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L'incontro muove dall'esigenza di approfondire alcuni snodi di ricerca trasversali, nel solco delle moderne sfide in tema di sostenibilità. In particolare, si opereranno approfondimenti su quanto la crisi ambientale globale minacci gli ecosistemi e le comunità indigene, custodi di un patrimonio di conoscenze ancestrali sulla gestione delle risorse naturali. La biodiversità, essenziale per la stabilità del pianeta, è minacciata da interessi economici e attività criminali che erodono habitat naturali e minano la sopravvivenza di intere comunità, sempre più esposte a fenomeni di sfruttamento, deforestazione, traffico illecito di risorse e cambiamenti climatici.
L’evento ospiterà gli interventi di Alessia Depietri, collaboratrice dell’Osservatorio Permanente Legalità e dottoranda di ricerca presso l’Università di Parma, e di Fabio Pasini, regista, scrittore, fotografo, docente, esperto di viaggi sostenibili, ex atleta e fondatore dell'Associazione Geoantropo.
Nel corso del pomeriggio, verrà proiettato il documentario “Ella e l’ultimo cacciatore”, scritto e diretto da Fabio Pasini, che racconta la vita delle popolazioni indigene artiche e del loro rapporto con l’ambiente, offrendo uno sguardo autentico sulle sfide che queste ultime affrontano per difendere la loro cultura e il territorio in cui vivono.
Il seminario rappresenta un’importante opportunità per approfondire il legame tra biodiversità, legalità e diritti umani, sensibilizzando il pubblico sull’urgenza di proteggere le comunità indigene e gli ecosistemi da minacce globali.
L'evento rientra tra le attività formative organizzate dall'Osservatorio Permanente Legalità dell'Università di Parma, che prosegue le proprie attività sotto la responsabilità scientifica di Monica Cocconi e grazie al costante supporto della Regione Emilia-Romagna.