Il Sistema AVA
Il sistema AVA è stato sviluppato per raggiungere tre obiettivi principali:
- l’assicurazione, da parte del MUR e attraverso l’attività valutativa dell’ANVUR, che le Istituzioni di formazione superiore operanti in Italia eroghino uniformemente un servizio di qualità adeguata ai propri utenti e alla società nel suo complesso;
- l’esercizio da parte degli Atenei di un’autonomia responsabile e affidabile nell’uso delle risorse pubbliche e nei comportamenti collettivi e individuali relativi alle attività di formazione e ricerca;
- il miglioramento della qualità delle attività formative e di ricerca.
In un quadro di continua evoluzione del sistema di valutazione avviato nel 2013 con l'adozione del Modello AVA1 e continuato con la revisione nel 2017 del modello AVA2, si è giunti ora ad una nuova proposta di revisione, anche in coerenza con quanto predisposto nel D.M. 1154/2021, concretizzata nel Modello AVA3.
Il Modello AVA 3 ha mantenuto una struttura articolata in punti di attenzione raggruppati per ambiti di valutazione, ha chiarito meglio i punti di attenzione stessi e i relativi aspetti da considerare, commentandoli con Note di lettura e proponendone una nuova formulazione senza punti di domanda.
Il modello AVA3
Lo schema a fianco raffigura la struttura del Modello AVA3.
Il modello presenza cinque ambiti di valutazione:
- Ambito A - Strategia, pianificazione e organizzazione
- Ambito B - Gestione delle risorse
- Ambito C - Assicurazione della Qualità
- Ambito D - Qualità della didattica e dei servizi agli studenti
- Ambito E - Qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale
Analogamente il modello AVA3 presenta diversi ambiti di valutazione per i CdS i Dipartimenti e i Corsi di Dottorato.