Lunedì 22 giugno, presso il Rettorato dell'Ateneo di Parma, sono state firmate due Convenzioni che hanno come obiettivo quello di fornire un aiuto concreto, e in tempi rapidi, alla ricostruzione dell'Università de L'Aquila, che a seguito del sisma del 6 aprile si trova tuttora in una situazione di completa inagibilità. In particolare, tra l'Ateneo di Parma e quello abruzzese è stato firmato dal Rettore dell'Ateneo parmigiano Gino Ferretti e dal Rettore dell'Università de L'Aquila, Ferdinando di Orio, un protocollo d'intesa per la collaborazione didattica e scientifica tra i due Atenei, e in specifico tra la Facoltà di Ingegneria di Parma, il cui Preside, Prof. Antonio Montepara, è stato il tramite di questo accordo, e quella abruzzese. A seguire, i due Rettori hanno stipulato una Convenzione tra le rispettive Università e Paolo Bergamaschi, del Consorzio ESI di Parma, Piero Svegliado, di Celenit SpA e Bruno Rossetti, di Saint-Gobain PPC Italia SpA per la costruzione di un edificio con sistema di "tecnologia stratificata a secco" e per l'analisi di soluzioni nell'applicazione di questa nuova tecnologia per l'edilizia civile. All'iniziativa partecipa anche l'Impresa CO.GE. S.p.A. Alla firma della Convenzione erano presenti il Vice Sindaco del Comune di Parma Paolo Buzzi, l'Assessore Provinciale alla Protezione Civile Gabriele Ferrari e il Segretario Generale della Camera di Commercio di Parma Alberto Egaddi. L'edificio che verrà costruito a L'Aquila è un edificio di nuova generazioneprogettato e realizzato dal Consorzio ESI, da Celenit SpA e da Saint-Gobain PPC Italia SpA, ad alto risparmio energetico, costruito con materiale innovativi, con una superficie utile di circa 200 mq, e ospiterà la Presidenza, alcuni uffici amministrativi e una sala riunioni della Facoltà di Ingegneria dell'Ateneo abruzzese. Gli arredi saranno invece donati dalla ditta parmigiana Office Plan.