Parma, 28 aprile 2022 – Si intitola “Quale/i lingua/e per l’Europa?” l’evento organizzato dall’Università di Parma in programma per martedì 10 maggio nell’Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo e che sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma.Si tratta di una giornata di approfondimento sulle tematiche relative alla situazione linguistica dell'Unione Europea, un’iniziativa premiata con i fondi del Concorso nazionale “University 4 EU. Il tuo futuro, la nostra Europa” bandito dal Ministero dell'Università e della Ricerca Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).Si inizia alle 9 con i saluti del Rettore Paolo Andrei e del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Dopo l’introduzione di Davide Astori, docente di Linguistica generale all’Università di Parma, spazio alla prima parte del convegno: Guendalina Carbonelli (Direzione generale Traduzione della Commissione Europea) terrà un intervento su “L’anima multilingue dell’UE e il valore della traduzione”, mentre Vincenzo Orioles (Università di Udine) si concentrerà su “La ricchezza delle lingue d’Europa”.“Quanto costa, e quanto vale, il multilinguismo europeo?”: questo il tema che verrà approfondito da Michele Gazzola (School of Applied Social and Policy Sciences, University of Ulster), mentre “Le lingue segnate in UE” saranno l’argomento trattato da Pietro Celo (Università di Bologna e di Parma).Nel pomeriggio, a partire dalle 15, la seconda parte della giornata di approfondimento. Federico Gobbo (Università di Amsterdam) parlerà di “Una lingua comune per l’Europa?”, mentre Alessandro Masi (Segretario Generale della Società Dante Alighieri) focalizzerà il suo intervento su “Dante e l’Europa. Diplomazia culturale e diffusione della lingua italiana in UE”. Quindi approfondimenti su “Europa latina?” con Luigi Miraglia (Accademia Vivarium novum, Frascati) e su “L’europanto, solo un gioco?” con Diego Marani (Direttore Istituto italiano di cultura di Parigi). Infine, spazio al dibattito.Link al convegno (sessione della mattina)Link al convegno (sessione del pomeriggio) PDF La locandina