La Fondazione CARIPLO ha finanziato con 300.000 euro un progetto di ricerca dal titolo Un approccio biotecnologico per lo sviluppo di nuovi composti antifungini per la protezione dell’ambiente e della salute umana che vede coinvolti i proff. Franco Bisceglie, Mauro Carcelli, Giorgio Pelosi e Dominga Rogolino del Dipartimento di Chimica e i proff. Annamaria Buschini e Francesco Restivo del Dipartimento di Bioscienze.Il progetto, al quale partecipano anche la dott.ssa Claudia Zani (Coordinatrice) e la dott.ssa Donatella Ferretti del Dipartimento di Specialità Medico-chirurgiche, Scienze radiologiche e Sanità pubblica dell’Università di Brescia, è stato scelto da un Comitato Scientifico composto da qualificati ricercatori stranieri e si sviluppa nell’ambito della sicurezza alimentare.Il progetto prevede un approccio biotecnologico per lo sviluppo di nuovi fitofarmaci antifungini basati sull’attività sinergica di molecole naturali e ioni metallici, in grado, oltre a inibire la proliferazione di muffe, di bloccare la produzione di aflatossine. Alla preparazione e all’analisi dell’attività dei composti, seguirà l’ottimizzazione di un nuovo test in grado di valutare gli effetti epigenotossici su cellule umane sane e la standardizzazione di metodi per la rivelazione del rischio tossicologico ambientale. Le nuove formulazioni che presenteranno efficiente attività antifungina verranno quindi sottoposte a valutazione di tossicità/genotossicità su batteri, piante e linee cellulari umane.