Parma, 11 dicembre 2025 - Taglio del nastro per il nuovo Centro di Oncologia e Radioterapia di Parma, struttura cardine del più ampio Polo Onco-Ematologico e Radioterapico che integra ospedale e territorio in un modello di cura moderno, altamente specializzato e profondamente orientato alla persona. La struttura è stata inaugurata oggi dal direttore dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario Ausl di Parma Anselmo Campagna insieme al Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, all’Assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi, alle autorità locali e a medici e operatori dell'Ospedale Maggiore di Parma. Presente il Rettore dell’Università Paolo Martelli.
Le specialità di cura dei tumori hanno così un’unica casa che rafforza la rete integrata delle funzioni ospedaliere e dei servizi del territorio. Una casa accogliente e funzionale che permette ai professionisti di lavorare fianco a fianco e offre un luogo di cura pensato e costruito per le loro esigenze. Il Centro, realizzato accanto alla Torre delle Medicine con accesso direttamente da via Abbeveratoia, è sviluppato su sei piani, ospita la Radioterapia, diretta da Nunziata D'Abbiero e l’Oncologia medica diretta da Marcello Tiseo, con l’area prelievi e ambulatoriale e il reparto di degenza. 9.000 metri quadrati in totale, con un raddoppio delle aree attualmente a disposizione delle singole strutture.
La nuova sede è stata pensata come una casa accogliente e funzionale per i pazienti oncologici, grazie al contributo decisivo di Fondazione Cariparma e della raccolta fondi “insieme con te” garantita da Munus Fondazione di Comunità di Parma donatori, aziende, privati e associazioni che hanno sostenuto miglioramenti negli ambienti, nelle finiture, nelle attrezzature e nell’accoglienza.
Fondamentale anche il ruolo delle associazioni oncologiche del territorio, che ora si sono riunite, sotto il coordinamento di CSV Emilia in collaborazione con l’Azienda sanitaria, per mettere a disposizione un gruppo di volontari appositamente formati che assicurerà accoglienza, orientamento e supporto ai pazienti sin dal loro ingresso nel nuovo Centro.
Un nuovo punto di riferimento per la cura oncologica integrata
L’idea del progetto nacque dall’esigenza di dare spazi adeguati e moderni oltre che di tecnologie avanzate ai pazienti della Radioterapia e dell’Oncologia medica dell’Ospedale Maggiore di Parma. L’idea progettuale condivisa con la Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria, nel 2017, con l’obiettivo di creare un luogo altamente specializzato, ma anche umano e accogliente, dove ogni aspetto — dalle tecnologie ai colori — è pensato per accompagnare i pazienti nel loro percorso di cura.
L’iter per avviare la realizzazione ha comportato la ricerca dei necessari finanziamenti, sia pubblici che privati, con il sostegno delle realtà del territorio e delle Istituzioni locali, e la partecipazione dell’intera comunità che ne condivide la realizzazione.
Ed ora il Centro è pronto per essere pienamente operativo. Da metà gennaio inizieranno le attività cliniche con l’ingresso dei primi pazienti.
La struttura: 6 piani per 9.000 m² di cura
Piano 4 – Oncologia Medica: Degenza (20 posti letto). Stanze con bagno privato, soggiorno pazienti-familiari, spazio parrucchiere/estetista (Progetto Benessere).
Piano 3 – Oncologia Medica: Terapie Oncologiche (26 postazioni). 11 stanze con bagno privato, area sperimentazioni cliniche, Registro Tumori e studi medici.
Piano 2 – Oncologia Medica: 10 ambulatori, 3 sale prelievi, stanza dell’ascolto con psicologa, ambulatorio chirurgico, area infermieristica.
Piano 1 – Accoglienza/Ingresso
Hall con volontari dedicati, 90 sedute con prese USB, sala polifunzionale, farmacia oncologica, spazi per volontariato.
Piano 0 – Radioterapia e Ricerca: Ambulatori visite, studi medici, laboratorio di ricerca.
Piano -1 – Radioterapia: tecnologie avanzate. 3 acceleratori lineari, TAC, sala attesa dedicata, tecnologie HyperArc, VisionRT, SpaceOar, stanza per piccoli pazienti (in arrivo).
Dotazioni principali del Centro
- 31 ambulatori
- 26 posti DH terapie
- 20 posti letto
- 3 acceleratori lineari
- 4 sale d’attesa (oltre 180 sedute)
- Farmacia oncologica
- Ambulatorio chirurgico
- Parcheggio con posti riservati
Un progetto nato dall’ascolto dei pazienti
Il nuovo Centro è stato progettato con una forte attenzione all’umanizzazione delle cure. Attraverso focus group e questionari rivolti a pazienti in cura ed ex pazienti, sono emersi bisogni concreti su comfort, privacy, accoglienza e vivibilità degli spazi.
Tra gli interventi realizzati:
- filodiffusione nelle aree terapeutiche,
- sedute e postazioni cablate per ricarica di dispositivi e utilizzo di tablet e PC,
- studio approfondito della palette cromatica per rendere gli ambienti più armoniosi e rilassanti.
Una scelta progettuale originale è l’adozione dei Quattro Elementi – Terra, Acqua, Fuoco, Aria – come guida cromatica e simbolica del percorso di cura, con colori diversi per ogni piano, a rappresentare equilibrio, calma, stabilità ed energia.
Finanziamenti
Il Centro è finanziato con 26 milioni di euro, provenienti da:
- 5 mln € – Programma straordinario ex art.20
- 5 mln € – Fondazione Cariparma
- 13,6 mln € – Fondi aziendali e mutui
- 2,1 mln € – Contributo Ministero Infrastrutture (revisione prezzi)
- 302.000 € – Decreto Aiuti
A questi si aggiungono 2,5 milioni di euro raccolti dalla campagna “Insieme con te”, coordinata da Munus – Fondazione di Comunità di Parma con il supporto delle istituzioni e delle realtà economiche e sociali del territorio.
La raccolta fondi "Insieme con te"
A sostegno del Centro oncologico, nel marzo 2019, è stata lanciata la campagna di raccolta fondi “Insieme con te”, promossa da Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl insieme alle Istituzioni locali (Comune di Parma e Provincia di Parma) e coordinata da Munus – Fondazione di Comunità di Parma, con il supporto di Fondazione Cariparma, Unione Parmense degli Industriali, Università di Parma, CTSS e CCM.
La raccolta fondi – sostenuta da privati (30%), aziende (37%) e associazioni (33%) – ha già permesso di acquistare tecnologie all’avanguardia, poltrone e arredi, oltre a contribuire al terzo acceleratore lineare e a dotazioni innovative per la Radioterapia. Le risorse residue saranno dedicate all’allestimento della hall, delle sale d’attesa, alla nuova stanza dell’ascolto e agli ambienti dedicati ai piccoli pazienti.
Le dichiarazioni
Anselmo Campagna, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria e Commissario Straordinario Ausl di Parma
“Oggi è davvero un giorno speciale. Il nuovo Centro Oncologico di Parma non è solo una bellissima struttura per i nostri pazienti ma il compimento di una promessa. La promessa di ambienti accoglienti, tecnologie all’avanguardia, percorsi di cura, realizzati su misura per chi affronta una malattia che segna profondamente la propria vita e quella delle proprie famiglie. Una promessa mantenuta grazie all’impegno delle istituzioni pubbliche, della Regione Emilia-Romagna, che ha creduto nel progetto; dei professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, che non hanno mai smesso di metterci competenza e passione; e soprattutto della comunità di Parma che con la raccolta fondi, le donazioni, le iniziative grandi e piccole ha dimostrato cosa significa sentirsi parte di un grande progetto. Passo dopo passo, mattoncino dopo mattoncino. Come il plastico posizionato all’ingresso dell’entrata che ben rappresenta l’idea di fondo del Centro. Un’idea nata dall’impegno di una comunità. Il nuovo Centro di oncologia e radioterapia è la prova che, quando la comunità si muove unita, quando si crede davvero in un progetto, i risultati arrivano.”
Paolo Martelli, Rettore Università di Parma
“Questo Centro, nato dalla necessità di integrare i percorsi di cura oncologici con l’intento di essere sempre più vicini ai pazienti e alle pazienti, è un valore aggiunto non solo per Parma e il suo territorio ma per tutta la Regione: è una struttura all’avanguardia, che può vantare le tecnologie più innovative e che anche per l’Università rappresenta una risorsa preziosa. Ancora una volta, dietro c’è uno straordinario lavoro di squadra con il coinvolgimento di tante realtà e anche di tante persone: tutta la città e il territorio si sono mobilitati per dare un proprio contributo, per un progetto che è diventato “di comunità” e che ora finalmente arriva al taglio del nastro. Quello di oggi è un traguardo ma soprattutto un nuovo punto di partenza, in una giornata davvero da ricordare per la nostra sanità.”
Michele de Pascale, presidente Regione Emilia-Romagna
“L’Emilia-Romagna si dota di una nuova struttura all’avanguardia nel campo dell’oncologia: questo polo, infatti, coniuga la capacità di garantire le terapie più innovative a una dimensione umana, che ormai rappresenta una parte integrante di ogni cura. I pazienti non sono più numeri, ma attori stessi della propria guarigione e offrire loro un luogo accogliente, comodo e bello non può che avere un effetto positivo in un momento così difficile. Da tempo la Regione ha sposato questa nuova idea di assistenza e continueremo a investire in strutture sempre più al passo con i tempi.”
Massimo Fabi, assessore regionale alle Politiche per la Salute
“Oggi si concretizza un’intuizione nata ormai 8 anni fa e più che mai attuale: un polo di alta specialità, integrato nel territorio e che renderà la presa in carico dei pazienti ancora più efficace. Fondamentale è stato il contributo della raccolta fondi promossa nel 2019, che ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, la straordinaria solidarietà che è un tratto fondante dell’Emilia-Romagna. Questa regione si conferma un laboratorio avanzato di innovazione sanitaria: una strada virtuosa che nasce da lontano e ci ha permesso di consolidare un modello innovativo di presa in carico, cura e assistenza, sempre più costruito attorno alla persona.”
Michele Guerra, Sindaco di Parma
“Il nuovo Centro di Oncologia e Radioterapia è finalmente la casa adeguata al patrimonio di cura, competenze e umanità che questi ambiti di assistenza e ricerca rappresentano per Parma e il suo territorio. Soprattutto, è il luogo più adatto ad accogliere i pazienti che si rivolgono al nostro Ospedale e vengono accompagnati in un percorso di terapia che si incentra sulla persona, fin nell’attenzione che il nuovo Centro dà a spazi, volumi e colori. È il risultato di un percorso partecipato vero, che ha unito la visione e la forza del sistema pubblico alla grande responsabilità sociale del sistema privato e alle tante donazioni di cittadini. Un progetto di comunità vero, che rende Parma all’avanguardia dal punto di vista dell’assistenza e sempre più capace di stare vicino a chi ha bisogno.”
Daniele Friggeri, vicepresidente della Provincia di Parma in rappresentanza di Alessandro Fadda
“Inauguriamo un centro di primaria importanza per tutto il territorio provinciale – commenta Daniele Friggeri, vicepresidente della Provincia di Parma –. Un’eccellenza in ambito medico, dotata di spazi e strumentazioni all’avanguardia, che si colloca all’interno di una rete territoriale sempre più integrata grazie alla sinergia con le strutture ospedaliere di Vaio e Borgotaro e con gli ambulatori oncologici di Langhirano e San Secondo. Il nuovo centro è un esempio lungimirante di collaborazione tra pubblico e privato. Ringrazio tutti coloro che hanno donato fondi dimostrando, ancora una volta, la capacità di fare squadra e arrivare a risultati fondamentali per tutta la comunità, il grande cuore di Parma è ciò che ci rende unici.”
Nunziata D’Abbiero, direttrice Dipartimento ad attività integrata interaziendale onco-ematologico provinciale e direttrice della Radioterapia oncologica e Radiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
“Oggi è un giorno di festa, una emozione incredibile, perché si realizza una tappa di un sogno: dare ai malati oncologici di questa provincia luoghi dignitosi, spazi accoglienti, ambienti adeguati alle loro cure e portare qui, a Parma, terapie innovative che solo la tecnologia più avanzata può rendere possibili.
Un sogno che è diventato un’ambizione di comunità: dove in tantissimi hanno voluto dare il loro contributo. Siamo stati travolti dalla vostra fiducia e noi l’abbiamo custodita con responsabilità. Ma non è finita, “Insieme con te” è una missione che continuerà. Abbiamo l’ostinazione – quasi un’ossessione – di voler offrire sempre le migliori cure, le terapie più avanzate, i farmaci più innovativi, la radioterapia più precisa ed efficace.
È la missione di dare ai pazienti tutto ciò che è possibile, sempre il meglio.
Abbiamo un’ambizione sfidante e semplice allo stesso tempo: spostare la notte un po’ più in là, ogni giorno, per tutto il tempo che ci sarà possibile. Insieme.”
Marcello Tiseo, direttore Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
“Vorrei descrivere il nuovo Centro Oncologico con tre parole: accoglienza, integrazione e ricerca.
Accoglienza, perché i nuovi ambienti sono pensati per offrire al paziente un’esperienza più serena e rispettosa, grazie a spazi che mettono al centro la persona. Gli ambienti rinnovati ci permettono anche di introdurre un nuovo modello di presa in carico infermieristica, più attento e continuativo.
Integrazione, perché il centro nasce in continuità fisica con la radioterapia, con la degenza oncologica e con il volontariato, elementi fondamentali nel percorso dei pazienti. E rafforza anche il legame già esistente con il territorio e i suoi servizi.
Infine, ricerca, grazie a spazi e tecnologie dedicate alla ricerca di laboratorio e clinica, indispensabile per offrire terapie sempre più avanzate.
Con questo nuovo centro, accoglienza, integrazione e ricerca diventano realtà concreta, a beneficio dei pazienti e dell’intera comunità.”
Franco Magnani, presidente Fondazione Cariparma
“L’inaugurazione del Nuovo Centro Oncologico di Parma rappresenta un traguardo molto atteso, necessario e fortemente voluto: un investimento nel futuro della salute pubblica e nella dignità delle persone che attraversano il difficile momento della malattia.
Fondazione Cariparma ha scelto convintamente di sostenere questo progetto, contribuendo in maniera significativa alla realizzazione della struttura, nella quale peraltro entrano dotazioni tecnologiche fra le più avanzate alle quali la Fondazione già contribuito. Oggi consegniamo alla città un centro moderno, efficiente e all’altezza delle migliori pratiche, dove l’innovazione tecnologica si unisce a un approccio umano e integrato alla cura.
Desidero sottolineare con particolare orgoglio il nostro impegno per la creazione del Punto di Comunità collocato al suo interno, uno spazio dedicato all’accoglienza e all’ascolto, gestito con competenza e generosità dai volontari. È un tassello fondamentale perché ricorda a tutti noi che la cura non è solo un atto medico, ma un gesto di vicinanza, solidarietà e umanità.
Fondazione Cariparma continuerà a essere al fianco della comunità, con responsabilità, impegno e visione, affinché il benessere delle persone rimanga sempre al centro della nostra azione.”
Paolo Andrei, presidente di Fondazione MUNUS
“Il taglio del nastro del Nuovo Centro Oncologico di Parma rappresenta molto più di un avanzamento infrastrutturale: è il simbolo concreto dell’impegno collettivo verso la tutela della salute e dell’innovazione clinica. Questo luogo custodisce una promessa: quella di prendersi cura dei pazienti con strumenti e ambienti all’avanguardia e il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile risultato: istituzioni, aziende e privati cittadini. Ognuno ha contribuito con impegno e fiducia alla realizzazione di un progetto che rafforza l’intero sistema sanitario e dà speranza a molte persone e famiglie. A nome di Fondazione MUNUS auguro al Nuovo Centro Oncologico un cammino di crescita, qualità delle cure e umanità al servizio di tutta la comunità. È un orgoglio per il nostro territorio, un impegno per il nostro futuro e noi continueremo a camminare al suo fianco.”
Cesare Azzali, direttore Unione Parmense degli Industriali
“Oggi celebriamo tutti insieme la realizzazione di un grande progetto di comunità che migliora la qualità della vita delle persone di questo territorio. Un progetto che abbiamo sostenuto come Unione Parmense degli Industriali fin da quando era una idea e poi con continuità in questi anni, cercando di trasferire valori, obiettivi e risultati anche al mondo delle imprese. Sapere che oltre 150 aziende del territorio hanno donato, contribuendo ad un terzo dei 2,5 milioni raccolti, ci riempie di orgoglio e di gratitudine.”