Il libro Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze, scritto dai due docenti dell’Università di Parma Vittorio Gallese (Dipartimento di Neuroscienze) e Michele Guerra (Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società - LASS) e pubblicato da Raffaello Cortina Editore, ha vinto il Premio Limina 2016 come Miglior libro italiano di studi sul cinema del 2015.La cerimonia di conferimento si è tenuta a Gorizia in occasione della XXIII International Film Studies Conference – Film Forum.Il Premio Limina è votato ogni anno dai membri della CUC – Consulta Universitaria del Cinema, associazione che riunisce tutti i docenti di cinema, fotografia e televisione delle università italiane. Oltre al Miglior libro italiano di studi sul cinema, la CUC vota anche la Miglior traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici; quest’anno il premio è andato al libro di Joseph Roth L’avventuriera di Montecarlo. Scritti sul cinema (1919-1935), edito da Adelphi e tradotto da Leonardo Quaresima e Roberto Cazzola.Il volume di Gallese e Guerra è il risultato di una lunga collaborazione tra i due docenti dell’Università di Parma, che rileggono l’esperienza cinematografica alla luce della teoria della simulazione incarnata e della scoperta dei neuroni specchio, facendo dialogare neuroscienze e teoria del cinema.Lo schermo empatico uscirà prossimamente anche in edizione inglese per Oxford University Press.