Venerdì 20 novembre, alle ore 15, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si terrà il simposio Il capolavoro di Einstein. La Relatività Generale 100 anni dopo, promosso dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Parma in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per celebrare il centenario della famosa teoria elaborata da Einstein. Nel corso dell’incontro si alterneranno diversi relatori: Giulio Peruzzi (Università di Padova), Alessandra Buonanno (Albert Einstein Institute - Potsdam), Paolo De Bernardis (Università di Roma La Sapienza) e Augusto Sagnotti (Scuola Normale Superiore di Pisa).Nel novembre 1915 Albert Einstein presenta all'Accademia Prussiana delle Scienze la più straordinaria teoria di tutti i tempi: la Relatività Generale. La nuova teoria dei fenomeni gravitazionali rivoluziona i concetti di spazio e tempo, spiega l'anomalia nel moto del perielio di Mercurio, predice la deflessione della luce e lo spostamento verso il rosso della radiazione elettromagnetica, apre la strada alla moderna cosmologia ed al modello del Big Bang, e fa previsioni straordinarie come i buchi neri e le onde gravitazionali.Cento anni più tardi la Relatività Generale rimane la miglior teoria del campo gravitazionale disponibile. Il suo successo è confermato, tra gli altri esperimenti, dall'osservazione delle onde radio emesse dalle stelle di neutroni (pulsars) e dalla sua applicazione nel sistema di posizionamento globale (GPS). All'alba dell'astronomia gravitazionale, la teoria è ancora oggetto di intenso studio. Le implicazioni cosmologiche e la fisica dei buchi neri hanno a tutt'oggi lati misteriosi quanto affascinanti. La sintesi della Relatività Generale con la teoria dei campi quantistica costituisce il sogno proibito dei fisici teorici.L'evento, a carattere divulgativo, è aperto a studenti delle scuole superiori, universitari e chiunque sia interessato alla teoria dello spaziotempo di Albert Einstein.Il simposio rappresenta il quarto appuntamento del ciclo di conferenze divulgative sulla luce previste nell’ambito degli eventi per l’Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce - IYL2015, promossi dall’Università di Parma con la co-organizzazione di Comune di Parma e IMEM–CNR e realizzati in sinergia con numerosi altri soggetti e istituzioni.Il ciclo di conferenze proseguirà con Alberto Diaspro, Direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che nell’incontro Meraviglioso realismo alla Nanoscala affronterà le nuove frontiere della microscopia ottica. L’appuntamento è per lunedì 30 novembre all’Auditorium di Palazzo del Governatore, alle ore 15.Mercoledì 2 dicembre, sempre all’Auditorium del Palazzo del Governatore, alle ore 15, è in programma la tavola rotonda La visione dei colori nell’uomo: psicofisica, fisiologia, percezione, alla quale prenderanno parte Claudio Oleari, Claudio Macaluso e Nicola Bruno, docenti dell’Università di Parma.Chiude la serie di incontri Martin Chalfie della Columbia University di New York, premio Nobel per la Chimica 2008 per i suoi studi sulla Green Fluorescent Protein, con la conferenza GFP: Lighting Up Life. L’appuntamento è per giovedì 17 dicembre, nell’Aula Magna dell’Università alle ore 11.Ulteriori dettagli sulle conferenze sul sito web www.unipr.it/luce PDF Locandina dell'evento