PROCEDURA PENALE
cod. 1009187

Anno accademico 2023/24
4° anno di corso - Annuale
Docente
- Fabio Salvatore CASSIBBA
Settore scientifico disciplinare
Diritto processuale penale (IUS/16)
Field
Processualpenalistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
90 ore
di attività frontali
15 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

ll corso intende fornire allo studente gli strumenti metodologici e cognitivi per comprendere e analizzare in chiave critica lo svolgimento del processo penale.
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente sia in grado di:
- possedere una visione sistematica della disciplina processuale penale;
- analizzare gli istituti alla luce del corretto inquadramento costituzionale;
- evidenziare profili di illegittimità costituzionale o di contrasto con il diritto dell'unione europea della disciplina positiva.

Prerequisiti

Per gli studenti iscritti al IV anno nell'a.a. 2023-2024, sono propedeutici all'esame di Procerdura penale gli insegnamenti di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto Romano, Diritto costituzionale e Diritto penale I.

Contenuti dell'insegnamento

Oggetto del corso è lo studio della procedura penale, avendo riguardo, anzitutto, ai suoi principi costituzionali e sovranazionali, nonché alla regolamentazione del codice di procedura penale.
Particolare attenzione verrà rivolta all’analisi della legalità processuale e ai diritti fondamentali nel processo, nei loro aspetti dogmatici e teorici. Allo scopo di garantire strumenti e competenze utili per l'accesso al mondo professionale, costante attenzione verrà data alla prassi e alla discussione di casi. Così, sarà assicurato il costante riferimento alla principale giurisprudenza della Corte costituzionale e della giurisprudenza delle Sezioni Unite, allo scopo di completare la preparazione dello studente in rapporto alla concretezza delle vicende giudiziarie.

Programma esteso

Le garanzie costituzionali e sovranazionali nella materia processuale penale: la legalità processuale, il diritto di difesa e la presunzione di innocenza dell’imputato, l’inviolabilità della libertà personale e degli altri diritti fondamentali, le garanzie del giusto processo.
I soggetti.
Gli atti.
L’invalidità dell’atto processuale penale: nullità, abnormità, inesistenza, inammissibilità.
Il diritto delle prove penali e la legalità in ambito probatorio: oggetto di prova, diritto alla prova, inutilizzabilità della prova, mezzi di prova.
Le indagini preliminari: notizia di reato, atti garantiti e non garantiti, incidente probatorio.
Le indagini difensive.
Le misure pre-cautelari: arresto, fermo, allontanamento d'urgenza dalla casa familiare; il procedimento di convalida.
L’archiviazione: presupposti e procedimento.
L’esercizio dell’azione penale e l’assunzione della qualità di imputato.
L’udienza preliminare.
Il giudizio: gli atti preliminari al dibattimento; il dibattimento e l'istruzione dibattimentale; le nuove contestazioni e il vincolo di correlazione fra accusa e sentenza; la decisione.
I procedimenti speciali: giudizio abbreviato, applicazione della pena su richiesta delle parti, giudizio immediato, giudizio direttissimo, decreto penale di condanna, sospensione del procedimento per messa alla prova.
Le impugnazioni ordinarie: appello e ricorso per cassazione.
Il giudicato e i suoi effetti: l’efficacia extrapenale e il ne bis in idem.
Le misure cautelari personali e reali: condizioni generali di applicabilità e procedimento applicativo; le impugnazioni in materia cautelare.
Le impugnazioni straordinarie: in particolare, la revisione.

Bibliografia

Studenti frequentanti:
Appunti presi a lezione, integrati - per le sole parti di manuale relative agli argomenti puntualmente trattati a lezione - da:
BUZZELLI-CASIRAGHI-CASSIBBA-ZACCHE’-UBERTIS, Sistema di procedura penale, vol. II, Persone, strumenti, riti, Giuffré, 2023.
E così per un totale di circa 630 pagine.


Studenti non frequentanti:
1) UBERTIS, Sistema di procedura penale, vol. I, Principi generali, Giuffrè, 2023, con esclusione del capitolo XII.
2) BUZZELLI-CASIRAGHI-CASSIBBA-ZACCHE’-UBERTIS, Sistema di procedura penale, vol. II, Persone, strumenti, riti, Giuffré, 2023, con esclusione dei capitoli da LXXII a LXXXVI
E così per un totale di circa 940 pagine.

L'impiego da parte dello studente di un manuale diverso da quello indicato dev'essere previamente concordato con il docente, allo scopo di meglio individuare il testo più consono in rapporto alle attitudini dello studente stesso.

Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, è indispensabile dotarsi di un codice di procedura penale in edizione aggiornata. Il c.p.p. va portato in aula e deve essere oggetto di costante consultazione nel corso dello studio individuale.
Si consiglia AA.VV. (a cura di Belluta-Gialuz-Luparia), Codice di sistematico di procedura penale, Giappichelli, Torino, 2023.
Lo studente dovrà portare con sé il codice in sede di esame.

N.B.: La visione a posteriori delle videoregistrazioni delle lezioni (che saranno rese disponibili dal docente per tutto l'anno accademico sulla piattatorma Elly) non integra frequenza al corso (v. anche infra) e non sotituisce i testi di studio indicati nel syllabus, ma ha la mera funzione di agevolare la comprensione o il ripasso del programma.

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Durante le lezioni s'intende favorire la discussione fra il docente e gli studenti, almeno sui temi maggiormente attuali e problematici della materia.
Lo scopo è sviluppare nello studente la capacità di adottare un approccio critico e argomentativo alla procedura penale.
A tal fine, verranno distribuiti e discussi in aula atti processuali penali e verranno analizzate concrete vicende giudiziarie.
Allo stesso fine, verranno offerte alcune ore di didattica integrativa, in cui gli studenti potranno confrontarsi su pronunce e vicende giudiziarie di particolare rilievo o complessità.

Allo scopo di completare la formazione pragmatica, alla fine di ogni semestre saranno svolte lezioni di carattere seminariale (2-4 ore) in cui i principali argomenti affrontati a lezione saranno ripresi e sviluppati a partire da rilevanti pronunce giurisprudenziali e dalla casistica.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
La votazione è epressa in trentesimi, previa somministrazione di almeno tre domande sul programma indicato e sui testi indicati (per gli studenti frequentanti, avendo particolare attenzione agli argomenti e ai contenuti affrontati a lezione).
L'esame verifica il raggiungimento da parte dello studente della conoscenza degli aspetti fondamentali del diritto processuale penale, la capacità di affrontare sistematicamente la materia e di argomentare adeguatamente le risposte fornite. La mancata dimostrazione di tali conoscenze e capacità minime, sul piano sistematico e argomentativo, implica il mancato superamento dell'esame.
Il voto viene comunicato immediatamente, al termine della prova orale.
Nel perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta, tra le due indicate, sarà data tempestivamente notizia sul sistema ESSE3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

Esame per frequentanti
Gli studenti frequentanti l'interno corso (primo e secondo semestre) possono sostenere l'esame suddividendolo in due prove parziali, corrispondenti agli argomenti trattati, rispettivamente, nel primo e nel secondo semestre. Le due prove parziali devono essere sostenute entro l’ultimo appello dell’anno accademico in cui si è frequentato il corso (per i frequentanti da settembre 2023, entro il febbraio 2025).
La prima prova parziale dev’essere sostenuta in uno dei pre-appelli all’uopo previsti (gennaio, maggio, luglio, settembre, dicembre 2022), mentre la seconda prova parziale viene sostenuta in uno degli appelli ordinari. Le modalità di verifica dell’apprendimento nelle prove parziali avverrà con le medesime modalità della prova d’esame ordinaria (v. le relative informazioni). Nel caso del superamento con la votazione di almeno 18/30 in entrambe le prove parziali, il volto finale è rappresentato dalla media delle votazioni conseguite nelle due prove parziali.
L'attestazione delle presenze avverrà attraverso le firme prese in classe prima di ogni lezione. L'esclusiva visione a posteriori delle registrazioni delle lezioni non è valida ai fini di maturare la frequenza.
Per essere considerato frequentante, lo Studente è tenuto a partecipare ad almeno il 70% delle ore di lezione in classe.

Seminario di diritto penitenziario
Nel corso del II semestre saranno organizzati seminari di Diritto penitenziario, anche con la partecipazione di esperti, e riconoscimento di CFU extracurriculari; delle date, del numero e delle modalità di acquisizione dei CFU extracurriculari sarà data tempestiva pubblicità sul sito del Corso di Laurea.