Parma, 10 luglio 2025 – «È un’azione mirata e molto rilevante, che nasce da indagini ad hoc e con la quale cerchiamo di combattere uno dei problemi più gravi dell’Università italiana: quello della dispersione e degli abbandoni». Così il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli sul nuovo bando emanato dall’Ateneo nell’ambito delle attività contro il disorientamento e l’abbandono universitario.
L’Ateneo ha messo a bando 200 assegni di tutorato suddivisi in due diverse linee di intervento: la prima, “Adotta una matricola”, prevede che le studentesse e gli studenti tutor forniscano supporto in ambito didattico, organizzativo e sociale, facilitando l’integrazione delle matricole nel contesto universitario; sentirsi accolte/i e sostenute/i proprio all’inizio del percorso universitario è infatti cruciale, anche per la prosecuzione del percorso. La seconda prevede l’attivazione di tutoraggi disciplinari specifici, affidati a dottorande e dottorandi, per contrastare in modo mirato il fenomeno degli “esami scoglio”, cioè quegli insegnamenti che statisticamente ostacolano in modo significativo il regolare percorso di studentesse e studenti spesso generando rallentamenti e talvolta anche abbandoni.
Tra gli obiettivi degli interventi l’aggregazione sociale, il rafforzamento del metodo di studio, la crescita della spinta motivazionale.
Per entrambe le azioni la scadenza per la presentazione online delle domande è il 24 luglio alle 17.
«Non sono iniziative che nascono dal nulla – sottolinea il Rettore - ma hanno origine da un intenso lavoro che stiamo conducendo su questi temi. Abbiamo costituito uno specifico “Gruppo di lavoro per la prevenzione dell’abbandono e della dispersione universitaria”, con il coinvolgimento di Prorettori e Prorettrici, Delegati e personale di diverse aree dell’Ateneo, e abbiamo realizzato indagini e studi ad hoc, i cui esiti sono stati presentati in una riunione con i Direttori di Dipartimento e con i Presidenti dei corsi di laurea allo scopo di condividere queste problematiche e ottimizzare le soluzioni. Questo monitoraggio proseguirà nei prossimi mesi e rappresenterà un impegno costante di contrasto all’abbandono. L’Università italiana ha carenza di laureate e laureati anche perché perde tante studentesse e tanti studenti nel corso della carriera, per i motivi più diversi: noi vogliamo intervenire proprio per invertire questa tendenza. Abbiamo individuato nel tutorato uno strumento adatto, anche nell’ottica di un impegno e di un supporto peer to peer da parte di studentesse e studenti tutor, e abbiamo deciso un investimento rilevante in questa direzione», dice ancora il Rettore, che aggiunge: «Questo si somma alle altre azioni già messe in campo dall’Ateneo, a partire ad esempio dal counseling. Altre importanti novità saranno poi realizzate nei prossimi mesi. Iscriversi all’Università di Parma può e deve significare anche questo: essere orientati, accolti e accompagnati in un percorso condiviso; lavorare insieme perché nessuna e nessuno resti indietro. Per questo devo davvero ringraziare il Prorettore alla Didattica Simone Baglioni e la Prorettrice al Diritto allo studio e ai Servizi agli studenti Isotta Piazza per il loro lavoro e il loro impegno».
LE DUE AZIONI IN DETTAGLIO
TUTOR “ADOTTA UNA MATRICOLA”
L’importo di ciascun assegno è di 1.800 euro per un impegno di 180 ore.
I tutor e le tutor forniranno supporto sia didattico sia organizzativo e sociale, facilitando l’integrazione delle matricole nel contesto universitario e promuovendo la fruizione delle risorse offerte dai corsi di studi e dall’Ateneo. Il programma, attivo su tutti i corsi di laurea di primo livello, richiede la formazione iniziale dei tutor e delle tutor con un focus specifico sull’ambito psicologico e incontri periodici di supervisione.
Possono presentare domanda studentesse e studenti Unipr che nell'anno 2025-2026 saranno iscritte/i:
• ai corsi di laurea triennale dal 2° anno in poi
• ai corsi di laurea magistrale
• ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico dal 2° anno in poi
TUTOR “ESAMI SCOGLIO”
L’importo di ciascun assegno è di 1.500 euro per un impegno di 75 ore.
La misura punta a intervenire sul fenomeno degli “esami scoglio”, che spesso ostacolano il regolare percorso di studentesse e studenti generando rallentamenti nella carriera, abbandoni o passaggi di corso.
Possono presentare domanda studentesse e studenti Unipr che nell'anno 2025/2026 saranno iscritte/i a un corso di dottorato di ricerca, anche in convenzione con altri Atenei.
Info sul bando e sulla presentazione delle domande a questo link.
Per informazioni:
UO Orientamento e Job Placement
tutorato.uo@unipr.it