Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Parma coordinato dal prof. Alessio Lodola e dai dott. Massimiliano Tognolini  e dott Matteo Incerti  hanno pubblicato un importante studio sulla prestigiosa rivista internazionale British Journal of Pharmacology. Il gruppo, che comprende farmacologi del laboratorio della prof.ssa Elisabetta Barocelli e chimici farmaceutici del laboratorio del prof Marco Mor, è impegnato da anni nella ricerca di ligandi per il sistema delle efrine. Questo sistema, che risulta essere alterato in diversi tumori solidi, dove gioca un ruolo importante nei processi di proliferazione, invasione e angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) tumorale, è un target emergente nella chemioterapia a bersaglio molecolare. Tuttavia, data la novità e complessità del sistema, si è ancora agli inizi del lungo percorso che porta dagli studi di base alla scoperta della molecola che verrà registrata come farmaco. In quest’ottica lo studio, finanziato tra gli altri dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, fa compiere passi importanti in questo percorso in quanto ha portato alla scoperta di una molecola, che per le sue caratteristiche di potenza ed efficacia in vitro, risulta essere un importante strumento farmacologico a disposizione della comunità scientifica che lavora nel campo del sistema efrinico e una struttura chimica molto interessante da cui partire per un’ottimizzazione farmaceutica volta alla ricerca di un farmaco somministrabile in vivo.

La ricerca del gruppo parmense iniziata nel 2009 grazie al finanziamento My first AIRC Grant e continuata grazie al FIRB, ha giovato per il raggiungimento di questo importante risultato dell’esperienza conseguita dalla dott.ssa Iftiin Hassan Mohamed presso il Sanford-Burnham Medical Research Institute (La Jolla, California, USA), finanziata in parte dalla società italiana di farmacologia.

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