Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 28 febbraio 2019 – Si terrà giovedì 7 marzo alle 20.30, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (Via Università, 12), il concerto “Domenico Scarlatti o Maria Barbara?” del fisarmonicista Giorgio Dellarole, che nell’occasione interpreterà le Sonate di Scarlatti.

Nel 1973 il musicologo americano Ralph Kirpatrick ipotizzò che le Sonate di Domenico Scarlatti (1685 – 1757) fossero in realtà da attribuire alla regina Maria Barbara, sposa di Ferdinando VI di Spagna, presso la cui corte il compositore napoletano fu al servizio. La suggestiva ipotesi, basata sul mistero che circonda la vita di Scarlatti, fu esposta dallo studioso con una “certa frivolezza” per evitare che fosse in seguito “avanzata con micidiale serietà” e oggi viene ritenuta piuttosto improbabile. Rimane però la certezza che Maria Barbara fosse una musicista strabiliante. Da questo studio, nasce il concerto “Domenico Scarlatti o Maria Barbara?”, inserito nella stagione “I Concerti del Boito” e realizzato in collaborazione con l’Università di Parma. Giorgio Dellarole alla fisarmonica, proporrà l’interpretazione di una selezione del nutritissimo corpus di Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti.

Concertista e docente di fisarmonica presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Dellarole si propone di valorizzare la fisarmonica nei suoi molteplici aspetti, emancipandola dall’ambito popolare nel quale è nata. Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente allo studio del repertorio barocco e classico portando, tra i primi, il suo strumento all’attenzione degli specialisti del genere e diffondendo tra i fisarmonicisti l’idea di una rigorosa ricerca filologica e stilistica applicata alla musica antica. Per l’esecuzione del repertorio antico suona una speciale fisarmonica “Scandalli” con il La a 415hz, accordata con il sistema Vallotti.

L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.

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