Event description
La due giorni, organizzata da Università di Parma e Fondazione Teatro Due, si inserisce nel grande progetto L’imperatrice della Luna dedicato dalla Fondazione alla drammaturga e scrittrice inglese del Seicento Aphra Ben, personaggio da riscoprire, prima autrice professionista del mondo letterario anglosassone, donna fuori dall’ordinario e dall’avventurosa biografia.
Il convegno è patrocinato da prestigiose istituzioni universitarie e culturali europee e interazionali, quali University of Oxford, University of Cambridge, Università della Tuscia, American Society for 18th-Century Studies, Canadian Society for Eighteenth - Century Studies (CSECS), Women’s Studies Group e AIA - Associazione italiana di Anglistica. Vi parteciperanno studiose e studiosi di rilievo internazionale, in un approfondimento a più voci sull’autrice, il suo tempo e la sua eredità culturale.
Nella prima giornata dalle 15 interverranno Janet Todd dell’Università di Cambridge, una delle massime esperte mondiali di Aphra Behn e autrice della sua ultima biografia; Ros Ballaster, docente di Studi del Settecento all’Università di Oxford, che tratterà della produzione in prosa; il docente di Letteratura inglese dell’Università di Parma Diego Saglia, che esplorerà le valenze delle ambientazioni mediterranee nel teatro comico al femminile fra Seicento e Settecento a partire dal testo L’Avventuriero (la pièce più importante di Aphra Behn, in cartellone in prima nazionale al Teatro Due fino al 30 marzo); Francesca Saggini dell’Università della Tuscia, che offrirà una panoramica dei momenti di ricomparsa di Aphra Behn nella cultura contemporanea; la saggista e critica letteraria Liliana Rampello, che scandaglierà le riflessioni sviluppate da Vita Sackville-West e Virginia Woolf.
Un approfondimento sulla realizzazione della nuova edizione critica di The Rover per la Cambridge University Press sarà presentato dalla curatrice Elaine Hobby dell’Università di Loughborough in apertura della seconda giornata, alle 16. Sempre venerdì 21 Maria Chiara Barbieri dell’Università di Firenze proporrà un affondo sui palcoscenici della Restaurazione e in particolare sul rivoluzionario avvento in scena delle attrici; il critico, traduttore e docente di Roma Tre e Università Suor Orsola Benincasa Masolino D’Amico parlerà della rivoluzionaria produzione teatrale dei drammaturghi libertini legati alla corte di Carlo II; mentre il traduttore e scrittore Luca Scarlini traccerà un quadro generale della complessità e della ricchezza di una figura sempre problematicamente in limine tra teatro e pagina stampata.