1. La Scuola:
a) si propone quale punto di riferimento per gli studi avanzati, lo sviluppo progettuale, le attività
formative e di trasferimento tecnologico nell’ambito agro-alimentare e della nutrizione umana;
b) mira a svolgere un’azione caratterizzata dall’integrazione di competenze di comprovato alto
livello, con l’obiettivo di erogare una formazione di eccellenza negli ambiti di interesse;
c) costituisce un luogo preferenziale di incontro e confronto dei settori pubblici e privati, svolgendo
un ruolo attivo di incubatore di idee e competenze innovative.
2. La Scuola offre percorsi formativi di elevata qualificazione, caratterizzati da intersettorialità e
connotazione internazionale, finalizzati allo sviluppo di figure professionali in grado di comprendere
e affrontare le nuove problematiche di sicurezza, qualità e innovazione dei prodotti alimentari che i
cambiamenti demografici, ambientali, della globalizzazione dei mercati e dei sistemi produttivi
comportano.
Ha quali principali ambiti di intervento: la produzione e la sicurezza degli alimenti, la valutazione e
comunicazione del rischio alimentare, la nutrizione umana, l’impatto socio-economico e il quadro
normativo, l’interazione tra alimenti, salute e ambiente (One Health). Tali ambiti sono declinati nelle
seguenti aree tematiche: Food Safety and Quality, Nutrition, Law & Policy, Economy, Food Processing
3. Per il perseguimento delle proprie finalità, la Scuola promuove attività di alta qualificazione,
caratterizzate da un approccio multidisciplinare, anche attraverso programmi di collaborazione con
Atenei nazionali e internazionali, enti pubblici o privati, agenzie internazionali.
4. In particolare, conformemente al Regolamento didattico di Ateneo, d’intesa con i Consigli di corso di
studio e i Dipartimenti di riferimento, può promuovere:
a. l'organizzazione di corsi di eccellenza per studenti iscritti a percorsi di studio dell’Ateneo di
Parma;
b. l'istituzione di corsi di perfezionamento e di alta formazione; master di primo e secondo
livello; corsi dottorali o post-dottorali negli ambiti formativi e di ricerca tecnico-scientifici
propri del settore alimentare quali, ad esempio, la valutazione del rischio, l’innovazione di
prodotto e processo, la normativa di riferimento, la sostenibilità ambientale, la sicurezza
alimentare, l’educazione a corretti stili di vita, l’utilizzo delle tecnologie sostenibili, l’uso di
risorse materiali ed energetiche in un’ottica di economia circolare, con una particolare
attenzione alla protezione dell’ambiente e della salute delle persone;
c. attività di ricerca in collaborazione con istituzioni pubbliche o private, nazionali e
internazionali, anche al fine di favorire la prosecuzione del percorso formativo o l’inserimento
degli studenti nel mondo del lavoro;
d. attività di supporto dei Dottorati di ricerca sui temi di competenza.
5. La Scuola, può promuovere, istituire, attivare e gestire direttamente ulteriori attività rispetto a quelle
di cui al comma precedente quali, a titolo esemplificativo, corsi brevi, di formazione continua e
permanente, Training on the Job.
6. La Scuola organizza convegni, seminari, conferenze e ogni altra iniziativa strumentale alle proprie
finalità.