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Ultimo incontro per il nuovo ciclo dei Martedì interlinguistici nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente.
Martedì 29 ottobre Emma Benecchi, studentessa magistrale di Lettere Classiche e Moderne presso la stessa Università, presenterà il "Novum hoc inventum di Athanasius Kircher", già oggetto della sua tesi triennale. Athanasius Kircher, gesuita studioso del XVII secolo, famoso per aver cercato di interpretare i geroglifici egiziani, si è anche occupato di Interlinguistica, distinguendosi, nel periodo delle lingue filosofiche a priori, con l’ideazione di una pasigrafia costruita a posteriori sul latino: il suo intento dichiarato, ossia quello di agevolare la comunicazione epistolare tra persone parlanti lingue diverse senza alcuna volontà di sostituzione o prevaricazione dei sistemi scrittori esistenti, è da lui perseguito impiegando, per esprimere i concetti, figure stilizzate riconducibili ai referenti reali, in una scelta, dovuta probabilmente ai suoi studi sui geroglifici egiziani e sulla 'ars memoriae', che permette di avvicinare il suo progetto al concetto contemporaneo di pasigrafia.