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Parma, 24 novembre 2025 – Il Laboratorio THEC dell’Università di Parma, diretto dal docente di Ematologia Giovanni Roti, e la specializzanda dell’Università di Milano Bicocca Sabrina Testa incrociano le loro strade di ricerca grazie al Progetto “Physician Scientist” di AIRC e Cariplo.

Entrambi sono infatti tra i vincitori del bando che intendeva creare il match fra progetti di alto livello presentati da laboratori italiani attivi nel campo delle neoplasie e specializzande/i all’ultimo anno (Ematologia o Oncologia) interessati a intraprendere un percorso di dottorato a partire proprio dall’ultima fase della loro formazione clinica.

I vincitori delle due sezioni sono stati poi abbinati in base alle competenze e alle aspettative reciproche (matching tra curriculum e laboratorio di riferimento). La selezione è stata altamente competitiva, e alla fine solo cinque persone e laboratori in Italia hanno ottenuto questo tipo di finanziamento completando il match.

Per la dott.ssa Testa e il Laboratorio THEC Unipr, dunque, davvero un ottimo risultato.

Sabrina Testa svolgerà il suo dottorato al Laboratorio di Ematologia Traslazionale e Chemogenomica THEC con un progetto di alto rilievo scientifico incentrato sulle leucemie pediatriche.

Il programma di AIRC e Cariplo propone la formazione dell’MD-PhD, o medico-ricercatore, protagonista della medicina traslazionale, in grado di tradurre i risultati ottenuti nell’ambito della ricerca molecolare in nuovi approcci diagnostici e terapeutici. In un contesto medico-scientifico in costante evoluzione, questa figura professionale rappresenta un elemento strategico per integrare le competenze cliniche con quelle di laboratorio. Si tratta del primo percorso in Italia dedicato agli specializzandi in area medica, istituito nell’ambito del Dottorato di Interesse Nazionale in Medicina dei Sistemi, con l’obiettivo di riconoscere formalmente il ruolo centrale del/della Physician-Scientist nella medicina moderna. Fondamentale il ruolo dell’Università di Milano, sede amministrativa del Dottorato, e di Fondazione SEMM – Scuola Europea di Medicina Molecolare, ente di eccellenza nell’alta formazione e nella ricerca biomedica, che coordina e gestisce le attività del Dottorato.

Durante il suo percorso di formazione in Pediatria, Sabrina Testa ha sviluppato un forte interesse per l’oncoematologia pediatrica, con particolare attenzione allo studio delle alterazioni genomiche nelle leucemie infantili e al loro impatto sulla gestione clinica. Nell’ultimo anno ha svolto attività di ricerca al Dana-Farber Cancer Institute di Boston (Harvard Medical School) nel laboratorio guidato dall’oncologa pediatrica Yana Pikman, Co-Direttrice del Programma per le neoplasie ematologiche, contribuendo a due progetti clinico-traslazionali: il primo volto a valutare l’impatto del genome profiling nella definizione diagnostica e terapeutica dei pazienti pediatrici con leucemia, il secondo dedicato allo studio dell’incidenza delle mutazioni germinali associate alle neoplasie ematologiche pediatriche e al loro ruolo in ambito prognostico e terapeutico.

Durante il Dottorato, la dott.ssa Testa concentrerà la propria attività di ricerca sullo studio della genomica delle leucemie T, particolarmente frequenti nell’ambito pediatrico. Si tratta di leucemie biologicamente eterogenee, spesso molto aggressive e resistenti alla chemioterapia. L’obiettivo del progetto, che integra approcci di single-cell sequencing e drug response profiling, è quello di identificare nuove vulnerabilità biologiche e potenziali target terapeutici per questo particolare tipo di leucemia ad alto rischio. Il percorso di ricerca avrà una durata complessiva di quattro anni: il primo sarà in concomitanza con l’ultimo anno della specializzazione, per poi proseguire nel laboratorio diretto dal prof. Roti a Parma, selezionato da AIRC tramite peer review internazionale nell’ambito del programma Investigator Grant. 

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