Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma 14 marzo 2014 – Le malattie gastroenterologiche si collocano nel panorama italiano tra le prime cause di malattia e mortalità, con un corrispondente impatto sulla spesa sanitaria nazionale (ricoveri, esami di laboratorio e strumentali, farmaci ecc.). Il fenomeno appare in fase di espansione in relazione all’incremento dell’aspettativa di vita e quindi dell’età media della popolazione, correlato – come per altre patologie – all’aumento delle malattie dell’apparato dirigente.

In tale contesto si inserisce un’importante proposta avanzata dal prof.Francesco Di Mario, docente di Gastroenterologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Parma, che intende importare ed attuare una serie di azioni e di protocolli ad hoc finalizzati alla prevenzione del cancro gastrico.

A fine gennaio infatti il docente dell’Ateneo di Parma ha partecipato al “Kyoto Global Consensus Meeting on H. Pylori Gastritis”, una conferenza promossa dalla Società Giapponese di Gastroenterologia, con lo scopo di discutere e approvare una serie di “dichiarazioni” sulla gastrite, sull’infezione da H. pylori e sul cancro gastrico.

A quest’importante meeting internazionale hanno preso parte 40 esperti provenienti da tutto il mondo di cui tre italiani: il prof. Francesco Di Mario dell’Università di Parma, il prof. Massimo Rugge dell’Università di Padova e il prof. Franco Bazzoli dell’Università di Bologna.
 
I tre ricercatori italiani sono autori di ricerche che hanno portato rispettivamente a quanto sintetizzato di seguito:
il prof. Di Mario ha introdotto nella pratica clinica un prelievo di sangue denominato Gastropanel per la diagnosi non invasiva della gastrite e delle precancerosi gastriche;
il prof. Rugge ha diffuso nella pratica clinica un nuovo metodo di classificazione istologica delle gastriti denominato OLGA (Organizing Link for Gastric Atrophy), codificato a Parma nel 2006 in una conferenza internazionale, organizzata dal prof. Di Mario invitando i 18 maggiori patologi al mondo;
il prof. Bazzoli è inventore della più diffusa terapia antibiotica per la cura dell’Helicobacter pylori (Triplice Terapia)
 
Nel corso del convegno giapponese sono stati approvati oltre 50 “protocolli” tra cui l’utilizzo dei pepsinogeni sierici per lo screening della gastrite correlata a infezione da H. pylori e l’utilizzo della classificazione OLGA; tutto questo ha prodotto in Giappone, per la prima volta al mondo, un’esperienza propedeutica dell’eradicazione di H. pylori dall’intero arcipelago nipponico, a motivo della elevata incidenza di cancro gastrico in questo paese e del fatto che il 98% dei pazienti con tale neoplasia sono portatori dell’infezione da H.pylori.
 
La proposta del prof. Di Mario di replicare tale sperimentazione a Parma, dove Gastropanel è stato introdotto a partire dal 2003 ed il sistema OLGA è correntemente adottato nelle diagnosi anatomo-patologiche, è importante in quanto si deve tener conto che, pur essendo il numero delle neoplasie gastriche in diminuzione negli anni, più della metà dei casi viene diagnosticata in fase avanzata, con una mortalità a 5 anni superiore al 70%.
 
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