In occasione della prima edizione di Pasta Trend Il Grande Salone della Pasta, che si svolgerà a Bologna Fiera dal 24 al 27 aprile, gli studenti del primo anno del Corso di laurea Magistrale in Scienze Gastronomiche dell'Università di Parma saranno presenti con un proprio stand (Padiglione 21, Stand C18) per presentare agli operatori e alle istituzioni la moderna offerta formativa della Facoltà di Agraria dell'Ateneo. Studenti e docenti saranno disponibili per raccontare la figura del laureato in Scienze Gastronomiche, le sue potenzialità nel mercato del lavoro e le sue competenze in un settore in grande espansione e cambiamento. Lo spazio espositivo è stato interamente ideato dal gruppo di studenti, che hanno messo sotto forma di installazione il loro percorso di studi e passioni, attraverso l'uso di cibo, storia e provette; nello stand saranno anche presenti pannelli espositivi che illustrano gli studi di ricerca della Facoltà di Agraria dell'Università di Parma e il piano di studi di Scienze Gastronomiche. Durante lo svolgimento della fiera, gli studenti saranno inoltre impegnati in diversi eventi. Convegno "Sughi industriali: tecnologie e gastronomia" (domenica 25 aprile, ore 10, Sala Rossa Palazzo dei Congressi) Oggi stanno diventando di grande rilevanza commerciale i sughi industriali, e in contemporanea il consumatore si chiede se sia meglio un prodotto fatto in casa o ottenuto industrialmente. Il Prof.Marco Luzzini, docente di Consumer Science presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Parma, si propone di analizzare i vantaggi, gli svantaggi e le differenze delle attuali tecnologie a disposizione e di inquadrare le prospettive future. Come verrà condita la pasta nel XXI secolo? Pasta: il percorso per trasformare l'assaggio in analisi sensoriale (domenica 25 aprile, ore 14.30, Piazza Cucina Padiglione 22) La pasta è proposta quotidianamente sulle tavole degli italiani, ogni anno infatti ne vengono consumati all'incirca 28 chilogrammi pro capite. Il grande impiego di questo alimento rischia però di avere come effetto una minore sensibilità da parte del consumatore verso quelle caratteristiche organolettiche e reologiche che dovrebbero essere intrinseche del prodotto pasta. In occasione di questo evento gli studenti di Scienze Gastronomiche, in collaborazione con la Prof.ssa Elena Vittadini, docente di Analisi sensoriale, propongono un percorso che pone l'attenzione su alcuni aspetti relativi all'analisi sensoriale. Partendo dalle basi di questa scienza si arriverà a comprendere alcuni parametri descrittivi precisi ed accurati della pasta, attraverso l'esperienza diretta e alcune prove pratiche. Pasta e cinema: Un'Italia di stelle (lunedì 26 aprile, ore 14, Speech Corner Piazza centro Servizi Fiera) Attraverso la proiezione di inserti video, gli studenti di Scienze Gastronomiche osserveranno come a livello nazionale e internazionale la pasta sia considerata il cibo portabandiera del Bel Paese. La sua presenza nei film non è però fine a se stessa, raramente è trattata come un semplice mezzo di nutrizione. Spaghetti, tagliatelle, fusilli, tortelli diventano portatori di simboli e messaggi, che sono stati individuati dagli studenti e sottolineati da numerosi rappresentanti della gastronomia italiana (cuochi, presentatori televisivi, ecc.) che arricchiranno la conferenza con interviste video. Strumenti di gestione del rischio per il mercato dei cereali (martedì 24 aprile, ore 14, Sala Notturno Centro Servizi Fiera), a cura del Prof. Marco Zuppiroli, del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma. Il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell'Università di Parma, nato nel 2004 in risposta alla crescente attenzione da parte del pubblico verso l'enogastronomia, si propone di formare professionisti aventi un bagaglio culturale ad ampio raggio, in grado si approcciarsi al cibo in termini scientifici (chimica, fisica, microbiologia), umanistici (storia e cultura dell'alimentazione, degustazione critica) ed economici (economia agroalimentare, marketing ristorativo). I dottori in gastronomia potranno inserirsi in maniera flessibile nell'odierno contesto lavorativo alimentare, colmando così il gap creatosi negli ultimi decenni tra settore produttivo e mondo del consumo. Gruppo organizzatore: gli studenti del I anno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Gastronomiche con la collaborazione della docente Marzia Morganti Tempestini (335 6130800).