Parma, 29 giugno 2020 - La StartCup ER 2020, la business plan competition per progetti d’impresa collegati a Enti di ricerca e Università dell’Emilia Romagna, nata con lo scopo di favorire la nascita di startup ad alto contenuto innovativo, riapre per qualche giorno le candidature con una modalità speciale: mentre i progetti selezionati secondo la modalità tradizionale seguono il percorso di formazione e coaching per definire il business plan e il pitch, attività che si sono svolte nel mese di giugno, due progetti approderanno direttamente alla seconda fase della competizione e si uniranno ai 10 team finalisti nelle ulteriori attività formative e poi nell’evento conclusivo della StartCup.Anche questa modalità speciale si rivolge a persone fisiche che, individualmente o in team, intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi in Emilia-Romagna, che dimostrino una comprovata relazione tra la Business Idea e il contenuto tecnologico o di conoscenza e un’Università o Ente pubblico di ricerca nazionale o internazionale.Dalle 8 del 1° luglio 2020 alle 13 dell’8 luglio 2020 si può presentare la candidatura per cercare di accedere direttamente alla finale regionale della competizione.Tutte le informazioni e i documenti necessari per candidarsi sono disponibili nella sezione Iscrizioni e regolamento del sito della Start Cup.Intanto martedì 30 giugno si è svolta la Pitching session sulla base della quale 10 dei 19 progetti in gara accedono alla finale della competizione. I team hanno presentato i propri progetti imprenditoriali innovativi, selezionati già nella prima fase della Start Cup, alla giuria e ai partner della competizione.Tra i 19 team, 3 sono collegati all’Università di Parma: il team di Marco Cozzolini ha proposto SaniChip , basato su un dispositivo che analizza lubrificanti in-situ e in real-time per la manutenzione predittiva di macchinari nei settori energia e trasporti; la proposta di Ruben Foresti con UMBioprint è invece sull’ingegnerizzazione certificata di strutture biologiche attraverso tecnologie di biostampa HD; infine Giacomo Rozzi ha affrontato la selezione alla guida di J.E.M.Tech, che riguarda la valutazione non invasiva del cuore attraverso l’intelligenza artificiale.La StartCup è coordinata dal consorzio regionale ART-ER e, sul territorio di Parma, si avvale di un partenariato costituito da Università di Parma, Unione Parmense degli Industriali, SMILE Digital Innovation Hub, Associazione On/Off, Camera di Commercio di Parma, Legacoop Emilia Ovest e Le Village by Crédit Agricole Parma.Per l’Ateneo di Parma è supportata dallo staff del Tecnopolo di Parma – UO Ricerca e Trasferimento Tecnologico (tecnopolopr@unipr.it).
