Parma, 25 maggio 2012 – Si è riunito oggi, presso l’Università di Parma, il Consiglio del DISS - Centro di Ricerca per la Sicurezza Stradale, diretto dalla prof.ssa Lorella Montrasio - Dipartimento di Ingegneria civile, dell’ambiente, del territorio e architettura dell’Ateneo, allargato al “Comitato di Indirizzo”. Alla presenza del Rettore prof. Gino Ferretti, il Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati On. Mario Valducci è stato quindi nominato componente del “Comitato di Indirizzo” del DISS. L’ingresso del Presidente On. Valducci, che ha seguito le attività del DISS sin dal 2009, segna un importante riconoscimento per il Centro e la ricerca italiana gettando le basi per una più ampia collaborazione con le Istituzioni (a partire dall’approvazione della legge delega per la riforma del Codice della Strada, attualmente all’esame della Commissione Trasporti della Camera). «L’apporto che la ricerca scientifica applicata può dare allo sviluppo della Sicurezza Stradale è notevole. La tecnologia e le migliori pratiche internazionali sfornano di continuo soluzioni e sistemi la cui comprensione tempestiva rappresenta un fattore critico per il legislatore chiamato a valutarne le ricadute su un sistema diffusamente normato a livello comunitario. Un advisor terzo può dare un contributo ad alto valore aggiunto non solo alle Istituzioni, ma anche alle imprese che già operano nella filiera industriale, irrobustendone il vantaggio competitivo su scala globale. Il DISS può aiutarle in questo percorso, con favorevoli ricadute sulla crescita delle economie dei territori. In questo senso l’Italia ha numeri di eccellenza per candidarsi a nazione di riferimento per il comparto della Sicurezza Stradale nell’Unione Europea», ha commentato il Presidente Valducci. * * * * CENTRO DISS – STORIA E COLLABORAZIONI Il DISS è il Centro di ricerca per la sicurezza stradale fondato alla fine del 2010 dall’Università di Parma su iniziativa della Prof.ssa Montrasio raccogliendo lo stimolo e il bisogno diffuso in ambito accademico, nella società civile e sul mercato di valorizzare le esperienze maturate in diversi dipartimenti universitari, anche di altre sedi accademiche (Torino, Catania, Roma). L’obiettivo è quello di rappresentare un centro interdisciplinare di eccellenza aperto nel tempo alle competenze e alle diverse esperienze di valenza nazionale, attivo in tutti i settori della sicurezza stradale (infrastruttura, uomo, veicolo, viabilità), punto di riferimento indipendente per le istituzioni e la collettività, alla stregua di quanto accade nei maggiori Paesi europei. Perciò accanto agli organi di governo del Centro, rappresentati dal Consiglio, dal Direttore e dal Comitato di Direzione, è stato previsto dallo Statuto il Comitato di Indirizzo, organismo consultivo di Direzione e Consiglio, i cui membri sono proposti dal Direttore al Consiglio stesso e nominati dal Rettore. Attualmente ne fanno parte rappresentanti delle Direzioni dei Ministeri dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché dell’Istituto Superiore di Sanità, di ACCREDIA, di Confindustria ANCMA, di DEKRA, di FIAB, di INAIL. PRINCIPALI PROGETTI CONCLUSI • S3T (street), progetto “e-learning” di formazione a distanza sulla sicurezza stradale, guida e primo soccorso, sviluppato per il MIUR e sperimentato nelle scuole superiori di Regione Lombardia e Regione Liguria, al quale hanno collaborato ricercatori universitari di diversi settori della medicina e della psicologia della comunicazione, nonché esperti di guida e del Ministero dell’Interno; • collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso docenti del settore infrastrutturale, per il completamento del recepimento della 2008/96/CE e la formazione dei controllori della sicurezza stradale, per la quale il DISS ha approntato il programma dei corsi; • stipula di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno per lo sviluppo di attività di ampia cooperazione in tema di sicurezza stradale, formazione, prevenzione; • messa a punto di soluzioni di avanguardia per il sistema di raccolta dati dell’incidentalità, per lo sviluppo di sistemi di sicurezza passiva infrastrutturale, per la comunicazione veicolare e per la sicurezza del veicolo. • un’ulteriore attività ha riguardato l’analisi e la valutazioni di alcuni progetti innovativi sottoposti al Centro da esterni (aziende private ed associazioni) per valutarne oggettivamente la portata industriale ed economica.