparazione di una presentazione multimediale che sarà presentata e discussa dal candidato durante la prova finale.

Modalità verifica apprendimento

Al termine dell’attività il relatore dovrà trasmettere alla Commissione Didattica un giudizio motivato
sull’attività svolta dallo studente. Su tale base si procederà alla verbalizzazione dell’attività. Sarà il tutor interno (insieme al correlatore esterno nel caso di tesi sperimentali condotte al di fuori del Dipartimento) che verifica che lo studente abbia portato a termine le ore di attività previste. Il raggiungimento degli obiettivi formativi verrà verificato durante il seminario di laurea, colloquio che una apposita commissione terrà alcuni giorni prima dell’esame di laurea.

Altre informazioni

Le modalità precise dello svolgimento della tesi sperimentale con le corrispondenti modalità di valutazione sono descritte dettagliatamente nel regolamento, consultabile anche dagli studenti sul sito web del CdS: Regolamento per le attività di tesi sperimentale corso di laurea magistrale in chimica. In alternativa alla tesi sperimentale in Dipartimento (tesi interna), lo studente può optare per lo svolgimento del periodo di tesi in mobilità internazionale nell’ambito di programmi di scambio con altre Università (LLP ERASMUS o altri accordi bilaterali) o presso aziende o enti pubblici/privati.