Il Consiglio degli Studenti dell'Università di Parma ha approvato all'unanimità il seguente comunicato, con oggetto "Presa di posizione da parte del Consiglio degli Studenti sui cori fascisti"
«In seguito ai gravi fatti che sono stati ripresi in un video, diventato virale a livello nazionale e oggetto di dibattuto da parte dell’opinione pubblica, come Comunità universitaria di Parma non possiamo mostrarci indifferenti e tacere.
Come Consiglio degli Studenti dell’Università esprimiamo trasversalmente la nostra ferma condanna rispetto a frasi, gestualità, comportamenti che rappresentano una forme di apologia del fascismo, di incitamento alla violenza e alla discriminazione e minano il clima culturale di una Comunità, specie di quella universitaria, che deve essere connotato dalla piena condivisione di quei valori democratici presidio imprescindibile di società davvero aperte, inclusive e rispettose della dignità delle persone.
La gravità degli atti riprodotti in quel video non può essere sminuita e valutata alla stregua di un gesto meramente goliardico da parte di alcuni giovani.
I gesti compiuti non solo richiamano, drammaticamente, in senso nostalgico, gli anni più bui della storia europea, ma rappresentano anche un attacco ai valori dell'antifascismo e della Resistenza, quali valori fondanti la Costituzione italiana, sottesi implicitamente all’affermazione del carattere democratico della Repubblica italiana.
Valori, che il nostro Ateneo e il Comune di Parma hanno sempre difeso.
La storia della nostra Città, infatti, è intrisa di esempi di resistenza contro l'oppressione e l'intolleranza. Le barricate di Parma, simbolo di una lotta coraggiosa e determinata contro il fascismo, ci ricordano l'importanza di rimanere vigili e attivi nella difesa dei valori antifascisti. Questi eventi storici non devono essere dimenticati, ma piuttosto celebrati come un monito per le generazioni future, affinché non si ripetano errori del passato.
Inoltre, la nostra città è orgogliosa di portare la Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza, un riconoscimento che testimonia il coraggio di coloro che hanno combattuto per la libertà e la giustizia. Questo onore non è solo un tributo a chi ha sacrificato la propria vita per un futuro migliore, ma è anche un impegno costante per noi tutti a mantenere viva la memoria di quei valori e a combattere contro ogni forma di fascismo e violenza.
Condanniamo dunque, con fermezza la violenza in ogni sua forma, che non può mai essere giustificata. La nostra comunità deve essere un luogo di confronto pacifico, dove le idee possano essere discusse liberamente, senza timore di aggressioni o ritorsioni. La violenza non è mai una soluzione e non può essere tollerata. È fondamentale che ci uniamo per riaffermare il nostro impegno a costruire una società basata sul dialogo, sulla comprensione e sul rispetto reciproco.
Invitiamo tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a unirsi in un fronte comune contro il fascismo e la violenza, per costruire una società più giusta e inclusiva. Solo attraverso l’educazione, il dialogo e il rispetto reciproco possiamo garantire un futuro libero da ideologie oppressive.
Ribadiamo il nostro impegno a difendere i valori antifascisti e a lavorare insieme per un mondo in cui la dignità di ogni individuo sia rispettata e protetta. La storia ci insegna che l'unità è la nostra forza, e solo insieme possiamo garantire che le ombre del passato non tornino a offuscare il nostro presente e il nostro futuro».