Description and purpose
I centri storici richiedono una gestione complessa, spesso segnata da scelte contraddittorie che favoriscono spopolamento o sfruttamento speculativo, alterando il tessuto storico. La ricerca propone strumenti GIS avanzati e BIM interoperabili per valutare rischio e vulnerabilità, integrando aspetti sociali, economici e costruttivi. L’obiettivo è coniugare tutela e uso sostenibile, in linea con PNRR e SNAI, sviluppando indicatori comparabili per il riuso e la sicurezza del patrimonio. L’unità di Parma in particolare valuterà l’effetto delle trasformazioni subite sulla vulnerabilità sismica del tessuto storico.
Purpose
Il progetto mira a sviluppare modalità innovative e comparabili di valutazione del rischio sismico nei centri storici, integrando aspetti legati alla destinazione d’uso e al riuso del patrimonio. L’obiettivo è garantire conservazione e qualità architettonica attraverso sistemi GIS interoperabili, basati sulla Carta del Rischio del MiC e su nuovi strumenti dedicati, per assicurare analisi efficaci e sostenibili nel tempo.
Expected results
La ricerca prevede: implementazione della Carta del Rischio su casi esemplari; comparazione di vulnerabilità e rischio tra diversi centri; creazione di GIS interoperabili per gestire dati d’uso; definizione di indicatori per riuso, valutazioni socioeconomiche e pericolosità antropica; identificazione di scenari di rifunzionalizzazione e variazione della vulnerabilità; sviluppo di metodi rapidi di valutazione.
Achieved results
Dall’avvio del progetto, a Febbraio 2025, l’Unità di Parma ha proceduto alla individuazione di un caso studio (l’aggregato del tessuto urbano di Mirandola) sul quale sono stati eseguiti rilievi speditivi e di dettaglio a livello di aggregato, compilando la Carta del Rischio per tre nuclei principali, diversi per grado di trasformazione e danno. I risultati preliminari saranno discussi nel primo Convegno, che si terrà a Cagliari il 14 Novembre 2026.