FILOLOGIA ITALIANA
cod. 12921

Anno accademico 2019/20
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filologia della letteratura italiana (L-FIL-LET/13)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Filologia italiana consentirà agli studenti una conoscenza dei meccanismi di trasmissione dei testi e una competenza basilare delle operazioni necessarie per approntare un’edizione critica. Durante le lezioni gli studenti impareranno a confrontarsi con casi concreti in modo da mettere in pratica le nozioni ricevute. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver maturato la capacità di descrivere, valutare e interpretare criticamente i testimoni, di utilizzare in maniera propria la terminologia relativa alla disciplina e di intraprendere per proprio conto ricerche di tipo filologico.

Prerequisiti

Si richiede una sufficiente conoscenza della grammatica storica della lingua italiana e una buona conoscenza della storia della letteratura italiana.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso introduce alla conoscenza dei problemi basilari che si presentano nel corso delle operazioni filologiche. La parte introduttiva sarà dedicata a una rapida delineazione della storia della disciplina filologica. La parte centrale verterà invece sui metodi e sugli strumenti necessari ad approntare un’edizione critica attraverso tutte le sue fasi : dalla descrizione dei testimoni alla collazione, alla formalizzazione dell’apparato, con particolare riguardo alle più recenti edizioni dei testi delle origini e dei dibattiti critici che le hanno accompagnate.

Programma esteso

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Bibliografia

Alfredo Stussi, Introduzione alla filologia italiana, Bologna , Il Mulino, ultima edizione;
Alfredo Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione

Metodi didattici

Durante le lezioni alle spiegazioni si affiancheranno momenti di esercitazioni dedicati a studio, lettura e trascrizione di codici particolarmente importanti nella nostra storia della letteratura, concentrandosi in specifico sulle più recenti edizioni dei testi delle origini. Gli studenti saranno chiamati a mettere in atto, nelle fasi di lettura, descrizione, formalizzazione, i metodi appresi.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere le maggiori problematiche connesse con il lavoro filologico e di padroneggiarne la terminologia. Le domande verteranno tanto sugli aspetti più propriamente tecnici e metodologici, quanto, per i testi affrontati a lezione, sulla loro contestualizzazione nel quadro della letteratura italiana. Si riterrà non sufficiente lo studente che non dimostrerà un’adeguata comprensione dei punti essenziali del metodo (ad es. distinzione tra errore e variante, tra errore significativo e non) o che non sarà in grado di collocare i testi discussi nel quadro storico-letterario di riferimento. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione autonoma e critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera significativa, ad esempio consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione.

Altre informazioni

La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possano assistere alle lezioni sono pregati di prendere contatti con il docente.