ARCHITETTURE INORGANICHE SUPRAMOLECOLARI
cod. 18360

Anno accademico 2009/10
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Chimica generale e inorganica (CHIM/03)
Field
Discipline inorganiche chimico-fisiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<br />Descrizione delle principali interazioni intermolecolari responsabili dell'organizzazione strutturale nei cristalli.<br />Modello dei sintoni supramolecolari.<br />Classificazione ed esemplificazione di motivi strutturali comuni e requisiti stereochimici per la progettazione di composti ibridi organici/inorganici allo stato solido. <br /> Utilizzo della Cambridge Structural Database per l'analisi di motivi strutturali in composti cristallini.

Prerequisiti

Nozioni di base di chimica dello stato solido.

Contenuti dell'insegnamento

<br />Natura delle interazioni tra molecole. Principio dell'impacchettamento compatto nei cristalli molecolari. Simmetria. Principio dell'aufbau di Kitaigorodskii per la razionalizzazione dei motivi strutturali. <br />¿ Principali interazioni intermolecolari responsabili dell'organizzazione strutturale nei cristalli: interazioni di natura elettrostatica, legame di idrogeno convenzionale, legame di idrogeno debole, interazioni tra sistemi con carattere p, interazioni metallo-metallo, interazioni tra alogeni, interdigitazione tra anelli aromatici. <br />¿ Sintoni supramolecolari. <br />¿ Classificazione ed esemplificazione di motivi strutturali comuni allo stato solido per composti ibridi organici/inorganici: reti di composti di coordinazione assemblati tramite legame di idrogeno, reti diamondoidi, eliche inorganiche infinite, polimeri di coordinazione, solidi porosi. Problema dell'interpenetrazione. <br />¿ Requisiti stereochimici per la progettazione di composti di coordinazione supramolecolari in forma di aggregati poliedrici, motivi polimerici monodimensionali, bidimensionali, tridimensionali. ¿ Esercitazioni: utilizzo della Cambridge Structural Database per l'analisi di motivi strutturali in composti cristallini. 

Programma esteso

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Bibliografia

Articoli di riviste scientifiche internazionali, indicati durante il corso, per l'approfondimento dei diversi argomenti.

Metodi didattici

Lezioni orali ed esercitaizoni. Esame orale.

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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