Parma, 10 novembre 2020 - È stato presentato in conferenza stampa on line il nuovo Master Internazionale di I Livello in “Food City Design” dell’Università di Parma.Alla conferenza stampa hanno partecipato Cristiano Casa, assessore al Progetto Unesco del Comune di Parma, Francesca Scazzina, Presidente del Master, Daniele Del Rio, Presidente della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma. Un contributo importante è stato portato dagli interventi dei colleghi docenti o coordinatori delle Città Creativa UNESCO della Gastronomia delle città di Östersund, Bergen e Dénia (Alicante).La presenza di rappresentanti delle Città Creative UNESCO alla conferenza stampa è stata importante in quanto il Master prevede, infatti, una forte componente del corpo docente proveniente dagli Atenei associati alla Rete delle Città Creative UNESCO (in particolare Mid Sweden University ad Östersund, Universidad de Alicante e University of Bergen) e lo svolgimento di un project work in una delle quattro città coinvolte (Parma, Denia, Östersund e Bergen).“Il Master in Food City Design rappresenta una delle più importanti progettazioni di Parma quale città Creativa UNESCO della Gastronomia - ha introdotto l’assessore Casa -. Siamo molto fieri di essere al fianco dell’Università di Parma e presentare oggi una nuova edizione del Master. Il Network delle Città Creative UNESCO ci permette di lavorare insieme all'interno di un sistema coordinatori rispondendo così alla necessità di avvicinare realtà geograficamente e culturalmente molto distanti che devono parlare un linguaggio comune per comprendere e condividere obiettivi e strategie”.Daniele Del Rio, Presidente della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma, ha sottolineato quanto questo Master sia un progetto pilota con potenzialità molto importanti: “E’ un progetto che vede collaborare in stretta sinergia istituzioni quali Università, Comune di Parma e Unesco. Realtà che hanno costruito una rete di collaborazioni e buone prassi da cui potranno scaturire progettualità innovative”.Il Master, incardinato nel Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco e presieduto dalla docente Francesca Scazzina, è stato progettato in stretta collaborazione con la Fondazione UNESCO – Parma Creative City of Gastronomy. Rappresenta un’importante occasione di sinergia di tutte le realtà legate al food nel contesto di Parma. Formerà manager nella cultura del cibo, tecnici esperti nella gestione di progetti di rigenerazione in grado di riqualificare territori e aree urbane valorizzando beni e identità culturali connessi all’ambito agroalimentare.“Il professionista formato dal corso pensa e promuove la cultura del cibo quale leva per lo sviluppo sostenibile, e può lavorare nel settore pubblico o privato, inclusi, a titolo puramente esemplificativo, comuni, istituzioni pubbliche coinvolte nell'approvvigionamento alimentare, associazioni locali di produzione alimentare, aziende coinvolte nella produzione e distribuzione alimentare. La didattica sarà finalizzata a coinvolgere i partecipanti, favorendo un approccio proattivo sia nell’acquisizione di conoscenze teoriche, sia nella loro applicazione in ambito lavorativo. Testimonianze, workshop, case studies e incontri con professionisti e testimoni saranno l’occasione per un confronto costruttivo e diretto, utile per applicare quanto appreso nelle proprie realtà” ha sottolineato la docente Francesca Scazzina.Spazio poi ai colleghi delle Città Creative UNESCO che avranno una parte attiva nel Master. Daniel Laven della Mid Sweden University - Östersund ha spiegato quanto questo Master affronti tematiche attuali come non mai oggi: "Per noi è impossibile separare il tema del cibo dal tema del futuro sostenibile. È impossibile approcciarsi al tema dello sviluppo territoriale sostenibile senza pensare al cibo. La tempistica di questo Master è, quindi, ottima e per questo sta avendo grande sostegno e successo. Questo è un importante esempio di successo tangibile della collaborazione all’interno del Network”. Per Dag Hartman, coordinatore di Östersund Città Creativa UNESCO della Gastronomia: “Questo Master è un altro buon esempio della grande collaborazione tra le Città Creative e in particolare tra le città di Parma, Dénia, Bergen e Östersund”, e per Floren Terrades, coordinatore di Dénia Città Creativa UNESCO della Gastronomia - in collaborazione con Università di Alicante: “Questo Master è un chiaro esempio di come il Network Città Creative funzioni. Ricordo i meeting passati in cui discutevamo su come creare un master sul food capace di mettere in relazione tutte le Città della Gastronomia e questo è il risultato. Quindi, a nome della Municipalità di Dénia voglio ringraziare l’Università di Parma per essersi fatta promotrice di questo progetto. Spero che questo Master sia un vero successo”Ha chiuso la conferenza stampa Ruth Rørvik, coordinatrice di Bergen Città Creativa UNESCO della Gastronomia: “Siamo molto felici che l’Università di Parma abbia avviato questo progetto che sta già riscuotendo un grande successo. Durante la pandemia molte persone sono rimaste senza lavoro e hanno cambiato prospettiva e hanno fiducia nel costruire città del cibo che siano sostenibili”MASTER DI I LIVELLO IN “FOOD CITY DESIGN” DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA - SCHEDAIl Master Internazionale di I Livello in “Food City Design”, al debutto nell’anno accademico 2020-2021, è inserito nel progetto “Sostenibilità alimentare: da problema globale a opportunità di sviluppo socio-economico regionale”, con cui la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma si è aggiudicata un rilevante finanziamento (582mila euro per il triennio 2019-2021) nell’ambito di un bando della Regione Emilia-Romagna destinato all’alta formazione. Il progetto si avvale della collaborazione e del sostegno scientifico e didattico di EUniverCities, di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e di Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN).Il Master, incardinato nel Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco e presieduto dalla docente Francesca Scazzina, è stato progettato in stretta collaborazione con la Fondazione UNESCO – Parma Creative City of Gastronomy. Rappresenta un’importante occasione di sinergia di tutte le realtà legate al food nel contesto di Parma. Formerà manager nella cultura del cibo, tecnici esperti nella gestione di progetti di rigenerazione in grado di riqualificare territori e aree urbane valorizzando beni e identità culturali connessi all’ambito agroalimentare. Il professionista formato dal corso pensa e promuove la cultura del cibo quale leva per lo sviluppo sostenibile, e può lavorare nel settore pubblico o privato, inclusi, a titolo puramente esemplificativo, comuni, istituzioni pubbliche coinvolte nell'approvvigionamento alimentare, associazioni locali di produzione alimentare, aziende coinvolte nella produzione e distribuzione alimentare.La didattica sarà finalizzata a coinvolgere i partecipanti, favorendo un approccio proattivo sia nell’acquisizione di conoscenze teoriche, sia nella loro applicazione in ambito lavorativo. Testimonianze, workshop, case studies e incontri con professionisti e testimoni saranno l’occasione per un confronto costruttivo e diretto, utile per applicare quanto appreso nelle proprie realtà.Il Master prevede una forte componente del corpo docente proveniente dagli Atenei associati alla Rete delle Città Creative UNESCO (in particolare Mid Sweden University ad Östersund, Universidad de Alicante e University of Bergen) e lo svolgimento di un project work in una delle quattro città coinvolte (Parma, Denia, Östersund e Bergen).Il numero massimo di studenti ammessi è 20.I candidati possono presentare domanda fino al 12 dicembre 2020 alle 12 (CET), a questo link:https://www.unipr.it/bandi/didattica/food-city-design-master-internazionale-20202021Le attività di apprendimento sono raggruppate in 5 aree principali:Food procurementFood Tourism and Local DevelopmentCulture and Creativity (as resources for sustainable regional development)Food EnvironmentLifestyle Education and SustainabilityLa didattica frontale si svolgerà in circa un mese e mezzo (da inizio febbraio a metà marzo), al Gastronomy Hub di Parma. In queste 6 settimane gli studenti seguiranno tutti i corsi, per un totale di circa 240 ore, e saranno valutati in itinere con esami. Almeno il 70% dell'attività didattica frontale deve essere in presenza (la presenza alle lezioni sarà formalmente registrata).Se la pandemia COVID-19 non garantirà un'adeguata sicurezza, tutti i corsi saranno erogati utilizzando una piattaforma on-line e tutto il materiale sarà reso disponibile digitalmente off-line.Il Master è gratuito per i 20 studenti che saranno ammessi, grazie al contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna alla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma.InfoScuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parmaadvancedstudies@unipr.it