Otto studenti dell'ITIS Leonardo da Vinci di Parma hanno seguito nel Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell’Università di Parma uno stage di due settimane, dal 23 febbraio al 6 marzo, durante il quale hanno potuto approfondire le loro conoscenze in campo informatico e sistemistico, svolgendo progetti nei settori della programmazione di sistemi mobili, dell'elaborazione di immagini, della visione artificiale e dei sistemi distribuiti. Gli studenti sono stati coinvolti nella vita del Dipartimento e nell'attività dei laboratori di sistemi distribuiti (DSG Lab), di sistemi intelligenti bioispirati (IBIS Lab) e di reti wireless ad-hoc di sensori (WASN Lab), e hanno avuto inoltre l'opportunità di visitare gli altri laboratori e di frequentare alcune lezioni.Un primo gruppo ha sviluppato un sistema di videosorveglianza basato sull'utilizzo di Raspberry Pi, una architettura di computer disponibile sul mercato a costi estremamente limitati, e semplici sensori di movimento e presenza. Il sistema è in grado di accorgersi della presenza di persone in una stanza e di segnalare l'evento ad un'applicazione per telefoni cellulari Android, realizzata ad hoc, per inviare un allarme in caso di intrusione.Gli studenti del secondo gruppo hanno sviluppato un servizio cloud per l'elaborazione di immagini, estensione di un servizio attualmente in funzione nel sistema cloud del laboratorio DSG. Il sistema consente di inviare immagini da dispositivi di qualunque tipo (PC, tablet, smartphone) a un server remoto, e di ricevere da questo i risultati delle diverse elaborazioni disponibili come, ad esempio, il riconoscimento della presenza di volti al loro interno.Il terzo gruppo, infine, ha sviluppato un'applicazione interattiva di supporto a un progetto di riconoscimento automatico delle emozioni mediante analisi di immagini di volti. L'applicazione consente a un utente di indicare l'emozione che, a suo parere, esprimono i volti ritratti in una serie di immagini. Questa procedura consente di raccogliere statistiche che potranno essere utilizzate come riferimento per confrontare le prestazioni del sistema automatico che si sta sviluppando con la percezione che hanno gli esseri umani delle emozioni espresse da un volto. Lo stage si inquadra nell'ambito di una serie di attività di orientamento alla scelta universitaria organizzate dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione che comprendono, fra l'altro, uno stage introduttivo alla programmazione che, negli ultimi anni, ha riscosso un crescente successo. Lo stage, che si svolgerà all'inizio dell'estate, è prevalentemente rivolto agli studenti delle scuole superiori in cui le discipline dell'ingegneria dell'informazione non sono presenti o dispongono di uno spazio limitato nel quadro orario. Per maggiori informazioni sullo stage estivo è possibile consultare la pagina web http://www.ce.unipr.it/stage o contattare all'indirizzo stage@ce.unipr.it i docenti referenti.Al termine dello stage, gli studenti hanno dichiarato di avere apprezzato la possibilità di "vivere davvero l'università e comprendere meglio l'organizzazione di un bellissimo ambiente", l'utilità dell'esperienza svolta per "ispirare la futura scelta per il proseguimento degli studi", e "le tecnologie innovative disponibili e in corso di sviluppo quali, ad esempio, le automobili a guida autonoma e il robot umanoide programmato da una laureanda"; hanno inoltre tenuto a segnalare la "disponibilità dei docenti ad introdurli a nuove conoscenze", la possibilità di comprendere "come funziona il lavoro in gruppo", ma anche lo stimolo "a documentarsi in modo autonomo" e a coltivare "le proprie passioni".Di seguito, le opinioni di alcuni studenti che hanno partecipato allo stage."Molto soddisfatto dalla capacità dei professori e da quello che ho imparato. Questa esperienza mi ha portato a ricercare le cose per conto mio e mi ha insegnato come funziona il lavoro in gruppo" (Agustin Davrieux)"Penso che sia stata un'esperienza piacevole e diversa dal solito, vivere davvero l'università aiuta soprattutto gli studenti delle superiori a capire davvero un bellissimo ambiente e a stimolare le proprie passioni. Personalmente ritengo che offra un valido piano di studi a chiunque voglia intraprendere una brillante carriera" (Elisa Catellani)"Personalmente, questo breve stage mi ha aiutato a comprendere meglio l'organizzazione dei corsi universitari e soprattutto ad ispirare la mia futura scelta sul proseguimento degli studi. Principalmente mi hanno colpito: il conciso metodo di insegnamento, le innovazioni tecnologiche presenti e in corso di sviluppo (quali ad esempio le automobili senza autista, il robot umanoide programmato da una laureanda) e, quindi, la possibilità di poter sfruttare al meglio il proprio ingegno e dare ampio spazio alla creatività" (Cesare Torchia)"Molto soddisfatto da quello che ho imparato, i prof sono stati molto disponibili a insegnarci nuove cose; non mi aspettavo di imparare tante cose belle e nuove; spero di poter ripetere questa esperienza. Ringrazio molto la mia scuola per avermi dato questa opportunità" (Martin Chagua)“L'esperienza di stage presso il dipartimento di ingegneria dell'informazione è stata a dir poco eccezionale non solo per i lavori ma soprattutto per la mole di nozioni e insegnamenti raccolti durante il periodo di frequenza. Mi preme sottolineare la pazienza e la bravura dei professori e degli studenti che ci hanno aiutato per i 15 giorni di stage” (Marco Chierici)