Parma, 4 novembre 2013 – Da venerdì 1 novembre il prof. Antonio Mutti, docente ordinario di Medicina del Lavoro, è il nuovo Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Parma, in seguito al risultato delle elezioni che si sono svolte lo scorso 2 ottobre.Il prof. Mutti ha ottenuto, al primo turno di votazioni, 60 voti su 81 votanti (91 gli aventi diritto). Per questa prima votazione, ai sensi dell’art. 22 dello Statuto, era necessaria la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.Questi i risultati ufficiali comunicati dalla Commissione elettorale:prof. Antonio Mutti 60prof. Tiziano Gherli 18schede bianche 1schede nulle 2 Il prof. Antonio Mutti resterà in carica per lo scorcio 1 novembre - 31 dicembre 2013 e per il successivo triennio 1 gennaio 2014 – 31 dicembre 2016. Il prof. Mutti sostituisce nella carica il prof. Loris Borghi, che dal 1 novembre si è insediato come nuovo Rettore dell’Ateneo.CV Antonio MuttiLaureato con lode in Medicina e Chirurgia (1974), Specializzato con lode in Medicina del Lavoro (1977), Medico interno con compiti assistenziali (1974), quindi titolare di assegno di formazione scientifico-didattica (1976), ricercatore universitario confermato (1980), idoneo nella procedura di valutazione comparativa per un posto di professore ordinario di Medicina del Lavoro indetta dall'Università di Torino (I sessione 1999), professore straordinario di Medicina del Lavoro dell'Università di Parma (1.4.2000), ordinario di Medicina del Lavoro dell'Università di Parma (1.4.2003). Coordinatore del Dottorato in Scienze della Prevenzione (Università consorziate di Parma - sede amministrativa - Brescia, Milano e Trieste dal XXII al XXVIII Ciclo). Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell'Università di Parma (dall'anno accademico 2008-2009).Dal 2003 al 2010 è stato vice-Direttore e dal 2010 al 2012 Direttore del Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione. Dal luglio 2012 è vice-Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Delegato del Rettore per Relazioni Internazionali e Programmi di Ricerca Biomedicina e Sanità (dal 1996 al 2000), dal 2000 al 2010 ha presieduto in sostituzione del Rettore la Commissione per l'assistenza al personale. Dal 2010 è Responsabile del Servizio di Medicina Preventiva dell’Università di Parma.Dal punto di vista assistenziale, è stato Responsabile del Centro di Riferimento Regionale di Tossicologia Industriale (dal 1997) e dal gennaio 2011 Direttore della struttura complessa di Medicina del Lavoro e Tossicologia Industriale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.Membro di diverse società scientifiche, è stato Segretario (1990-96) e quindi Chairman (dal 1996 al 2003) dello Scientific Committee on Occupational Toxicology, International Commission on Occupational Health, di cui è stato membro del Board dal 2006 al 2012; nello stesso periodo è stato membro del Panel dell'EFSA (European Food Safety Authority) sui contaminanti della catena alimentari per il periodo 2006-2009, confermato per il triennio 2009-2012. È membro del Gruppo di esperti valutatori (GEV) dell’ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca) e Coordinatore del sub-GEV “Sanità Pubblica”.Autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche, è stato Project Leader o Coordinatore locale dei seguenti progetti finanziati dalla Commissione Europea nell'ambito del 5° Programma Quadro: HELIOS, GEOPARKINSON, RANTIV, SUSCEPSTYRENE. Nell'ambito del 6° Programma Quadro ha partecipato come coordinatore locale a DEVNERTOX. Come Principal Investigator, ha ottenuto un grant NIH (R01-HL72323) per il progetto "Metals in exhaled breath condensate as biomarkers of COPD" (2002-2007). Come responsabile di unità operativa o come coordinatore nazionale ha ricevuto diversi finanziamenti dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna.Revisore per numerose riviste scientifiche, è membro del Comitato editoriale o degli International Advisory Board delle seguenti riviste: Biomarkers, Environmental Health, International Journal of Occupational Health, Journal of Occupational Health, La Medicina del Lavoro, Scandinavian Journal of Work, Environment and Health.