Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Event description

Il convegno internazionale sul Bilinguismo che si tiene a Parma dal 2017 è arrivato alla sua ottava edizione, quest’anno ampliata con le sezioni in inglese e in francese e con una particolare attenzione alla lingua ucraina nell’ambito più generale della slavistica. In questi anni il convegno, che nella sua modalità di forum unisce la ricerca scientifica con l’attività pratica di supporto agli educatori, si è ormai guadagnato una buona visibilità ed è diventato l’evento europeo sull’argomento più conosciuto e frequentato, tanto che quest’anno vi si sono iscritti in presenza 250 partecipanti da 40 paesi diversi. Esso ritorna in un momento particolare e doloroso per la storia europea che pone molte domande e sollecita risposte sobrie e articolate. Per questo il comitato scientifico, composto da studiose e studiosi di diversa nazionalità e diverse appartenenze culturali, esprime la necessità di mantenere vivo il dialogo interculturale e il confronto sui valori e sul patrimonio della conoscenza.  Sarà questa la cura particolare di quest’anno, a partire da una riflessione sulla lingua russa, sulla cultura russa e russofona che eviti ogni semplificazione e aiuti tutti nella condivisione a vivere in modo consapevole e accorto la complessità in cui siamo chiamati a operare.

L’edizione 2024 consolida il focus sulla didattica dell’anno passato, per una serie di fattori:

  1. La convergenza tematica con la Laurea Magistrale in Language Sciences and Culture Studies for Special Needs
  2. Il Bilinguismo e i problemi attuali legati alla didattica delle lingue in classi multilingui
  3.  Le tematiche teorico-pratiche legate al CLIL, portate avanti dai colleghi di lingua russa anche su richiesta dei docenti delle Scuole Secondarie che hanno frequentato i nostri webinar durante il periodo pandemico
  4. I metodi attuali nell’insegnamento delle lingue, e del russo come lingua straniera in particolare, con una specifica attenzione alle nuove tecnologie
  5. Le lingue slave e il loro potenziale didattico, ricco di implicazioni per la valorizzazione del plurilinguismo slavo, con particolare riferimento alla lingua ucraina nel contesto globale.

Aperta dai saluti del Prorettore Vicario prof. Fabrizio Storti e dal Direttore del Dipartimento D.U.S.I.C., prof. Massimo Magnani, la sessione plenaria della mattina (in lingua inglese e russa) vede alcuni relatori riuniti intorno ai temi della didattica delle lingue, del bilinguismo e dell’analisi linguistica del testo; Marco Mezzadri, Natasha Meir (Università di Tel Aviv), Svetlana Drugovejko saranno moderati da Nicoletta Cabassi, Maria Candida Ghidini, Polina Guelfreikh e Marina Niznik (Università di Tel Aviv). La lectio magistralis (in lingua russa) dal titolo “Miti dell’expertise linguistica”, introdotta da Svetlana Drugovejko-Dolžanskaja, filologa e linguista, già docente all’Università Statale di San Pietroburgo (e licenziata proprio per una perizia linguistica in un caso dalle delicate implicazioni politiche), offre lo spunto per riflettere sul modo in cui la lingua al giorno d’oggi può essere usata e strumentalizzata.

La perdurante situazione internazionale e la tragica situazione determinata dall’aggressione russa all’Ucraina impone una riflessione sulla natura della cultura russa nelle sue multiformi espressioni nello spazio imperiale russo, sovietico e postsovietico. Per affrontare questa bruciante questione con competenza e rigore il Forum organizza la sessione Postcolonialismo e cultura russa: Lectio magistralis (in russo) e Tavola rotonda (in italiano).

 La lectio magistralis, dal titolo Utopia postcoloniale e analisi postcoloniale: verso una metodologia di studio della cultura russa contemporanea sarà tenuta da Il’ja Kukulin, già professore dell’Alta Scuola Economica di Mosca, emigrato in America nel 2022 per motivi politici, oggi ricercatore al Amherst Center for Russian Culture.

La lectio sarà in russo, ma seguirà una Tavola rotonda in italiano* dove dialogheranno Andrea Gullotta (Università di Palermo, Presidente di Memorial Italia, studioso di letteratura del gulag), Marco Puleri (Università di Bologna, autore di numerose pubblicazioni sulle identità ibride nello spazio postsovietico), Giovanni Savino (Università Federico II, Napoli, storico dell’Europa Orientale, esperto di nazionalismi), moderati dalle russiste dell’ateneo Giulia De Florio e Maria Candida Ghidini.

Al Convegno collaborano e intervengono nel Comitato Organizzativo colleghe di Atenei di altri Paesi, oltre alle colleghe di Unipr. Un decisivo apporto è stato dalla dott. Marina Niznik dell’Università di Tel Aviv. La giornata del 23 marzo a Milano sarà dedicata a diversi workshop e master class.

SESSIONI

  1. Temi di attualità della ricerca nel campo del bilinguismo. Coordina: Marina Niznik (Israele)
    In questa sezione invitiamo i partecipanti a presentare le loro ricerche sul bilinguismo e a condividere nuove idee. Tra gli argomenti proposti vi sono le caratteristiche dell'apprendimento della seconda lingua, i vantaggi cognitivi del bilinguismo, l'acquisizione incompleta della lingua, l'attrito, gli aspetti sociolinguistici dell'educazione bilingue e l'uso delle nuove tecnologie nell'insegnamento delle lingue.
  2. CLIL e PBL in classi bilingui e multiculturali. Coordina: Polina Guelfreikh (Italia)
    L'istruzione linguistica e dei contenuti (CLIL) e l'apprendimento basato su progetti (PBL) hanno guadagnato popolarità negli ambienti di apprendimento bilingue e multiculturale. In questa sezione, attendiamo relazioni sulle più recenti innovazioni teoriche e pratiche in queste aree.
  3. Insegnamento delle lingue straniere nelle classi della scuola primaria. Coordina: Olesya Aper (Regno Unito)
    Questa sezione si concentra sulla teoria e sulla pratica dello sviluppo di materiali didattici coinvolgenti ed efficaci per l'insegnamento delle lingue straniere ai  bambini.
  4. L'impatto della tecnologia sull'apprendimento delle lingue straniere. Coordina: Ksenia Kuznetsova (Italia)
    Il nostro obiettivo è quello di esplorare l'impatto della tecnologia nell'insegnamento delle lingue. Attendiamo presentazioni sull'integrazione di strumenti digitali, piattaforme online e nuove tecnologie, nonché ricerche sulla linguistica dei corpora.
  5. Insegnare la letteratura della lingua di arrivo: teoria e pratica (in italiano e in russo) Coordinano: Maria Candida Ghidini (Italia) e Giorgia Rimondi (Italia)
    Questa sezione discuterà gli aspetti teorici e pratici dell'uso delle opere letterarie nell'insegnamento delle lingue moderne.
  1. Slavistica e formazione linguistica slava  e ucraina nel contesto globale: sfide e opportunità Coordina: Cabassi Nicoletta (Italia)
    La sezione esaminerà vari aspetti della didattica e dell’apprendimento delle lingue slave e affronterà temi che riguardano lo status della lingua ucraina, i cambiamenti linguistico-culturali e le nuove sfide legati alla nuova condizione di emigrazione nei paesi ospitanti.
  2. Sezione francese:  Tavola Rotonda: Apprendre la langue et la littérature françaises Coordinano: Simonetta Valenti (Italia) e Tania Gluzman (Israele)
    La tavola rotonda in francese verterà sulle problematiche dell’insegnamento della lingua e della letteratura francese.
  3. Sezione inglese (LM39): New Perspectives on Language Acquisition, Language Teaching and Literature. Coordina: Andrea Ghirarduzzi (Italia)
    La sezione è composta da quattro relazioni tenute da laureati, ex studenti del Corso di Laurea Magistrale in 'Scienze del linguaggio e studi culturali per bisogni speciali' che hanno recentemente discusso la loro tesi finale. Gli argomenti trattati nella sezione riguardano l'acquisizione e l'insegnamento della seconda lingua e la didattica della letteratura.

 * La Tavola rotonda, aperta alla città, si terrà alle 17.15 del 21 marzo in aula Ferrari, via D’Azeglio 85.

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