PEDAGOGIA SPECIALE
cod. 1004152

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Didattica e pedagogia speciale (M-PED/03)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
1. Conoscere le premesse teoriche, culturali e metodologiche della pedagogia speciale del modello italiano alle disabilità.

2. Conoscere le dimensioni (limiti e potenzialità) dell'integrazione e le prospettive inclusive, sociali e istituzionali, di una persona con disabilità.

3. Conoscere le distinzioni dei concetti e dei termini fra deficit ed handicap, le logiche delle buone prassi, le reti sociali e istituzionali e i riferimenti metodologici per impostare comunicazioni, interventi e progetti.

4. Conoscere i principali sistemi di classificazione promossi dall'OMS per la costruzione delle relazioni d'aiuto e degli interventi, educativi e sociali, rapportandosi alla persona con disabilità e al suo contesto di appartenenza

5. Conoscere e attivare modalità di collaborazione
- cooperazione interdisciplinare e inter istituzionale per affrontare le disabilità.

6. Conoscere gli strumenti operativi di intervento.

7. Saper attivarsi alla ricerca di materiale interdisciplinare attinente alle situazioni da esaminare e da affrontare.

8. Dare importanza alla documentazione funzionale ai casi trattati e collegata alla conoscenza dei contesti culturali e di appartenenza nonché istituzionali della persona con disabilità.

Obiettivi per gli studenti che intendono sostenere l'esame di Ped, e didattica speciale percorso FIT.
In particolare:
• Fondamenti di Pedagogia speciale, di storia dei processi formativi e delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento ai processi di insegnamento/apprendimento e di condivisione del sapere.
• Introduzione allo studio delle basi teoretiche, epistemologiche e metodologico-procedurali della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, nazionale e internazionale, impostato nell'ambito della ped. speciale.
• Analisi del rapporto fra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella prospettiva di una pedagogia inclusiva.
• Interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
• Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa.
• Teorie e modelli relativi alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione nei contesti scolastici e nei processi di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione ai dispositivi di valutazione e autovalutazione dell'agire educativo delle/degli insegnanti e dei processi di formazione delle studentesse e degli studenti di scuola secondaria.
• La scuola come ambiente di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi degli adolescenti e dei giovani con disabilità  nella società, nelle organizzazioni educative e nelle agenzie di formazione formali, non formali e informali in relazione anche alle ricadute sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita di adolescenti e giovani e sulle implicazioni dei fenomeni sociali e interculturali nei contesti scolastici.
• Analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, soprattutto con riferimento al rapporto scuola-famiglia-territorio soprattutto relativa agli studenti con disabilità e DSA. 
• Le principali prospettive di ricerca pedagogica e didattica su disabilità e bisogni educativi
speciali, compresi i disturbi specifici di apprendimento.
- Le strategie per lo sviluppo della didattica con riferimento alle principali forme collaborative - cooperative di organizzazione delle
attività di-insegnamento Le mediazioni.
 

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

Contenuti:
1. L'epistemologia della Pedagogia speciale
La disabilità, i deficit e le situazioni di handicap.
La Pedagogia speciale e la prospettiva dell'integrazione, i contesti di vita e le pratiche anche le buone pratiche nei contesti sociali e istituzionali.

2. la Pedagogia Speciale e il progetto di vita.
Gli strumenti scolastici e degli interventi sociali in una prospettiva inclusiva per curare gli apprendimenti.
Ruoli e funzioni dell'educatore
sociale:
- la conquista delle autonomie,
- lo sviluppo delle reti di sostegno
- l'organizzazione dei contesti di vita

3. La costruzione di un progetto
- ascoltare e approfondire la condizione di una persona;
- l'osservazione analisi dei bisogni;
- la costruzione di una mappa delle risorse.

4. Gli strumenti legislativi
La legge di riferimento, detta anche “legge quadro”, è la legge n. 104 del 1992, che contiene dispositivi in riferimento a tutto l'arco della vita;
La legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili.
Gli strumenti legislativi devono diventare non tanto uno strumento di segreteria quanto uno strumento educativo.

5. Gli strumenti operativi
-la capacità di comunicare,
- la capacità di costruire dei codici linguistici condivisi,
la capacità di memorizzare e di riformulare.
Gli strumenti operativi, in tal senso, sono numerosi e hanno bisogno di una consultazione non esaustiva, una volta per tutte, ma di conoscere quali sono le possibili banche dati a cui attingere per sviluppare gli strumenti secondo i contesti e le necessità.

6. Analisi di casi
E' utile avere confidenza con quelle che sono le documentazioni correnti dei casi, li chiamiamo così, e che hanno la possibilità di diverse letture a seconda delle professioni o dei ruoli che ciascuno ha. Diversa sarà l'analisi di un caso che parte da una documentazione di un familiare da quella della documentazione di un servizio sociale o di una figura professionale come il neuropsichiatra.

Programma esteso

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Bibliografia

Andrea Canevaro, Nascere fragili, EDB,Edizioni Dehoniane Bologna,2015

Andrea Canevaro, Le logiche del confine e del sentiero
Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) Erickson edizioni, Trento, 2006

A. CONTARDI, Verso l'autonomia. Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva, Carocci, Roma, 2004.

Julia Kristeva, Jean Vanier
Il loro sguardo buca le nostre ombre, donzelli Editore, Roma 2011

Alexandre Jollien, Elogio della debolezza, Edizioni Qiqajon, Magnano, 2001

Per gli studenti che intendono sostenere l'esame di Pedadogia e didattica speciale percorso FIT.

1. Marisa Pavone, L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori, 2014.

2. Andrea Canevaro, Nascere fragili, EDB,Edizioni Dehoniane Bologna,2015

3. Andrea Canevaro, Le logiche del confine e del sentiero
Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) Erickson edizioni, Trento, 2006

Articoli:
1.Costruttivismo, progettazione didattica e tecnologie, di Antonio Calvani in: http://www.competenzedocenti.it/Documenti/competenze_metodologiche_didattiche/calvani_costruttivimo.pdf

2. Didattica metacognitiva, di Lucio Cottini in: http://www.alberghierogramsci.gov.it/archivio/2014/02/04-La-didattica-metacognitiva-di-Lucio-Cottini.pdf

Metodi didattici

Lezioni frontali, presentazione e analisi di casi, filmati, illustrazione di documenti istituzionali.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto consistente in:

1. la produzione di una relazione scritta relativa ad uno degli argomenti di Pedagogia speciale presentati durante le lezioni oppure tratti dallo studio dei testi indicati nella bibliografia, La tematica della relazione dovrebbe essere liberamente scelta dagli studenti, approfondendone gli aspetti della sua complessità, l'importanza e le dimensioni pedagogiche.
La relazione va presentata stampata in sede d'esame.

2. somministrazione di un questionario con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta, relative ai temi della Pedagogia speciale

Altre informazioni

Per gli studenti non frequentanti:
Il programma rimane invariato e devono utilizzare gli stessi
testi presentati nella bibliografia.