Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 4 ottobre 2011 - In merito alla diffusione dei dati contenuti nel secondo rapporto “Dossier Federconsumatori sui costi delle Università italiane”, l’Ateneo di Parma esprime di nuovo il proprio disappunto e desidera rettificare tale indagine relativa alla tassazione degli studenti universitari, nell’ambito della quale si continuano a effettuare raffronti delle tasse universitarie in modo approssimativo e non corretto. Come già più volte ribadito, ogni Ateneo segue regole diverse di individuazione delle fasce di reddito degli studenti (ISEE) su cui si calcolano le tasse e contributi per l’iscrizione, per cui non sono corretti raffronti come quelli proposti da tale associazione.

L’Università di Parma prevede infatti 4 fasce di tassazione. Una prima fascia, quella ordinaria, si applica a studenti con un ISEE sino a 28.000 euro, una seconda fascia con un ISEE sino a 38.000 euro, una terza fascia con un ISEE sino a 75.000 euro, una quarta fascia con un ISEE dai 75.000 euro in su.

La comparazione fatta dalla rilevazione di Federconsumatori mette a confronto le tasse pagate da coloro che appartengono alla 1° fascia, con un reddito, ipotetico, di 6.000 euro.
L’indagine non mette assolutamente in evidenza il fatto che gli studenti iscritti all’Università di Parma, rientranti nella fascia ISEE da 0 a 20.696,40, hanno diritto a chiedere l’esonero totale o parziale dalla II rata, in seguito alla valutazione congiunta di anzianità, merito e condizione economica.
Altre agevolazioni riguardano tutti gli studenti indipendentemente dalla fascia ISEE di appartenenza: tra queste la riduzione di 206,58 euro per studenti lavoratori fuori corso e il rimborso di 300 euro per secondo (o successivo) familiare iscritto all’Università di Parma.

Va inoltre sottolineato che l’Università di Parma ha assunto tale modalità di tassazione considerando il fatto che normalmente chi ha ISEE molto bassi fruisce anche di borse di studio rilasciate dell’ente regionale per il diritto allo studio (in questo caso ER.GO).
Per altro verso l’Università di Parma ha inteso assicurare la tassazione ordinaria a studenti con un ISEE che si attesta entro un limite di 28.000 euro, limite che può considerarsi congruo per versare una tassa ordinaria.


A sostegno di quanto esposto, si rendono noti i dati degli studenti dell’Università di Parma esonerati totalmente o parzialmente dal pagamento delle tasse per l’a.a. 2010/2011 (su 30.000 studenti iscritti):
- esonero totale: 2.564 studenti
- esonero parziale: 147 studenti
- esonero pagamento II rata (ovvero metà dell'importo totale): 839 studenti
- esonero totale per studenti con invalidità: 229 studenti
- riduzione studenti lavoratori fuori corso: 114 studenti
- rimborso per secondo famigliare iscritto: 269 studenti.

Si sottolinea infine quanto analisi non corrette, parziali e sommarie possano essere altamente disorientanti per i giovani e le loro famiglie, soprattutto nel momento in cui sono in corso le iscrizioni al 1° anno, danneggiando in modo significativo alcuni atenei a favore di altri.

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