CHIRURGIA PICCOLI E GRANDI ANIMALI ( II MOD.)
cod. 15613

Anno accademico 2012/13
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Clinica chirurgica veterinaria (VET/09)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
112 ore
di attività frontali
14 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: CHIRURGIA PICCOLI E GRANDI ANIMALI

Obiettivi formativi

Fare apprendere agli studenti il metodo corretto per raggiungere la diagnosi e fare acquisire le principali tecniche chirurgiche, consentire allo studente di conoscere e di comprendere elementi essenziali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e cura delle principali situazioni patologiche di interesse chirurgico generale, anche allo scopo di consentire allo studente capacità di utilizzare la conoscenza e la comprensione acquisita nell’individuare i problemi del paziente connessi alla condizione di animale affetto da patologia di interesse chirurgico generale e di preparare un piano assistenziale adeguato.
Lo studente al termine del corso, utilizzando le conoscenze di anatomia, biologia, fisiologia, patologia generale e psicologia già acquisite in precedenza dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione circa :
- i fenomeni fisiopatologici che sono alla base di eventi connessi alla patologia chirurgica ed all’intervento chirurgico quali la febbre, lo stress, lo shock, i processi di guarigione delle ferite
- le più frequenti complicazioni cui può andare incontro il paziente chirurgico ed i principali fattori di rischio di complicazioni postoperatorie
- le cause e le conseguenze delle principali sindromi di interesse chirurgico dei Piccoli e Grandi Animali
- Lo studente inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite, dovrà essere in grado, anche collaborando con altri professionisti, di contribuire alla prevenzione delle complicanze cui può andare incontro il paziente affetto da patologia chirurgica e individuare i problemi connessi alla patologia chirurgica da cui il paziente è affetto
- preparare un piano assistenziale adeguato

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni riguardano argomenti di carattere generale quali il rischio operatorio e la sua prevenzione, la risposta dell’organismo a fattori esterni che ostacolano l’omeostasi quali lo stress e lo shock, le infezioni e la guarigione delle ferite.
La seconda parte del corso è rivolta alla trattazione degli elementi basilari di eziologia, diagnosi e terapia delle più frequenti patologie chirurgiche d’organo.
La terza parte del corso tratta dell’eziologia e della fisiopatologia delle più importanti sindromi di interesse chirurgico quali l’occlusione intestinale, le peritoniti, le emorragie ed i traumi.

Programma esteso

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Bibliografia

Valentini S.: Introduzione alla Semeiotica Chirurgica – Girali Editore, 2000
G. Sumner Smith: Procedimenti decisionali in chirurgia ortopedica veterinaria. Masson editore, 1992
Denny R. Hamish: Compendio di Chirurgia ortopedica del cane e del gatto. Traduzione Italiana a cura di Carlucci, Modenato, Citi, Girali Editore, 1998
Fossum Theresa Welch: Chirurgia dei Piccoli Animali. Maqsson Editore, 2004
Stashak T.S.: la zoppicatura nel cavallo, IV edizione, Lea and Febiger, Philadelphia. Ed. Italiana SBM Noceto (PR), 1990
Rose R.J., Hodgson D.R.: Manual of Equine Practice 2/e. edizione Italiana a cura di Delfino Editore, 2005
3

Metodi didattici

lezioni orali

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale. Mediante domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti. Mediante domande riguardanti strategie di prevenzione e di preparazione di un piano assistenziale verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite

Altre informazioni

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