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L’interlinguistica, “the heterodox branch of Linguistics”, come brillantemente la definì, nel 1989, André Martinet (il celebre allievo di Otto Jespersen e Antoine Meillet, fra l'altro direttore della 'International Auxiliary Language Association'), è oggetto, presso l’Università di Parma, di un un corso specifico a partire dall'a.a. 2019-20. E fra i focus privilegiati è l'esperanto, nato a fine Ottocento come progetto di lingua ausiliaria internazionale.
Tale proposta linguistico-culturale si sviluppa parallelamente e in consonanza con l'ideale del Rotary International: anche per tale ragione, i Distretti italiano 2072 e argentino 4945 hanno organizzato, con il patrocinio dell'Università di Parma e della UCEL, Universidad del Centro Educativo Latinoamericano, quattro incontri introduttivi alla lingua e cultura esperanto, tenuti da Davide Astori: 3 Maggio – Apertura degli incontri con i saluti di Fiorella Sgallari, Governatore D. 2072, e di Eduardo Orso, Governatore D. 4945, segue: "Il progetto esperantista: come, quando e perché nasce"; 9 Maggio – "Una lingua in 16 regole (perché imparare l’esperanto è facile)"; 23 Maggio – "Primi insegnamenti della lingua Esperanto"; 30 Maggio – "Leggiamo un paio di poesie in lingua originale", Riflessioni e chiusura incontri.
Nel volantino, scaricabile più sotto, si trovano tutte le informazioni per partecipare on line: i quattro incontri sono aperti a tutti gli interessati.