6-7 MARZO 2009: CONVEGNO A RICORDO DI ERNESTO NATHAN ROGERS ORGANIZZATO DALLA FACOLTA' DI ARCHITETTURAProgramma Foto Ernesto Nathan Rogers Foto Cortile delle Stele - Museo Monumento al Deportato - Palazzo dei Pio (Carpi)Nei giorni di venerdì 6 e sabato 7 marzo 2009, a partire dalle ore 9,30, nell'aula A1 della sede scientifica della Facoltà di Ingegneria presso il Campus Universitario di Parma, la Facoltà di Architettura dell'Università di Parma organizza un convegno a ricordo di Ernesto Nathan Rogers (1909-1969), architetto e intellettuale triestino, a cent'anni dalla nascita.Dopo il saluto del Rettore, Prof. Gino Ferretti, introdurrà i lavori il Prof. Ivo Iori, Preside della Facoltà di Architettura.La chiave critica della Giornata di Studi, a cura del Prof. Aldo De Poli e della Prof.ssa Chiara Visentin, è la costruzione dell'architettura in una doppia accezione: la costruzione di un solido statuto disciplinare attraverso la presentazione di un pensiero trasmissibile, e la costruzione di manufatti intesi come verifica finale, come raggiunta soddisfazione di un'attesa febbrile che dall'ideazione si è conclusa nella realizzazione. Oltre a costruzione, le altre parole chiave che saranno approfondite sono la formazione umanistica dell'architetto, l'impegno dell'intellettuale nella società, il percorso della vita dell'uomo (quello che ENR chiama esperienza), il senso della storia (quello che ENR chiama tradizione), il luogo (quello che ENR chiama le preesistenze ambientali).A questo si affiancherà nella giornata di sabato 7 marzo la visita al Museo Monumento al Deportato a Carpi (1963-73), unica opera realizzata dallo studio BBPR in Emilia Romagna, con la collaborazione di Renato Guttuso e Albe Steiner, legato alla memoria del Campo di concentramento di Fossoli, vicino a Carpi. Qui Ludovico Belgiojoso e Gian Luigi Banfi, dello storico gruppo milanese BBPR di cui faceva anche parte Rogers, furono internati insieme a Romeo Rogers, padre di Ernesto, e tutti furono deportati.Il volume degli Atti del Convegno, pubblicati da MUP Editore di Parma, sarà già disponibile nelle giornate del Convegno.Segreteria Organizzativa:Chiara Visentin, Facoltà di Architettura, Università di Parma, Viale G.P. Usberti 181/A, 43100 Parma, e-mail chiara.visentin@unipr.it, tel. +39 339 4710124.Per aderire alla visita del Museo Monumento al Deportato si prega contattare la segreteria organizzativa. Si sta predisponendo per sabato mattina, ore 9.00, un pullman (12,00 euro) andata/ritorno da Parma per raggiungere Carpi e il Museo Monumento al Deportato a Palazzo Pio. Il ritorno è previsto per le 14.00 (il servizio pullman si svolgerà solo a copertura dei posti necessari, in alternativa si ricorda che la tratta Parma-Carpi è servita da treni regionali).Ernesto Nathan RogersUno tra i maestri riconosciuti dell'architettura italiana del dopoguerra (Trieste 1909 Gardone Riviera 1969), elabora la propria attività progettuale assieme allo studio BBPR. Il suo ruolo teorico, fondamentale per lo sviluppo della cultura italiana tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, è invece assolutamente autonomo e si sviluppa in ambito universitario (diviene professore al Politecnico nel 1964), sia soprattutto come direttore della rivista "Casabella" che negli anni della sua direzione (1953-65) cambia il titolo in "Casabella-Continuità". Nei celebri editoriali della rivista, Rogers affronta i temi del progetto, prefigurando un'architettura italiana capace di accettare le sfide imposte dal razionalismo e dall'architettura moderna, rileggendole però attraverso il filtro della memoria e del luogo come strumenti indispensabili al progettare. Tra i "nuovi maestri" che crescono alla scuola di Rogers: Aldo Rossi, Vittorio Gregotti, Guido Canella, Giancarlo De Carlo e molti altri. Tra i suoi scritti va ricordato Esperienza dell'architettura, un imprescindibile contributo alla definizione dell'identità complessa dell'architettura italiana degli ultimi cinquant'anni.Da Enciclopedia dell'architettura, Motta editore Il Sole 24 ore, Milano 2008Parma, 23 febbraio 2009