Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Sabato 28 novembre, alle ore 10.45, nella Sala Maria Luigia della Biblioteca Palatina (Palazzo della Pilotta), sarà presentato il volume I Borbone: fra Illuminismo e rivoluzioni, nuovo titolo della collana “Storia di Parma”. Realizzato da MUP Editore con il contributo e la collaborazione di Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma e Camera di Commercio di Parma, l’ottavo titolo della collana è dedicato alla dinastia dei Borbone, che regnò sul nostro territorio per gran parte del Settecento lasciando importanti tracce del proprio dominio, tuttora ben visibili, nei monumenti, nell’urbanistica, nel lessico e persino nella pronuncia parmigiana, oltre che nella memoria collettiva e in tanti aspetti del carattere cittadino.

La presentazione, aperta a tutta la cittadinanza, si aprirà con i saluti di Laura Maria Ferraris, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, e di Maurizio Vescovi, Consigliere Delegato della Provincia di Parma. Dopo i saluti di Daniela Moschini, Direttore della Biblioteca Palatina di Parma, seguiranno gli interventi dei rappresentanti degli enti promotori, Roberto Delsignore, Presidente della Fondazione Monteparma, Loris Borghi, Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e Marzio Dall’Acqua, Presidente di MUP Editore.

Il volume verrà presentato da Giovanni Tocci, Ordinario di Storia Moderna, Alba Mora, curatrice del volume e Domenico Vera, curatore della Collana “Storia di Parma”.

L’incontro sarà condotto dalla giornalista Francesca Strozzi.

 

È proprio con i Borbone che Parma compie un cambio di passo decisivo entrando a pieno titolo a far parte dello scenario europeo; i legami con il resto dell’Italia e con l’Europa si ampliano e si approfondiscono, assumendo i caratteri dell’internazionalità.
Don Carlos di Borbone giunge a Parma dopo la morte di Antonio, che moriva senza eredi, nel 1731 e con il nome di Carlo I di Borbone è duca di Parma e Piacenza.
Presto però si trasferirà a Napoli e nel 1749 a Parma giunge il fratello: don Filippo di Borbone, sposato con Luisa Elisabetta, figlia di Luigi XV.
Questi portò una forte ventata di cultura francese chiamando dalla Francia uomini di stato, letterati, artisti e architetti.
Tra questi, uno dei personaggi fondamentali della storia della nostra città in questa epoca: Guillaume Du Tillot.
Prima Intendente Generale della Casa, poi Ministro dell’Economia Pubblica e degli Affari Esteri, divenne infine Primo Ministro del ducato.
Du Tillot, figura conosciutissima e amata nella nostra città, avvia un processo di ammodernamento e trasformazione della città stessa, e si adopera per avviare istituzioni quali la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico, l’Accademia di Belle Arti, l’Orto Botanico, il Museo di Storia Naturale e la Tipografia ducale.
È proprio in questo periodo che l’Università parmense conosce un periodo di rilancio con l’approvazione della Costituzione per i nuovi Regj Studj,trasformandosi in una vera e propria istituzione unitaria dello Stato.
Parma partecipa pienamente alla grande stagione dell’Illuminismo ed è città cosmopolita ed internazionale, grazie anche all’arrivo di numerosi artisti ed intellettuali da tutta Europa.
Tutto questo, approfondito e descritto accuratamente in un volume che chi ama la storia, non solo di Parma, ma dell’intera nostra penisola, non può non avere.

Si ricorda che clienti e dipendenti delle agenzie di Parma e provincia di Intesa Sanpaolo potranno acquistare a un prezzo speciale i volumi della “Storia di Parma” in tutte le agenzie.  L’offerta è valida anche per studenti, docenti e dipendenti dell’Università di Parma ed è fruibile nel punto vendita di MUP Editore (Vicolo al Leon d’Oro, 6 – Parma). In occasione della presentazione tutti i partecipanti potranno acquistare i volumi della collana a un prezzo speciale.

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